Il fondatore di Matrixport: Jihan Wu difende il rapporto che ha portato al crollo di Bitcoin

Christian Boscolo
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Chi ha seguito ieri le vicende del mondo crypto si sarà accorto che intorno all’ora di pranzo, erano quasi le 13.00 in Italia, Bitcoin ha avuto un crollo vertiginoso che ha coinvolto anche tutte le altre criptovalute.

Dai 45.000 dollari è sceso verticalmente sotto i 41.000 dollari in pochi minuti, con un calo dell’8% che ha spaventato a morte gli investitori. A causare il crollo la notizia, rivelatasi infondata, che la SEC avrebbe posticipato gli ETF Spot su BTC.

La notizia era nata da un rapporto pubblicato da Matrixport, dove venivano espressi dubbi sulla possibilità che la SEC potesse approvare l’ETF entro la data prevista del 10 gennaio.

Jihan Wu difende il rapporto Matrixport


Il magnate della criptovaluta e cofondatore di Matrixport, Jihan Wu, ha scritto su X che l’articolo si basava su ricerche indipendenti e non aveva altra finalità se non quella di esprimere un parere informato.

 Nella foto in alto JihanWu, il fondatore di Matrixport – Fonte: X

Una dichiarazione dovuta, che arriva dopo che alcuni player del settore crypto hanno ipotizzato che il rapporto potesse far parte di un elaborato stratagemma per manipolare il mercato.

Intitolato “Matrixport Analysis: SEC to Reject ETF Applications in January with Final Approval Pushed to Q2 2024“,  l’articolo ha avuto un impatto significativo sui prezzi delle criptovalute, anche perché accennava a un ritardo consistente nell’approvazione, posticipando la data al secondo trimestre del 2024.

Markus Thielen, l’autore del documento, ha sottolineato che il rapporto non si basava sui commenti degli emittenti o su insider della SEC ma era il frutto delle sue speculazioni personali.

Ha riconosciuto che probabilmente è stato male interpretato, pur difendendo le sue opinioni visto che è ancora convinto che un ritardo ci sarà.

Analisti di spicco come Balchunas e James Seyffart, che hanno fonti all’interno della SEC, hanno però stigmatizzato il rapporto, definendolo speculativo. Inoltre hanno sottolineato come le azioni della SEC degli ultimi giorni contraddicano l’ipotesi di un rifiuto.

La SEC statunitense si è incontrata con tutti i richiedenti dell’ETF Bitcoin, il che, secondo gli analisti, è un segnale positivo per l’approvazione entro il mese di gennaio.

Nonostante la battuta d’arresto prevista dal rapporto, Matrixport ha mantenuto una visione rialzista su Bitcoin per il 2024, mettendo in luce i modelli storici, l’imminente halving e le condizioni macroeconomiche.

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