Bitcoin ha superato (per poco) i 42.000 dollari. Che cosa succederà nei prossimi giorni?

Lucio Prosperi
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Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo annuale di 42.288 dollari durante la serata di lunedì 4 dicembre. E ha chiuso la sua settima settimana consecutiva in rialzo.

Mentre molti indicatori suggeriscono che Bitcoin è in fase di ipercomprato e che il livello di 42.000 dollari potrebbe rappresentare una forte resistenza, altri segnali replicano quelli che hanno preceduto i mercati rialzisti successivi ai precedenti halving, altri ancora lasciano intendere un prossimo ribasso.

Di fronte a questi segnali contrastanti, sorge spontanea la domanda su quali saranno i prossimi livelli da monitorare attentamente e se sia il momento giusto per investire in Bitcoin.

La principale criptovaluta ha visto la sua valutazione fluttuare notevolmente fin dalla sua creazione nel 2009. Mentre molti analisti lo vedono destinato a raggiungere i 100.000 dollari, il suo valore continua ad aumentare da quasi due mesi, probabilmente alimentato dall’anticipazione del calo dei tassi della Federal Reserve e dall’imminente approvazione da parte della SEC di un ETF Bitcoin Spot.

Tutto sembra indicare che sia opportuno puntare su questa crypto. Ma qual è la reale situazione?

Le continue fluttuazioni di prezzo


Nelle ultime sette settimane, Bitcoin è passato da 27.000 dollari a quasi 42.000 dollari, con un aumento del 55%.

Il grafico settimanale indica attualmente un avvicinamento a una robusta zona di resistenza a lungo termine (delineata dalla linea rossa). Tale resistenza potrebbe costituire l’obiettivo per la fase attuale di crescita, marcando il ritracciamento dello 0,5 Fibonacci dalla tendenza al ribasso dell’ultimo massimo storico (ATH) al minimo del ciclo di novembre 2022.

Inoltre, il livello di 42.000 dollari corrisponde all’ATH storico di gennaio 2021 (rappresentato dal cerchio verde).

I trader di mercato utilizzano l’indice di forza relativa (RSI) come indicatore di dinamica per identificare le condizioni di ipercomprato o ipervenduto.

Questo, nella maggior parte dei casi, serve da base per lo sviluppo delle loro strategie. Quando l’RSI è superiore a 50 e la tendenza è al rialzo, ci si aspetta un aumento del prezzo. Al contrario, se è inferiore a 50 e la tendenza è al ribasso, i trader anticipano una diminuzione dell’asset.

L’RSI settimanale di Bitcoin è in aumento e si attesta intorno a 81. Inoltre, si trova in una zona di ipercomprato da ben 6 settimane. La conclusione è chiara: il mercato sembra sempre più “caldo” e una correzione imminente diventa sempre più probabile.

Tuttavia, in un mercato in crescita che accelera, l’RSI potrebbe rimanere in territorio rialzista per diverse settimane, come accaduto alla fine del 2020 e all’inizio del 2021. In quel periodo, l’RSI aveva raggiunto il picco di 95 quando il Bitcoin si avvicinava ai 42.000 dollari.

Cosa dicono gli analisti riguardo a Bitcoin?


Diversi analisti che hanno pubblicato su X sono divisi sulle prospettive di BTC. Per @jasonpizzino, per esempio, non c’è dubbio che la principale area di resistenza sia ora di 42.000 dollari.

Inoltre, confrontando l’attuale andamento dei prezzi con la frattale del movimento parabolico di aprile 2019, il livello di 42.000 dollari fungerà da resistenza a lungo termine prima dell’halving previsto per l’aprile del 2024.

@TechDev_52, che ha pubblicato un’analisi dell’indicatore Vortex (VI), ritiene che BTC si trovi attualmente in un ciclo rialzista il cui picco sarà raggiunto in un periodo compreso tra 4 e 10 mesi.

Se però questa analisi risultasse corretta, la narrazione associata all’halving potrebbe perdere parte della sua affidabilità. L’analista riassume la sua posizione affermando: “Nonostante la maggioranza si aspetti una diminuzione del 50% delle ricompense, non è detto che le condizioni legate alle liquidità (flussi finanziari o disponibilità di risorse) si conformino a questa aspettativa.”

Cosa bisogna aspettarsi nelle prossime settimane?


La reazione al livello di 42.000 dollari sarà determinante per le prospettive future del prezzo di BTC. Se questa zona presenta una forte resistenza, ci si può aspettare una correzione.

Se, al contrario, la criptovaluta continuerà la sua tendenza al rialzo e supererà il livello chiave di 42.000 dollari, non è escluso che il prossimo obiettivo sia quello dei 48.500 dollari. L’indicatore RSI, appena tornato in una zona di ipercomprato sopra i 70, suggerisce questa possibilità.

Alcune criptovalute derivate sembrano avere un potenziale di crescita più elevato


Nel frattempo nel mercato sta emergendo un nuovo progetto di cloud di mining di Bitcoin che mira a rendere più sicura e decentralizzata la rete di Bitcoin, eliminando dall’equazione le entità centralizzate. Si tratta di Bitcoin Minetrix.

 

Il progetto sta riscontrando molto interesse per il suo meccanismo innovativo, chiamato Stake-to-Mine che unisce le opportunità di guadagno offerte dallo staking e dal mining in un’unica soluzione.

Una volta messo in staking il token nativo $BTCMTX, gli utenti riceveranno i crediti convertibili per acquistare la potenza di hashing da dedicare al mining di Bitcoin. In questo modo, il mining di Bitcoin ritorna ad essere accessibile a tutti, oltre che redditizio anche per i piccoli investitori.

Inoltre non serve nessuna licenza di mining per iniziare, visto che i crediti sulla piattaforma cloud di Bitcoin Minetrix sono garantiti in proporzione alla quantità di token messi in staking.

Grazie al modello stake-to-mine l’utente potrà determinare autonomamente quanta potenza di mining di Bitcoin (hash power) desidera utilizzare. L’hash power può essere infatti acquistato solo tramite i crediti guadagnati con lo staking.

Il progetto opera sulla blockchain di Ethereum e questo assicura un alto livello di sicurezza, oltre al fatto che grazie agli smart contract i titolari del token nativo $BTCMTX potranno variare a piacimento il periodo desiderato per il mining.

Nella fase di prevendita è previsto che venga venduto il 70% dell’offerta totale di $BTCMTX, assicurando che la maggior parte dei token sia nelle mani degli investitori. La prevendita segue un meccanismo incrementale, questo vuol dire che il costo del token aumenterà in ogni fase.

Per ulteriori informazioni su come acquistarlo è disponibile la nostra guida.

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