Processo sulla persona che dice di essere Satoshi Nakamoto

Tim Alper
| 2 min read
Satoshi Nakamoto
Fonte: iStockPhoto/Chris Ryan

Il mondo legale ha iniziato il processo per verificare le affermazioni, ancora del tutto prive di fondamento, del controverso scienziato informatico australiano Craig Wright , che dice di essere Satoshi Nakamoto, lo pseudonimo fondatore di bitcoin (BTC).

Il tanto atteso processo, a Miami, in Florida, è in corso da circa tre anni e ha contrapposto l’eredità del presunto ex partner di Wright, Dave Kleiman, morto nel 2013, contro un uomo che molti hanno etichettato come “Faketoshi“.

Wright è una figura altamente polarizzante nella sfera delle criptovalute e la sua affermazione di essere Nakamoto lo ha portato a campagne legali per impedire ai siti Web di pubblicare il white paper di Bitcoin.

Gli eredi di Kleiman sostengono che Wright essenzialmente ha intascato la quota di Dave Kleiman di 1,1 milioni di BTC di token (69,7 miliardi di dollari), che i partner avrebbero condiviso. Wright nega l’affermazione.

Tale processo ha anche suscitato la collera nella comunità crypto all’inizio di quest’anno, quando lo scienziato ha vinto una battaglia legale con Cobra, l’operatore del sito Web Bitcoin.org. Prima di questo, a febbraio, il suo team legale ha preso di mira un gruppo di sviluppatori open source sulle reti Bitcoin, Bitcoin Cash (BCH) e Bitcoin SV (BSV).

Gli utenti di Twitter @FractalEncrypt, che hanno affermato di aver partecipato al primo giorno del processo, hanno affermato che “queste persone sembrano tutti un gruppo [di] truffatori da tutti i punti di vista”.

L’utente di Twitter ha riassunto così gli eventi:

“Una parte dice che Wright e Kleiman hanno entrambi creato Bitcoin, estratto 1,1 milioni di BTC e sono stati partner. Wright dice che ha fatto tutto da solo [senza] alcun aiuto”.

Il presunto partecipante ha spiegato che nelle discussioni di apertura, il team di Kleiman ha fornito e-mail come prova, “con tutti i punti salienti che mostrano Wright che dice cose sull’essere partner e su come non può farlo senza Dave”.

Secondo quanto riferito, l’avvocato difensore ha anche avvertito la giuria che Wright avrebbe “mentito e rivendicato l’autismo”, aggiungendo che “il suo autismo è stato diagnosticato da un medico assunto dai suoi avvocati, tramite una telefonata”. Wright non avrebbe “mai incontrato” il dottore “di persona”.

L’avvocato di Wright, nel frattempo, sempre per @FractalEncrypt, avrebbe aperto il discorso dicendo:

“Oggi incontrerai un genio. […] Per il mondo è conosciuto come Satoshi Nakomoto.”

Secondo quanto riferito, l’avvocato ha poi spiegato che Dave Kleiman non era mai stato socio in affari di Wright e che erano invece solo “amici”, aggiungendo che “Nulla che vedrai mostrerà una partnership tra Wright e Dave Kleiman o il mining di BTC”.

Bloomberg ha anche riferito del processo, sostenendo che le prove dell’avvocato difensore avevano mostrato una “relazione simpatica” tra i due uomini, e che in un messaggio Wright ha chiamato Dave Kleiman il suo “migliore amico”.

 

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Per saperne di più:
Satoshi-era Bitcoin Miner Calls Craig Wright a Fraud Using “His” BTC Addresses