BTC a $30K entro la fine della settimana? Ecco che ne pensano gli esperti

Marcello Bonti
| 2 min read

Dopo il recente rialzo, il prezzo del Bitcoin potrebbe continuare a crescere. D’altro canto, investire in BTC significa anche saper cogliere l’attimo e già durante la sessione statunitense chi ha deciso di incassare i profitti ha spinto il prezzo al di sotto dei 27.500$.

Durante le prime ore di scambi, il prezzo di Bitcoin ha registrato una spinta rialzista con un aumento rispetto ai minimi del giorno precedente a circa 26.500$.

Al momento la principale crypto è scambiata a 27.352$ secondo CoinMarketCap. Sarà necessaria una piccola spinta per superare la resistenza cruciale a 27.500$.

I livelli della media mobile, che si considerano tra i più importanti livelli di resistenza o supporto, inviano segnali rialzisti nel breve termine. Bisognerà osservare l’andamento della MA settimanale, per valutare se l’andamento rialzista si protrarrà anche nel lungo termine.

Grafico dei prezzi BTC - Fonte TradingView

Ora il BTC sta cercando di rimbalzare dai livelli della MA a 200 settimane, aspetto che indica un forte sostegno da parte dei tori.

Al momento è importante che il prezzo di Bitcoin resti sopra i 27.000$ puntando verso la resistenza cruciale a 27.500$ in un primo tempo, per poi dirigersi verso i 28.000$.

Serve che il prezzo superi i 29.000$ per innescare il rialzo necessario per testare i 30.000$.

L’opinione degli esperti sul possibile rally


Anche il cofondatore di Glassnode, Yann Allemann, sembra dell’idea che Bitcoin possa prepararsi a un rally.

In un tweet, Allemann ha evidenziato che le posizioni short su Bitcoin si sono esaurite dopo aver fallito i molteplici tentativi di rompere al di sotto della media mobile semplice (SMA) a 200 giorni, linea di tendenza considerata un livello di supporto significativo.

Queste osservazioni rialziste sono in contrasto con la previsione del CEO di JPMorgan Chase Jamie Dimon, che invece ha messo in guardia rispetto agli effetti di un potenziale aumento dei tassi di interesse.

Durante la giornata dedicata agli investitori della banca, Dimon ha suggerito che i tassi potrebbero superare l’attuale 5%, fino a raggiungere il 7%.

Questo scenario potrebbe rappresentare un fattore frenante per gli asset di rischio come Bitcoin, che potrebbero subire gli effetti ribassisti del dollaro forte per via dell’aumento dei tassi di interesse.

La Federal Reserve sembra sulla strada di un inasprimento della politica monetaria. Durante l’ultima seduta di maggio, il FOMC ha aumentato il tasso di interesse di riferimento dal 5% al 5,25%.

Ulteriori aumenti potrebbero presentarsi a giugno, ipotesi che aggiungerebbe incertezza e potenziali pressioni al ribasso sul mercato delle criptovalute.

Insomma, è tutto da vedere e non è possibile determinare con certezza come il mercato risponderà alle decisioni paventate dalla Federal Reserve o ai segnali tecnici di supporto identificati da Allemann.

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