La blockchain italiana funziona: Conio in utile nel primo trimestre

Christian Boscolo
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Arrivano buone notizie anche dalle aziende italiane che lavorano nel segmento blockchain. Il made in italy applicato alle crypto funziona, anche se è ancora indietro rispetto ad altri Paesi europei, continua a dare i suoi frutti.

Conio, la fintech partecipata da Poste Italiane e Banca Generali, nata nel 2015 e che ha lanciato il primo wallet Bitcoin per smartphone in Italia, ha chiuso il primo trimestre 2024 in utile e annunciato nuove assunzioni.

Tra gli indici di performance del primo trimestre 2024, chiuso per la prima volta in utile: crescita dei ricavi del 382% e aumento dell’EBITDA del 136% rispetto al primo trimestre del 2023.

L’EBITDA, Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization, è un indicatore finanziario utilizzato per valutare la performance operativa di un’azienda escludendo l’impatto di decisioni finanziarie e contabili. In italiano, l’EBITDA può essere tradotto come “utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento”.

La crescita dell’ultimo anno è un chiaro indicatore della fiducia e del valore che Conio offre nel mercato degli asset digitali, grazie ad una strategia da sempre incentrata sugli investimenti nella nostra tecnologia di custodia, che può contare su 5 brevetti USA e due europei. Con il raggiungimento del primo utile, puntiamo a confermare anche la sostenibilità del modello proposto, con l’obiettivo di fare di Conio il campione italiano in Europa di questo settore.” – conclude Christian Miccoli, Founder e CEO di Conio.

Abbiamo inaugurato una fase cruciale di consolidamento e espansione. Il lavoro meticoloso e strategico intrapreso dal nostro team sul prodotto sta ora iniziando a manifestare i primi risultati tangibili, che ci rendono orgogliosi e ci spronano a continuare verso il nostro obiettivo principale: assicurare che Conio persegua una traiettoria di crescita sostenibile, costruendo un futuro solido basato sulla valorizzazione della nostra tecnologia di custodia.“ – commenta Orlando Merone, Direttore Generale di Conio.

Non è solo merito di Bitcoin

L’aumento dei ricavi è dovuto per il 43% all’implementazione di nuovi prodotti e servizi all’interno di Conio.

L’introduzione a partire da giugno 2023 di nuovi asset digitali – oggi 21 in totale – e la successiva introduzione delle funzionalità di conversione degli asset e di ricarica della liquidità hanno contribuito a un aumento sensibile dei volumi della piattaforma.

La fase positiva per il prezzo di Bitcoin, salito su nuovi massimi storici, ha comunque offerto un contributo significativo (31%) all’aumento dei ricavi nel primo trimestre.

Un altro contributo importante è arrivato dal focus sull’ottimizzazione dei margini. La collaborazione con importanti liquidity provider, tra cui Coinbase, e alcuni altri interventi a favore della redditività hanno dato i propri frutti, hanno infatti contribuito ai risultati del trimestre per il 26%.

Obiettivi futuri

Con oltre 430.000 clienti retail, Conio continua a rafforzare la propria presenza sul mercato, offrendo soluzioni per la gestione di Bitcoin e asset digitali.

L’età media dei clienti (37 anni), riflette l’attrattività delle soluzioni Conio per un’ampia fascia di utenti.

Conio mira a chiudere il 2024 in positivo, continuando a investire in tecnologia, sviluppo del prodotto e personale: l’azienda prevede di incrementare il proprio staff del 25% in comparti chiave come Tech, Finance, Compliance, Marketing e Business Development.

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