Il token FROGE diventa virale dopo il tweet di OpenAI! Qual è la prossima crypto da tenere d’occhio?

Gaia Rossi
| 4 min read

FROGE

Il token Froge (FROGE) ha registrato un forte aumento nei mercati DEX in seguito alla menzione da parte di Greg Brockman, presidente di OpenAI.

Negli ultimi mesi, vari rally su DEX hanno attirato l’attenzione, tra cui APX, SAMBO Bot, Baby Meme, TIME, ROCKY e IO.

In particolare, lo slancio di FROGE è avvenuto dopo che il presidente di OpenAI ha condiviso un’immagine su X, rivelando uno sticker del meme “Froge the Frog” sul retro del laptop di un dipendente di OpenAI.

Analisi del prezzo di FROGE: Continuerà il rialzo?


Al momento FROGE sta scambiando al livello di 0,0000000007720 dollari, con una variazione in 24 ore del 5.530%, mentre continua a sostenere lo slancio.

Il rialzo dell’ultima ora arriva mentre FROGE sta lottando per consolidare i nuovi guadagni, in seguito al tweet di Brockman.

FROG

Grafico del prezzo di FROGE. Fonte: TradingView

Il rally è stato innescato alle ore 12:00 del 23 novembre, con un’impressionante affluenza di oltre 16,2 milioni di dollari di volume, in cui 200 titolari hanno preso posizione.

Lo slancio è proseguito e la zona di supporto si è consolidata a 0,0000000004675 e 0,000000000800 dollari.

Tuttavia, con l’hard cap attualmente a 5 milioni, lo slancio potrete diminuire, come evidenziato dalle transazioni che mostrano un aumento della pressione di vendita.

Nonostante questa pressione, FROGE mostra segni di resilienza, con il consolidamento al di sopra della zona di supporto.

Inoltre, l’ottimismo potrebbe aumentare grazie ai progressi dello sviluppatore del contratto del token, che ha lasciato l’azione dei prezzi protetta da 771.000 dollari di liquidità bloccata.

FROGE

Grafico del prezzo di FROGE. Fonte: TradingView

Il token FROGE mira a raggiungere il livello di 0,000000001225 dollari, con un potenziale aumento del 60%, ma c’è il rischio di un ribasso a 0,000000004675 dollari.

Questa situazione conferisce a FROGE un rapporto rischio/rendimento di 1,56, indicando un ingresso potenzialmente vantaggioso con un rischio ragionevole, nonostante la natura intrinsecamente rischiosa delle negoziazioni su DEX.

Mentre alcuni trader cercano di unirsi in ritardo al rally di Froge, altri investitori stanno affluendo nella prevendita di un nuovo progetto legato agli ETF.

Nuovo progetto crypto


Questa settimana è stata lanciata la prevendita di un nuovo progetto, che offre ai trader l’opportunità di ottenere rendimenti grazie alle notizie sugli ETF su Bitcoin.

FROGE

Si tratta di Bitcoin ETF Token. La sua prevendita si trova nella prima fase e ha raccolto 1.580.084 dollari, mentre mira a raggiungere l’obiettivo di 5 milioni di dollari.

Al momento il token nativo $BTCETF viene venduto al prezzo di soli 0,0058 dollari.

Questo token mira a sfruttare l’entusiasmo del mercato per le richieste degli ETF Spot su Bitcoin. Non si tratta di una semplice meme coin, ma possiede un’utility importante: gli avvisi delle notizie legati all’ETF su Bitcoin.

La dApp del token fornisce ai trader le ultime notizie riguardo all’ETF Spot BTC, con una tecnologia sofisticata che segue le applicazioni in tempo reale presso la SEC e bot ad alta velocità che monitorano i social media per le ultime notizie.

Grazie agli avvisi in tempo reale, i trader possono ottenere rendimenti notevoli, avendo il vantaggio di essere tra i primi a ricevere notizie sull’ETF Spot su Bitcoin. Questa tempestività permette ai trader di posizionarsi strategicamente nel mercato di BTC al momento opportuno

La tokenomics del progetto si basa su piani ambiziosi, che includono ricompense per lo staking per incentivare a detenere il token a lungo termine. Inoltre, è presente un meccanismo di “burning” che rafforzerà $BTCETF come alternativa all’”oro digitale”, contribuendo a creare un meccanismo deflazionistico nel prezzo.

ETF

Il progetto introdurrà un meccanismo iniziale di burning nel corso del lancio su DEX, imponendo una fee iniziale del 5% sulle transazioni, che sarà ridotta del 1% ogni volta che verrà raggiunto un obiettivo relativo all’ETF Spot.

Nella quarta fase della roadmap il progetto introdurrà un meccanismo di burning più ampio, che eliminerà il 25% dell’offerta di token nel corso del tempo, a intervalli del 5%, con ogni riduzione dell’offerta che avverrà al raggiungimento di un evento legato all’ETF Bitcoin.

I traguardi per il meccanismo di burning sono:

  • Il volume di trading di $BTCETF raggiunge 100 milioni di dollari: la fee sulle transazioni sarà ridotta dal 5% al 4% e verrà eliminato il 5% dell’offerta totale.
  • L’approvazione del primo ETF Spot su Bitcoin: la fee sulle transazioni verrà ridotta dal 4% al 3% e sarà eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Data di lancio del primo ETF Spot su Bitcoin: la burn tax sulle transazioni sarà ridotta dal 3% al 2% e verrà eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Il patrimonio dell’ETF Bitcoin arriva a 1 miliardo di dollari: la fee sulle transazioni verrà ridotta dal 2% all’1%, e verrà eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Il prezzo di Bitcoin a 100.000 dollari: la fee sulle transazioni sarà ridotta dall’1% allo 0% e verrà eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.

 

In questo modo l’offerta totale diminuirà, lasciando circa il 70% di BTCETF in circolazione, mentre il prezzo sperimenterà un rialzo.

 

 

Per rimanere aggiornati sul progetto, è possibile seguire il canale su X (ex Twitter) e Telegram.

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