I problemi deflazionistici della Cina e l’effetto su Bitcoin

Gaia Rossi
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BTC

L’economia della Cina sta entrando in un periodo di deflazione, una situazione in cui i prezzi tendono a diminuire, che non si verificava da oltre due anni.

E questo potrebbe avere delle conseguenze immediate sull’andamento di Bitcoin.

L’analista Marcel Pechman ha affermato, nell’ultimo episodio di Macro Markets, che la deflazione in Cina rappresenta una preoccupazione per gli economisti.

Tutto ciò potrebbe influenzare negativamente la crypto e avere impatti nel breve e nel medio termine. Questa situazione potrebbe inoltre avere delle ripercussioni sulle materie prime e le azioni legate alla crescita economica globale.

Pechman ha affermato:

“Non sarà certamente divertente detenere titoli che dipendono dalla crescita economica globale o che semplicemente utilizzano una leva finanziaria eccessiva”.

“Probabilmente non sarà un buon momento per detenere materie prime. Quindi aspettatevi un impatto negativo a breve e medio termine su Bitcoin, nel caso in cui la crescita della Cina si dissipi”.

Il mese scorso, la Cina ha sperimentato condizioni di deflazione per la prima volta in due anni, indicando una nuova fase potenzialmente preoccupante per la sua economia in difficoltà.

Secondo i dati dell’indice ufficiale dei prezzi al consumo, nel mese di luglio i costi per il consumatore cinese sono scesi dell’0,3% rispetto all’anno precedente.

Questi numeri dipingono un quadro inquietante per l’economia cinese, che sta vedendo affievolirsi il ritmo della sua ripresa a causa di una serie di problemi: un calo nelle esportazioni, un tasso di disoccupazione giovanile senza precedenti e un mercato immobiliare stagnante.

La Cina sta inoltre affrontando una diminuzione dei prezzi in vari settori, tra cui le materie prime come l’acciaio e il carbone, così come beni di prima necessità come verdure ed elettrodomestici.

Questo dato va contro la tendenza globale, dove molti Paesi stanno affrontando un aumento dell’inflazione in seguito all’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19.

La preoccupazione principale riguarda la possibilità che si radichi l’aspettativa di ulteriori cali dei prezzi, fenomeno che potrebbe deprimere la domanda, aggravare il peso del debito e intrappolare l’economia in un circolo vizioso difficile da rompere attraverso le misure di stimolo adottate dai decisori politici cinesi.

La deflazione rappresenta un rischio particolare per Paesi con livelli di debito elevati, come la Cina, in quanto comporta un aumento dei costi di servizio del debito e può scoraggiare l’accesso al credito, la spesa e gli investimenti.

“La realtà appare sempre più cupa”, ha dichiarato al Wall Street Journal Eswar Prasad, economista della Cornell University che in passato ha diretto la divisione Cina del Fondo Monetario Internazionale.

“L’approccio del governo, che minimizza i rischi di deflazione e di rallentamento della crescita, potrebbe ritorcersi contro e rendere ancora più difficile far uscire l’economia dalla sua spirale negativa”.

Impatto del bilancio della Fed


Pechman ha inoltre analizzato gli effetti del bilancio della Federal Reserve degli Stati Uniti e il modo in cui ha aumentato i suoi asset di 5.000 miliardi di dollari tra dicembre 2019 e aprile 2022.

Inoltre ha sottolineato come questo periodo di espansione abbia coinciso con un calo del 38% dell’indice S&P 500.

In aggiunta, proprio quando l’indice di mercato azionario ha raggiunto il suo picco di 4.800 dollari, il bilancio della Federal Reserve ha superato gli 8.900 miliardi di dollari.

Secondo Pechman, il problema principale risiede nel notevole deficit del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, visto che il governo spende più di quanto riesce a raccogliere dalle entrate e dalle tasse.

Quindi, come conseguenza, il governo deve rifinanziare parte del debito invece di lasciarlo scadere.

Questo vuol dire che la Federal Reserve potrebbe non essere più in grado di continuare la sua politica di riduzione del bilancio, che ha avuto un ruolo significativo nel contenimento dell’inflazione.

Pechman sostiene che quando la Federal Reserve si troverà obbligata ad espandere nuovamente il proprio bilancio, ciò avrà un impatto considerevole sull’inflazione.

Inoltre l’analista consiglia a chi detiene un asset di valore come azioni di Apple, terreni, oro e Bitcoin di tenerseli stretti e di non farsi influenzare da un periodo temporaneo di riduzione dell’inflazione.

 

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