Binance dice addio alle stablecoin? Ecco cosa sta succedendo

Lucio Prosperi
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Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, si prepara a ridurre la disponibilità di alcune stablecoin nell’Unione Europea per conformarsi alla prossima regolamentazione sui mercati delle crypto-attività (MiCA), che mira, a partire dalla fine di giugno, a portare le stablecoin sotto un nuovo quadro normativo nell’UE.

Binance si sta adeguando completamente alla prossima regolamentazione MiCA


Il famoso exchange ha annunciato che presto limiterà l’accesso alle stablecoin ritenute “non regolamentate” dall’Unione Europea. Questo cambiamento è in linea con l’imminente implementazione della MiCA, che imporrà un nuovo quadro normativo per le stablecoin all’interno dell’UE.

La regolamentazione MiCA, che entrerà in vigore alla fine di giugno, dovrebbe avere un impatto significativo sul mercato delle stablecoin nell’Area Economica Europea (AEE).

Binance ha dichiarato che, secondo queste nuove regole, solo le stablecoin emesse da aziende regolamentate saranno disponibili al pubblico. Di conseguenza, diverse stablecoin esistenti potrebbero non soddisfare i criteri e saranno soggette a determinate restrizioni.

“Questo sarà un primo passo per entrare nel nuovo quadro normativo e avrà un impatto significativo sul mercato delle stablecoin nell’Area Economica Europea”, ha dichiarato Binance in un comunicato ufficiale.

Sebbene, al momento, Binance non abbia specificato quali stablecoin saranno interessate, l’exchange ha delineato un approccio graduale per conformarsi alle nuove normative.

Gli utenti che detengono stablecoin “non autorizzate”, dunque, potranno convertirle in asset digitali come Bitcoin, Ether, stablecoin regolamentate o valuta fiat. Inoltre, a partire dal 30 giugno 2024, non sarà più possibile acquistare queste stablecoin “non autorizzate” in Europa.

Questa mossa fa parte di uno sforzo più ampio da parte di Binance per migliorare la sua conformità normativa. Da quando l’ex CEO Changpeng Zhao è stato condannato a quattro mesi di carcere ad aprile, il nuovo leader dell’azienda, Richard Teng, sta migliorando la relazione di Binance con i regolatori.

La nuova regolamentazione dell’UE


L’Unione Europea ha recentemente approvato la nuova regolamentazione antiriciclaggio (AMLR), che interessa tutti i fornitori di servizi di crypto-attività (CASP) e che incrementa i poteri delle Unità di Informazione Finanziaria (FIU) per rilevare e combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Le nuove leggi, annunciate il 24 aprile, impatteranno sugli exchange di criptovalute e sui broker regolamentati secondo MiCA, che dovranno implementare misure di due diligence rafforzate e segnalare attività sospette alle FIU.

La due diligence dei clienti sarà necessaria anche per transazioni superiori a €1.000 e per l’uso occasionale dei CASP per l’acquisto di beni e servizi.

In particolare, l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) sta cercando input dai soggetti interessati sull’inclusione delle crypto-attività nei prodotti di investimento. Questo potrebbe aprire un vasto mercato per le criptovalute oltre l’ambito degli ETF spot su Bitcoin.

Questa iniziativa mira ad ampliare gli asset eleggibili per gli Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities (UCITS), un mercato del valore di 12 trilioni di euro.

Le preoccupazioni dell’ESMA


Il regolatore dei titoli dell’Unione Europea, l’ESMA, ha recentemente espresso preoccupazione per l’elevata concentrazione dell’attività di trading su un numero limitato di exchange di criptovalute.

Notoriamente, Binance controlla circa metà dell’intero mercato, con solo 10 exchange che gestiscono circa il 90% di tutte le transazioni in criptovalute. Questa concentrazione comporta rischi, poiché un fallimento o un malfunzionamento in un exchange principale potrebbe avere un impatto significativo sull’intero ecosistema.

Inoltre, l’ESMA ha evidenziato l’attuale forte dipendenza del mercato delle criptovalute dal dollaro statunitense e dal won sudcoreano, con l’euro che svolge un ruolo marginale, visto che rappresenta solo circa il 10% del totale delle transazioni. La regolamentazione MiCA dovrebbe aumentare l’uso dell’euro rafforzando la protezione degli investitori.

La divisione francese di Binance, per esempio, ha recentemente sostituito il suo co-fondatore Changpeng Zhao con due nuovi azionisti, Yulong Yan e Lihua He, ciascuno con il 50% delle azioni, al fine di conformarsi alle normative francesi e mantenere il suo stato operativo nell’UE.

Questa mossa, che segue i problemi legali di Zhao (tra cui una dichiarazione di colpevolezza per violazione delle leggi bancarie statunitensi), fa parte dello sforzo da parte di Binance per allinearsi con i nuovi quadri normativi dell’Unione Europea.

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