Il mining di Bitcoin è “cruciale” per l’energia rinnovabile e il bilanciamento della rete elettrica

Gaia Tommasi
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Mining BTC

Il mining di Bitcoin è stato sempre oggetto di critiche per il suo impatto ambientale dato che richiede grandi quantità di energia, ma un nuovo studio sta mostrando una nuova prospettiva sulla questione.

Nel recente documento intitolato “Leveraging Bitcoin Miners as Flexible Load Resources for Power System Stability and Efficiency” (Sfruttare i miner di Bitcoin come risorse di carico flessibili per la stabilità e l’efficienza del sistema energetico), i sostenitori di Bitcoin hanno mostrato i numerosi vantaggi di questo processo.

Tra gli autori, spiccano nomi noti nel settore, come Nic Carter, partner della società Castle Island Ventures, Dennis Porter, CEO di Satoshi Action Fund, e l’ex presidente del fornitore di energia elettrica texana ERCOT, Brad Jones.

Alla ricerca ha contribuito anche Shaun Connell, vicepresidente esecutivo del settore energia dell’azienda tecnologica Lancium di Houston.

Il documento sostiene che l’incorruttibilità e la capacità di adattarsi alle esigenze energetiche del mining di Bitcoin possa migliorare la flessibilità della rete, promuovendo l’integrazione di fonti di energia rinnovabili.

Nel documento vengono illustrati anche casi di studio che mostrano come i miner di Bitcoin in Texas abbiano fornito servizi alla rete durante i picchi di domanda di  energia elettrica.

Questi risultati mettono in discussione le affermazioni dei politici anti-crypto, che spesso puntano il dito contro i miner di BTC per il loro presunto consumo di energia eccessivo.

Per quanto riguarda, invece, l’impatto di Bitcoin sulla richiesta di energia e i cambiamenti climatici, i ricercatori riconoscono che la situazione rimane complessa.

Finora i dati analizzati indicano che gli effetti di questo processo potrebbero non essere così chiari come pensato inizialmente e che il suo impatto potrebbe non essere così significativo.

Un recente studio della Cornell University ha dimostrato come i progetti eolici e solari possano contribuire al mining di Bitcoin durante le fasi di sviluppo, prima che raggiungano la piena operatività su vasta scala.

Nel frattempo il mining di Bitcoin sta diventando più ecologico, grazie alle strutture di raffreddamento idroelettrico e l’impiego di gas di petrolio.

Inoltre, secondo i report di settembre, oltre il 50% dell’energia consumata da Bitcoin proviene da fonti di energia ecologica.

Guadagni dei miner in crescita


Di recente il mercato ha ripreso slancio, e così anche i miner hanno potuto ottenere maggiori rendimenti. Solo nell’ultimo mese il loro guadagno è cresciuto a circa 32 milioni di dollari.

L’hashrate, una misura della potenza di calcolo necessaria per estrarre una crypto, ha toccato un massimo storico. Questo vuol dire che i miner stanno utilizzando computer più potenti per risolvere i complessi problemi matematici che gli consentono di guadagnare BTC.

Secondo Hashrate Index, una piattaforma di dati sul mining, i guadagni dei miner ottenuti utilizzando 1 petahash al secondo di potenza di calcolo in un giorno sono aumentati da 70 a oltre 81 dollari rispetto all’inizio del mese di novembre.

Nel frattempo l’attesa per la possibile approvazione di un ETF Spot ha provocato un’impennata del prezzo di Bitcoin, tanto da spingere la crypto di maggior valore oltre i 38.000 dollari.

Progetto di cloud di mining di Bitcoin


Intanto nel mercato stanno emergendo nuove opportunità per guadagnare attraverso il mining. Una di queste è Bitcoin Minetrix.

Questo progetto di cloud di mining sta riscontrando molto interesse nel settore per il suo meccanismo innovativo, denominato Stake-to-Mine.

Questo sistema unisce le opportunità di guadagno offerte dallo staking e dal mining in un’unica soluzione. Gli utenti, dopo aver messo in staking il token nativo $BTCMTX, riceveranno crediti convertibili per acquistare la potenza di hashing dedicata al mining di Bitcoin.

Questo tipo di approccio rende il mining di Bitcoin accessibile a tutti, inclusi i piccoli investitori, riportando redditività in un settore ormai concentrato nelle mani di grandi operatori.

Il progetto opera sulla blockchain di Ethereum e questo assicura un alto livello di sicurezza, oltre al fatto che grazie agli smart contract i titolari del token nativo $BTCMTX potranno variare a piacimento il periodo desiderato per il mining.

 

Bitcoin Minetrix si trova in fase di prevendita e il token nativo $BTCMTX  viene venduto al prezzo di 0.0119 dollari. Per ulteriori informazioni su come acquistarlo è disponibile la nostra guida.

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