Il rally di Bitcoin continuerà, Bank of America ne è certa perché…

Marcello Bonti
| 2 min read

Crescono gli sforzi degli investitori che cercano di accumulare crypto nei propri portafogli per investire in BTC. Di fatto, gli osservatori del mercato interpretano quest’ultima tendenza come indice di una minore “pressione di vendita” su bitcoin. Lo rivela una recente nota redatta dagli analisti di Bank of America (BofA).

L’analisi dell’andamento di mercato secondo gli esperti


Bloomberg ha pubblicato una nota redatta dagli analisti di BofA, Alkesh Shah e Andrew Moss, secondo cui BTC ha subito il secondo maggior deflusso di capitali di recente. Durante la settimana fino al 4 aprile è stato registrato il secondo maggior deflusso netto di BTC dagli exchange crypto di quest’anno, per un valore netto di 368 milioni di dollari che è andato a confluire verso wallet personali. Secondo i due analisti:

“Gli investitori trasferiscono i token dai wallet sugli exchange verso i loro wallet personali quando intendono tenerli (o HODL), mostrando una potenziale diminuzione della pressione di vendita.”

A innescare questa fuga dalle piattaforme potrebbe essere stato il giro di vite delle autorità USA nei confronti degli exchange crypto. Le misure contenitive si sono inasprite negli ultimi tempi nei confronti dei principali operatori di CEX a stelle e strisce, da Kraken a Binance.

Garry Krugljakow, fondatore di 0VIX, un protocollo open-source per emettere e ricevere prestiti, ha commentato che i trader stanno aspettando un altro segnale importante per confermare il breakout di BTC.

I fattori macro influenzano le scelte d’investimento in BTC

I dati economici che verranno pubblicati negli Stati Uniti questa settimana potrebbero essere il segnale ideale, in particolare l’indice dei prezzi al consumo USA che verrà pubblicato oggi.

Il prezzo di Bitcoin questa settimana ha superato i 30.000$ per la prima volta dal giugno 2022. Il re delle crypto ha registrato un incremento di oltre l’80% dal 31 dicembre.

C’è da evidenziare anche che il rally che BTC e il resto del mercato hanno registrato è avvenuto malgrado la forte stretta normativa che le autorità di regolamentazione americane hanno imposto al settore all’indomani del crollo di FTX alla fine del 2022.

Molti analisti di mercato ritengono che una rottura al di sopra dei 30.000$ potrebbe aprire le porte per un test a breve termine dei massimi di fine maggio 2022, intorno ai 32.500 dollari, che potrebbe rappresentare un ulteriore aumento del 10% rispetto al livello attuale del prezzo di bitcoin.

“Bitcoin ha smesso di reagire alle cattive notizie”, ha commentato Nathan Batchelor, managing partner della piattaforma di analisi dati Biyond Trader. “Questo è il segnale che indica una forte presenza di acquirenti sul mercato”.

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