Prima Banca Blocca i Pagamenti per individuare gli Opportunisti del Premio Kimchi
Una delle più grandi banche commerciali della Corea del Sud, Woori, si è messa in linea con gli sforzi del governo per limitare il flusso di denaro all’estero negli acquisti di criptovalute imponendo limiti alle rimesse effettuate a individui e società con sede in Cina.
Fonte: Adobe/Monica
Woori è stato il primo a battere ciglio dopo che il governo e le autorità di regolamentazione finanziaria hanno tenuto colloqui di crisi con i banchieri alla fine della scorsa settimana. Seoul afferma che i clienti dell’exchange di criptovalute domestico sudcoreano acquistano criptovalute principalmente da venditori con sede in Cina e quindi scambiano questi token su piattaforme come Upbit e Bithumb per sfruttare il cosiddetto kimchi premium.
Quest’ultimo è un fenomeno per cui l’aumento della domanda ha fatto aumentare i prezzi sulle borse interne oltre che le medie globali. Nelle ultime settimane, la discrepanza è salita al 12% -18% e secondo i dati di Scolkg, la differenza di prezzo per bitcoin (BTC) sulle piattaforme Upbit e Binance è attualmente di circa 6.900 USD, il che significa che è circa il 12% più costoso acquistare BTC in Corea del Sud che nella maggior parte delle altre nazioni.
Secondo Yonhap e Chosun, Woori gestisce attualmente una piattaforma di rimesse rapide con la UnionBank, una delle più grandi banche commerciali cinesi. In precedenza, questa piattaforma consentiva ai clienti Woori di rimettere fiat per un valore di 5.000 USD al giorno con un limite annuale di 50.000 USD. Ma le nuove misure con effetto immediato vedranno le rimesse limitate mensilmente a 10.000 USD.
La piattaforma di rimesse rapide non richiede ai clienti di visitare le filiali per trasferire denaro all’estero. E mentre Woori consentirà ancora rimesse all’estero superiori a 10.000 USD in Cina, i clienti saranno ora obbligati a recarsi alle filiali e dimostrare perché devono effettuare trasferimenti e non saranno in grado di utilizzare la piattaforma di rimesse rapide per inviare questi fondi.
Un portavoce di una banca ha affermato che il nuovo sistema avrebbe consentito “ai dipendenti di controllare le transazioni sospette” e che il limite al servizio di rimesse rapide era “previsto per prevenire la maggior parte delle transazioni sospette relative alla criptovaluta”.
Woori ha aggiunto che la mossa “filtrerebbe un numero significativo di transazioni illegali”.
Altre banche devono ancora seguire l’esempio, ma i limiti alle rimesse – in base alle attuali normative bancarie sudcoreane – sono imposti interamente a discrezione delle singole banche.
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Per saperne di più:
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