Binance rinuncia a 1 miliardo di BUSD in cambio di BTC, ETH e BNB. Quali effetti sul mercato?

Marcello Bonti
| 2 min read

Dopo un fine settimana turbolento per le crypto, compreso l’annuncio della chiusura della banca statunitense Silicon Valley Bank e dell’ultima banca pro-crypto negli USA Signature Bank, il CEO di Binance Changpeng Zhao ha annunciato l’intenzione dell’exchange di convertire 1 miliardo di dollari dei fondi della Industry Recovery Initiative in asset crypto.

CZ ha annunciato la decisione su Twitter, precisando che i capitali ancora disponibili del fondo di garanzia Industry Recovery Initiative, per circa 1 miliardo di dollari, saranno convertiti per comprare Bitcoin, Ether e BNB.

L’acquisto avverrà con la stablecoin dell’exchange, BUSD, che è ancorata al dollaro. La trasparenza dell’operazione dovrebbe essere garantita dalle transazioni su blockchain.

In risposta al fallimento di SVB


L’iniziativa è legata direttamente al recente fallimento della banca di riferimento in ambito tech, Silicon Valley Bank. La vicenda ha travolto come un tornado i mercati USA e del resto del mondo nel fine settimana provocando anche il fallimento di Signature Bank e l’intervento del Tesoro USA per arginare gli effetti della reazione a catena.

Ieri, il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York è intervenuto per mettere freno alle attività di quella che si considerava l’ultima banca pro-crypto, Signature Bank. Per giustificare l’intervento ha fatto riferimento a rischi sistemici, di fatto eliminando il settore crypto dalle banche del Paese.

L’iniziativa della Federal Reserve per arginare l’effetto domino provocato dal fallimento di SVB prevede la creazione di un programma di finanziamento a termine per le banche. Per limitare gli effetti che questo crollo potrebbe provocare, la Banca centrale USA presterà denaro alla Silicon Valley Bank per garantire l’accesso ai depositi oltre i 250.000 dollari.

Non c’è da stupirsi se la portata dell’intervento è così impattante e immediata: il crollo di Silicon Valley Bank è il secondo più grande nella storia del Paese.

Una transazione da 15 secondi e 1,29$


“Ci sono voluti 15 secondi ed è costata 1,29 dollari”, così CZ ha commentato su Twitter dopo che la transazione da oltre 980 milioni di dollari è andata a termine, e ha aggiunto:

“Immaginate di spostare 980 milioni di dollari in una banca prima dell’orario di apertura, di lunedì.”

Sta di fatto che un’operazione di questa portata crea degli effetti anche sul mercato crypto. In questo momento, Bitcoin registra un incremento del 7,20% nelle 24 ore, simile la reazione di ETH con un incremento del 7,18%.

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