Il presidente di El Salvador Nayib Bukele punta ai Bond su Bitcoin per la sua rielezione

Aniello Raul Barone
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Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, è fermamente deciso a portare avanti i suoi piani per Bitcoin se otterrà un secondo mandato alle prossime elezioni.

L’agenzia di stampa tedesca Reuters ha riportato la recente dichiarazione di Felix Ulloa. Secondo il vicepresidente, il governo di El Salvador rimane fermo nella sua decisione di adottare Bitcoin come moneta a corso legale durante le negoziazioni del prestito, a dispetto delle minacce del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Ulloa avrebbe dichiarato che Bitcoin continuerà a essere riconosciuto come moneta legale in El Salvador.

Inoltre, il vicepresidente Ulloa ha anche menzionato il recente annuncio della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che ha approvato gli ETF Spot su Bitcoin, affermando che la decisione rafforza la determinazione del governo a mantenere la sua posizione favorevole nei confronti delle criptovalute.

I piani futuri di Nayib Bukele per Bitcoin


I piani futuri dell’amministrazione includono il lancio di obbligazioni (Bond) garantite da Bitcoin nel primo trimestre del 2024, la costruzione nella parte orientale del Paese di un paradiso crittografico esente da imposte noto come Bitcoin City e il rilascio di passaporti agli investitori che contribuiscono con l’equivalente di 1 milione di dollari in criptovalute.

El Salvador è entrato nella storia nel settembre 2021 diventando il primo Paese ad adottare Bitcoin come moneta legale, una decisione che ha suscitato critiche da più parti, compreso il FMI.

Nonostante le sfide da affrontare non siano facili, il governo rimane ottimista e spera di superare gli ostacoli all’accesso ai finanziamenti del FMI, visto che dovrà gestire un’accelerazione del debito pubblico.

Se si avvereranno le previsioni che danno il partito di Bukele, “Nuove Idee”, vincitore alle prossime elezioni con un margine significativo, si presume che gli ambiziosi piani del presidente per le iniziative a sostegno di Bitcoin e per lo sviluppo di un ambiente favorevole alle criptovalute, andranno avanti.

Il vicepresidente Felix Ulloa, un avvocato di 72 anni, si è detto fiducioso che la decisione del governo di abbracciare Bitcoin goda di credibilità a livello globale e continuerà a essere sostenuta. Ulloa ha dichiarato:

“La maggior parte del pacchetto è già stata concordata”.

La scommessa di El Salvador su Bitcoin inizia a dare i suoi frutti


Gli investimenti in Bitcoin di El Salvador hanno iniziato a dare i loro frutti.

Infatti, secondo i dati di Nayibtracker.com, il sito che tiene traccia degli acquisti di Bitcoin del Paese sulla base dei tweet di Bukele, mostrano che El Salvador otterrebbe un profitto di circa 4 milioni di dollari se decidesse di vendere le sue partecipazioni.

Oltre a El Salvador, anche altri grandi investitori nella principale criptovaluta hanno visto i loro profitti raggiungere cifre miliardarie.

Uno dei maggiori detentori istituzionali di Bitcoin, MicroStrategy, ha visto il suo profitto non realizzato salire a 2 miliardi di dollari.

Quando Bitcoin ha raggiunto i 42.000 dollari, il valore delle partecipazioni di MicroStrategy è salito a circa 7,3 miliardi di dollari, con un profitto superiore ai 2 miliardi.

Allo stesso modo, Tether, la società che sta dietro alla più grande stablecoin del mondo, ha assistito a un aumento significativo del valore delle sue riserve di Bitcoin, superando il miliardo di dollari di profitto.

Tether detiene attualmente 57.576 BTC, con un prezzo medio di acquisto di 22.480 dollari per moneta, il che significa che le partecipazioni della società hanno guadagnato circa l’85%, ovvero 1,1 miliardi di dollari, dalla sua acquisizione.

 

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