La SEC ritarda ancora una volta la decisione sugli ETF Spot su Ethereum

Gaia Tommasi
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ETF

La SEC – Securities and Exchange Commission – ovvero l’ente borsistico americano, ha deciso di posticipare ancora una volta la sua decisione riguardo le richieste per gli ETF Spot basati su Ethereum, questa volta presentate dalle società di gestione patrimoniale Hashdex e ARK 21Shares.

Dagli ultimi documenti, sembra che l’ente regolatore stia prendendo tempo per considerare meglio il possibile impatto e le preoccupazioni normative legate ai fondi di investimento basati sulla seconda crypto per market cap. Nel dossier si legge:

“La Commissione ritiene opportuno designare un periodo più lungo entro il quale emettere un ordine di approvazione o disapprovazione della modifica regolamentare proposta, in modo da avere tempo sufficiente per considerare la modifica regolamentare e le questioni in essa sollevate”.

L’attesa continua. La SEC ha fissato una nuova data per emettere il suo verdetto: il 30 maggio 2024.

Le previsioni degli analisti di Bloomberg


Nel frattempo gli analisti di Bloomberg Intelligence ETF, James Seyffart ed Eric Balchunas, hanno entrambi espresso le loro opinioni riguardo le approvazioni in corso, anticipando una potenziale bocciatura. Balchunas ha dichiarato:

“Le nostre probabilità di approvazione degli ETF entro la scadenza di maggio sono scese al 35%”. “Capisco tutte le ragioni per cui DOVREBBERO approvarlo (e noi personalmente crediamo che dovrebbero farlo), ma tutti i segnali/fonti che ci facevano essere rialzisti a 2,5 mesi dalla scadenza per gli ETF Spot BTC questa volta non ci sono”.

 

Seyffart ha aggiunto:

“Il mio atteggiamento cautamente ottimista per gli ETF ETH è cambiato rispetto agli ultimi mesi. Ora crediamo che alla fine saranno rifiutati”.

Secondo gli analisti, il cambiamento di atteggiamento della SEC è un segnale inequivocabile di un possibile rifiuto. Le poche interazioni dell’ente regolatore con i richiedenti degli ETF Spot su Ethereum suggeriscono un approccio “esattamente opposto” rispetto a quello mostrato per gli ETF Spot su Bitcoin.

 

La SEC potrebbe ritardare altre richieste nei prossimi giorni


Inoltre, Seyffart ha condiviso sui social media che la SEC potrebbe posticipare  la sua decisione anche per altre domande. L’analista ha dichiarato:

“È probabile che oggi/domani assisteremo ad almeno altri 3 ritardi di ETF Spot su Ethereum”. “VanEck, Ark/21Shares, Hashdex e Grayscale subiranno tutti dei ritardi nei prossimi 12 giorni”.

Politici contro gli ETF Spot su Ethereum


Gli ETF Spot su Ethereum continuano a subire ritardi. Da una parte i membri dello staff della SEC stanno mostrando un  interesse limitato, ma dall’altro ci sono politici avversi agli asset crypto, a cominciare dalla senatrice Elizabeth Warren, che già a gennaio, aveva criticato la SEC dopo il via libera sugli ETF Spot su Bitcoin.

Nonostante le pressioni esercitate dalle parti interessate del settore crypto per convincere il personale della SEC a accelerare il processo, i membri dell’organo di controllo statunitense non hanno dimostrato lo stesso impegno riservato invece alle domande per gli ETF spot su Bitcoin. Inoltre i politici anti-crypto, che erano già contrari per l’approvazione per gli ETF Spot su Bitcoin, si stanno schierando ora contro gli ETF su Ethereum.

Nel frattempo il presidente della SEC, Gary Gensler, resta in silenzio sugli ETF su Ethereum. Il mese scorso, interrogato sulla possibilità di una decisione e sulla tempistica per l’approvazione dell’ETF su ETH, Gensler ha affermato che il processo seguirà lo stesso approccio degli ETF Spot BTC, ma si è astenuto dal fornire dettagli specifici o un potenziale calendario.

Ritardi nelle decisioni

La domanda di Hashdex e ARK 21Shares non è l’unica ad aver subito dei ritardi. Il 6 febbraio, la SEC ha rinviato la sua decisione sull’ETF presentato da Invesco e Galaxy Digital.

La SEC ha anche rinviato le decisioni di altre richieste, comprese quelle di aziende importanti come Grayscale, Fidelity e BlackRock, la più grande società di gestione patrimoniale a livello globale.

Nel frattempo, le istituzioni con sede a Hong Kong si stanno preparando attivamente a lanciare ETF spot su Ethereum nel tentativo di ottenere un vantaggio rispetto agli Stati Uniti.

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