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Leggero rialzo di Bitcoin e crypto

Fredrik Vold

Febbraio 8, 2023 11:44 CET | 5 min read

Lunedì il crypto market ha visto prezzi leggermente più alti, nonostante gli avvertimenti di analisti e investitori istituzionali che il mercato potrebbe scendere ulteriormente, mentre il contagio delle recenti insolvenze continua a diffondersi.

Il prezzo di Bitcoin ed Ethereum

A partire da lunedì alle 16:17 UTC, bitcoin (BTC) è stato scambiato a 19.819 USD, in aumento del 4% nelle ultime 24 ore ma in calo del 7% negli ultimi 7 giorni. Nel frattempo, ethereum (ETH) si è attestato a 1.115 USD, in rialzo di quasi il 6% per la giornata e in calo del 9% per la settimana.

Il rialzo dei prezzi delle criptovalute è arrivato, mentre la società di ricerca e investimento in criptovalute CoinShares ha riportato un aumento dei flussi di capitale verso il nuovo exchange-traded fund (ETF) short su Bitcoin, noto come BITI.

In totale, la scorsa settimana i fondi short su bitcoin hanno registrato afflussi di 51,4 milioni di USD, indicando una crescente tendenza al ribasso nei confronti del crypto asset numero uno tra gli investitori che preferiscono questi veicoli di investimento più tradizionali.

Gli afflussi brevi di bitcoin hanno costituito la stragrande maggioranza degli afflussi totali di fondi crypto della settimana, con solo 4,9 milioni di dollari che sono entrati in fondi basati su ETH e 4,4 milioni di dollari che sono entrati in fondi multi-asset crypto.

Rispetto alla settimana prima, gli afflussi della scorsa settimana segnano un miglioramento rispetto ai deflussi record di 423 milioni di USD, anche se la maggior parte degli afflussi della scorsa settimana è andata nel nuovo ETF short su bitcoin.

“Qualsiasi rialzo a breve termine sarà limitato”

Commentando lo stato del crypto market domenica, la società di trading di criptovalute con sede a Singapore QCP Capital ha affermato che “le sue prospettive positive stanno calando”, aggiungendo che sono “convinti” che qualsiasi rialzo a breve termine sarà limitato.

Secondo l’azienda, il motivo principale di questa prospettiva ribassista sono i commenti precedenti del governatore della Federal Reserve (Fed) statunitense John Williams sulla necessità di “portare i tassi reali sopra lo zero” e il fatto che negli Stati Uniti è iniziato il quantitative tightening (QT) il 15 giugno ed è destinato ad aumentare ulteriormente in futuro.

Inoltre, la società di trading ha anche affermato che la crisi del credito tra le aziende nel settore crypto “non è finita”, avvertendo che “potrebbero esserci ancora alcune liquidazioni all’orizzonte”.

Degno di nota è che il commento indicato da QCP Capital sui tassi reali potrebbe significare qualcosa di diverso in realtà.

Il presidente della banca centrale olandese Klaas Knot durante una discussione al World Economic Forum a maggio di quest’anno: “Anche se si verifica un inasprimento delle condizioni di finanziamento e dei tassi di interesse, i tassi di interesse reali passeranno da molto negativi, a nulla o quasi a nulla”.

Bitcoin “potrebbe benissimo essere vicino al minimo”

Nel frattempo, la società di analisi on-chain Santiment ha affermato che oggi, la festa del 4 luglio negli Stati Uniti, è stata finora contrassegnata da “un massiccio aumento delle posizioni rialziste sugli exchange”.

Tuttavia, gli analisti hanno avvertito che i rialzisti eccessivamente ansiosi sono spesso un segnale contrario e hanno affermato che potrebbero seguire liquidazioni di posizioni rialziste con leva.

Anche Martin Hiesboeck, Head of Blockchain and Crypto Research presso il fornitore di servizi di pagamento Uphold, ha affermato in un commento inviato via e-mail lunedì che BTC “potrebbe benissimo essere vicino al minimo”.

“Questa settimana ha oscillato senza meta e con un volume ridotto intorno a [19.000 USD], e mentre alcuni indicatori indicano un livello intorno a [12.000 USD – 15.000 USD] come l’avvicinarsi della fine della fase ribassista, una rapida capitolazione potrebbe essere seguita da un rimbalzo prolungato o spettacolare”, ha detto Hiesboeck.

Mercato ribassista esteso per le crypto

Commentando la scorsa settimana, Tom Loverro, socio accomandatario della società di venture capital IVP ed ex Board Observer di Coinbase, ha affermato di aspettarsi un mercato ribassista esteso per le criptovalute.

Inoltre ha affermato: “Il 2023 sarà per lo più piatto o in ribasso, fino a quando l’indifferenza non prenderà piede, segnalando un tanto atteso disgelo primaverile”, aggiungendo che si aspetta un miglioramento delle condizioni macro nella seconda metà del 2023.

“Il fondo non arriverà durante questa attuale fase di paura e disgusto, ma più tardi, dopo l’indifferenza, le criptovalute non fanno più notizia e i turisti se ne sono andati. Questo processo richiederà molti mesi”, ha detto.

Offrendo anche una prospettiva piuttosto pessimistica, la società di investimento di Cathie Wood, Ark Invest, ha affermato in un rapporto mensile incentrato su bitcoin di venerdì che il contagio causato dai problemi di aziende come Celsius (CEL) e Three Arrows Capital ha mandato bitcoin alla “capitolazione”.

Sebbene la moneta sia già entrata nella fase di capitolazione, potrebbe esserci ancora un ulteriore ribasso, ha avvertito l’azienda, citando alti livelli di perdite non realizzate e condizioni macro incerte come rischi per il prezzo.

Tra gli aspetti positivi, il rapporto di Ark afferma che bitcoin è ora scambiato al di sotto di varie misure della sua base di costo on-chain per la prima volta in due anni.

“Il trading al di sotto di questi livelli è atipico e suggerisce condizioni di ipervenduto. Solo quattro volte nella storia di bitcoin è stato scambiato al di sotto dei livelli di prezzo rispetto a questi mezzi”, afferma il rapporto.