Envision e HBAR Foundation insieme per digitalizzare il mercato dei crediti di carbonio

Laura Di Maria
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Prosegue l’impegno delle società crypto per contrastare le emissioni di carbonio e agire a tutela dell’ambiente. L’ultima notizia arriva dal vertice sul clima Cop28, dove il protocollo di sviluppo Web3 Envision Blockchain Solutions e Fondazione HBAR hanno annunciato una collaborazione strategica.

Le due entità collaboreranno per creare un sistema incentrato su blockchain per monitorare il mercato della compensazione delle emissioni di CO2.

Monitoraggio attivo delle emissioni di carbonio


La partnership è stata annunciata con un comunicato stampa ieri 4 dicembre e segue la già rodata strada del Managed Guardian Service, il tool open source di Envision che sfrutta la rete pubblica Hedera come Distributed Ledger (simile a una blockchain, ndr) per generare i token relativi a emissioni e compensazioni di carbonio.

L’annuncio ufficiale è stato dato durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28). Le due entità coinvolte: Envision e la Fondazione HBAR, collaboreranno sfruttando il sistema del Managed Guardian Service (MGS) per rendere più efficiente il mercato delle compensazioni delle emissioni.

In pratica, la piattaforma open source MGS avrà il compito di creare un modello di misurazione, reporting e verifica (dMRV) digitalizzato e all’avanguardia per i mercati dei crediti di carbonio.

Envision ha osservato che la piattaforma MGS e l’UN Climate Change Global Innovation Hub rappresentano una svolta nel settore.

La piattaforma sarà alimentata dalla tecnologia distributed ledger (DLT) di Hedera Hashgraph e dal suo token nativo, HBAR. Del resto Hedera si conferma come una tra le crypto più green ed ecosostenibili, cosa che giustifica l’impegno nell’affrontare i problemi del cambiamento climatico globale.

Quindi, giusto per fare chiarezza, HBAR Foundation è l’organizzazione indipendente che si focalizza sullo sviluppo e la crescita dell’ecosistema Hedera, fornendo finanziamenti, risorse e orientamento strategico.

Hedera è invece una rete di ledger distribuiti pubblici, che utilizza la criptovaluta proprietaria HBAR per alimentare le sue operazioni. È nota per la sua efficienza, la scalabilità e il basso consumo energetico. Hedera si distingue per il suo uso dell’algoritmo di consenso Hashgraph, che è diverso dalla tipica blockchain utilizzata in molte altre criptovalute.

Tra i partner annunciati per sviluppare il sistema di monitoraggio ci sarà anche Swirlds Labs, anche questo un protocollo attivo in ambiente HBAR.

Secondo quanto descritto nel comunicato, la piattaforma MGS offre una suite completa di funzioni e strumenti adatti allo scopo.

Integrazioni di intelligenza artificiale


Il servizio MGS di Envision Blockchain impiegherà l’intelligenza artificiale (AI) per migliorare l’efficacia dei risultati. I dati saranno elaborati in linea con quanto stabilito dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), nei termini previsti dal protocollo del Meccanismo di sviluppo pulito (CDM) e altre procedure standard impiegate per la misurazione dei parametri delle emissioni di carbonio nell’atmosfera.

L’iniziativa MGS ha ricevuto il plauso del rappresentante per l’organismo delle Nazioni Unite, il project executive dell’UNFCCC, Massamba Thioye. A suo dire, il servizio avrà il vantaggio di snellire e digitalizzare in maniera efficace le pratiche impiegate per contenere l’impatto sul clima delle attività umane.

Altro vantaggio evidenziato da Thioye riguarda la maggiore trasparenza, efficienza e accessibilità ai mercati del carbonio. Soluzioni possibili solo grazie alle caratteristiche della tecnologia blockchain in un contesto ad alto impatto su scala globale.

Migliore capacità d’analisi dei dati dei progetti a confronto


L’MGS non si concentrerà solo nel digitalizzare e riportare i valori rilevati all’interno del mercato del carbonio, l’obiettivo finale è offrire altri elementi ad alto valore.

Tra i principali vantaggi individuati da Envision Blockchain c’è la maggiore capacità di confrontare i dati generati nell’ambito del progetto.

Alcuni esempi di dati comparabili e verificabili sono le credenziali verificabili (VC), come previsto dal protocollo Global Blockchain Business Council (GBCC), l’associazione internazionale che unifica sotto un solo tetto tutte le sfide che deve affrontare la tecnologia blockchain nei vari ambiti di impiego.

Questa integrazione consentirà ai singoli utenti di verificare in forma anonima l’autenticità delle informazioni riportante in un progetto, delle firme digitali supportate e di altri dati credenziali verificabili.

Un altro elemento verificabile riguarda i “campi di proprietà” in grado di offrire dati specifici e ad alta rilevanza per la verifica delle credenziali. In breve, chiunque potrà avere accesso a tutti i dati utili su un progetto accedendo a un solo canale.

Obiettivi concreti


Uno dei problemi che affligge il mercato delle compensazioni delle emissioni di CO2 riguarda l’opacità dei processi. Da qui la necessità di rendere il più possibile trasparente e accessibile il settore.

Tra gli obiettivi perseguiti ci sarà l’eliminazione dei problemi legati al doppio conteggio dei crediti, una pratica che di fatto vanifica gli sforzi dell’iniziativa per contrastare le emissioni di carbonio. La blockchain permette di garantire trasparenza e tracciabilità dei progetti a tutela dell’ambiente.

Una conseguenza indiretta di questo lavoro è offrire agli investitori la possibilità di valutare in forma autonoma la validità dei progetti da sostenere economicamente.

La nuova collaborazione coglie la sfida che si delinea in un contesto di maggiore sensibilità ambientale e nei confronti delle misure in favore della sostenibilità.

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