La SEC colpisce anche Robinhood! Quali crypto subiranno il delisting?

Gaia Rossi
| 2 min read

Robinhood

 

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha emesso un mandato nei confronti della piattaforma di trading americana Robinhood per le sue quotazioni crypto. Il recente sviluppo è stato portato alla luce del sole dalla piattaforma nell’ultimo documento depositato presso la SEC.

Robinhood: Citazione in giudizio e problemi di delisting


Il mandato di comparizione della SEC richiede informazioni sulle misure di custodia e sulle operazioni di Robinhood relative agli asset listati. La piattaforma ha affermato che la citazione investigativa, che potrebbe danneggiare il suo marchio, gli è stata notificata in seguito ai fallimenti che hanno scosso il settore crypto lo scorso anno. La piattaforma ha fatto notare che potrebbe essere costretta a effettuare il delisting di alcuni crypto asset se verranno considerati titoli dalla SEC o da un tribunale.

Se ciò dovesse accadere, gli utenti di Robinhood potrebbero avere una brutta sorpresa e veder scomparire dalla piattaforma alcune delle loro crypto preferite, come ad esempio Ethereum, Shiba Inu e Dogecoin.

SEC – Tutte le crypto sono security tranne Bitcoin


Il presidente della SEC degli Stati Uniti, Gary Gensler, ha spiegato, in un’intervista pubblicata giovedì dal New York Magazine’s Intelligencer, perché ritiene che tutte le criptovalute siano titoli azionari tranne Bitcoin.

Infatti il presente ha affermato che l’autorità di regolamentazione ha tutti gli strumenti legali necessari per supervisionare il settore crypto, aggiungendo che ogni tipo di transazione crypto rientra già nella giurisdizione della SEC, ad eccezione delle transazioni spot su bitcoin e dell’acquisto o della vendita di beni o servizi con crypto.

Sembra che la SEC abbia messo gli occhi sull’intero settore crypto e potrebbe prendere di mira altre piattaforme oltre a Robinhood. Gensler ritiene che la SEC abbia l’autorità legale di regolamentare qualsiasi token considerato una security, ovvero tutti i token tranne Bitcoin.

Le reazioni sui social media


Dopo le affermazioni del presidente della SEC, diverse persone si sono riversate sui social media per esprimere il loro disaccordo dalle parole di Gensler.

L’avvocato Jake Chervinsky ha affermato in un tweet:

“Il presidente Gensler può anche aver espresso il pregiudizio che ogni asset digitale, a parte bitcoin, sia un titolo, ma la sua opinione non è legge. La SEC non ha l’autorità di regolamentare nessuno di questi asset fino a quando e a meno che non dimostri il suo caso in tribunale. Per ogni asset, ogni singolo asset, individualmente, uno alla volta”.

Logan Bolinger, un altro avvocato, ha affermato su Twitter:

“In questo Paese, i giudici, non i presidenti della SEC, determinano in ultima analisi il significato della legge e la sua applicazione. Questo non significa che i suoi pensieri siano irrilevanti. Semplicemente non sono determinanti”.

Robinhood ha annunciato…


Robinhood non ha ancora commentato pubblicamente la citazione in giudizio della SEC. La società ha recentemente annunciato di avere in programma un’offerta pubblica iniziale (IPO), che potrebbe valere fino a 40 miliardi di dollari. Tuttavia, la citazione in giudizio potrebbe avere un impatto sulla valutazione dell’IPO di Robinhood se dovesse portare a una lunga battaglia legale con la SEC.

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