I Bitcoin NFT (Ordinals) eclissano Ethereum con 168,5 milioni di dollari di vendite settimanali

Aniello Raul Barone
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Grazie a un’improvvisa impennata delle collezioni di NFT basate sugli Ordinals di Bitcoin, negli ultimi sette giorni le vendite dei token non fungibili (NFT) basati su BTC hanno superato quelle di Ethereum (ETH).

Secondo i dati di CryptoSlam, da una settimana all’altra il mercato degli NFT Bitcoin ha registrato un’impressionante crescita dell’80%, raggiungendo l’incredibile cifra di 168,5 milioni di dollari di vendite. Nello stesso periodo, invece, Ethereum ha generato vendite di NFT per 162 milioni di dollari.

A guidare il mercato degli NFT Bitcoin, in particolare, è stata la collezione NodeMonkes.

Gli Ordinals rilanciano gli NFT di Bitcoin


L’ascesa degli Ordinals di Bitcoin ha contribuito in modo significativo a questo cambiamento nel panorama degli NFT.

Lanciato nel gennaio 2023, Ordinals ha introdotto un approccio innovativo consentendo agli utenti di associare file, come le immagini, ai satoshi (sats), la più piccola unità di Bitcoin, creando così asset digitali essenzialmente simili agli NFT sulla blockchain di Bitcoin.

Tra le collezioni NFT più vendute della settimana, tre delle prime cinque erano basate su Bitcoin Ordinals.

Le vendite più importanti sono state quelle degli Ordinals non categorizzati, che hanno generato oltre 43 milioni di dollari di vendite attraverso più di 47.000 transazioni.

Segue a ruota la collezione NodeMonkes, una serie di 10.000 Ordinals unici realizzati in stile immagine di profilo pixelata (PFP), basata su Bitcoin.

NodeMonkes ha registrato oltre 41 milioni di dollari di vendite, segnando un aumento di quasi il 170% rispetto alla settimana precedente. Lanciata a dicembre del 2022, la serie NodeMonkes sostiene di essere la prima collezione da 10.000 pezzi su Bitcoin.

Un altro progetto basato sugli Ordinals, la collezione Natcats, si è assicurata la quarta posizione con oltre 10 milioni di dollari di vendite.

Sebbene altre collezioni Ordinals da 10.000 pezzi fossero emerse in precedenza, il team di NodeMonkes ha inciso la propria collezione sulla blockchain nel febbraio 2023, appena un mese dopo il rilascio iniziale di Ordinals.

Il 2 marzo, l’utente “NFTstats” ha riferito che la capitalizzazione di mercato di NodeMonkes ha superato i 500 milioni di dollari, posizionandosi come la terza più grande collezione NFT in stile PFP su tutte le blockchain, dopo solo il Bored Ape Yacht Club (BAYC) basato su Ethereum.

Sebbene le ragioni esatte alla base della recente impennata di NodeMonkes non siano ancora chiare, gli addetti ai lavori ipotizzano che il suo fascino risieda nella sua “provenienza significativa”.

Kevin Wu, il fondatore della collezione di NFT GRAYCRAFT, ha osservato in un post del 22 febbraio che NodeMonkes è importante in quanto è la prima collezione di NFT in stile PFP sulla “prima catena in assoluto”, creando una narrazione avvincente a cui gli investitori speculativi potrebbero ora aggrapparsi.

Il mercato NFT vede una rinascita


Vale la pena notare che il mercato degli NFT ha avuto un movimento ascendente negli ultimi tempi, grazie alla ripresa dei prezzi delle criptovalute.

Nel mese di ottobre, il volume degli scambi di NFT ha registrato un’impennata di 99 milioni di dollari, raggiungendo i 405 milioni di dollari, a testimonianza di livelli di vendita che non si vedevano da agosto.

Allo stesso modo, le vendite di NFT sulla rete Bitcoin (BTC) hanno raggiunto una nuova pietra miliare nel dicembre 2023, superando per la prima volta in assoluto gli 881 milioni di dollari.

Questo dato comprende 111.713 indirizzi di acquirenti e 98.744 indirizzi di venditori, che hanno stabilito i più alti record di un singolo mese fino ad oggi.

Più recentemente, è stato rivelato che il Musée d’Orsay, un rinomato museo di Parigi, si sta avventurando nel mondo della blockchain e dell’arte digitale, commissionando per la prima volta una mostra sulla catena NFT.

Il museo pubblicherà una collezione di opere d’arte tokenizzate intitolata “The Convergence of Breath”.

Questi cinque NFT in edizione unica, coniati sulla blockchain Tezos, sono il risultato di un’accattivante installazione artistica e di un esperimento sociale attualmente in mostra nell’ambito dell’esposizione a tema digitale del museo, “Le Code d’Orsay”.

 

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