Bitcoin tocca i massimi storici in pesos argentini: l’inflazione stimolerà l’adozione di BTC?

Sauro Arceri
| 2 min read

Bitcoin (BTC) ha raggiunto il massimo storico del prezzo in pesos argentini, un fatto che sembra sottolineare più la difficile condizione della valuta fiat sudamericana che il successo del popolare cryptoasset. Negli ultimi anni, infatti, il peso argentino (ARS) è stato colpito da una vertiginosa inflazione.

La situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi, quando il ritmo dell’inflazione si è intensificato e ha superato il 100%.

Nel frattempo, la popolarità di Bitcoin in Argentina è in rapido aumento.

Attualmente, 1 BTC viene scambiato a circa 6.331.980 ARS sulla maggior parte degli exchange internazionali. Nel resto del mondo, invece, BTC viene scambiato a 29.845 dollari nel momento in cui scriviamo.

Bitcoin ha subito un forte calo rispetto ai massimi di oltre 30.000 dollari raggiunti a metà aprile. La principale criptovaluta era infatti scesa al di sotto di 28.000 dollari, ma nelle ultime 24 ore ha subito una repentina impennata e ora è vicina a sfondare nuovamente la resistenza di 30.000 dollari.

I limiti all’acquisto di USD hanno attirato molti argentini verso il mercato delle criptovalute, in particolare verso BTC e altre importanti altcoin.

L’inflazione sta stimolando l’adozione del BTC argentino?


Numerosi media hanno notato che i venditori del mercato nero stanno vendendo banconote USD a un prezzo più che doppio rispetto al valore di mercato ufficiale.

Le riserve della banca centrale, secondo alcuni, stanno iniziando a ridursi pericolosamente. Molti esperti ritengono infatti che, dal 2019 a oggi, le riserve si siano dimezzate.

Alcuni cittadini sono scesi in strada per protestare, sostenendo che la politica monetaria del governo è responsabile dello stato del peso. Durante una recente marcia, i manifestanti sono arrivati addirittura al punto di bruciare un’effigie del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Le elezioni presidenziali sono previste per ottobre di quest’anno


Questo mese il presidente in carica Alberto Fernandez ha annunciato che non si ricandiderà. Il media Criptonoticias ha scritto:

“La vicinanza delle elezioni […] è uno dei fattori che ha portato la popolazione [argentina] a disfarsi in massa del peso argentino, sempre più svalutato”.

Con l’aumento della domanda, alcuni venditori argentini di BTC stanno chiedendo prezzi altissimi per gli acquisti da fiat a crypto.

L’organo di informazione ha riferito che “alcuni broker e exchange” nella nazione stavano applicando prezzi fino a “13,5 milioni di ARS” (attualmente più di 61.000 dollari) per 1 Bitcoin.

 

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