Elizabeth Warren critica la decisione della SEC sugli ETF Spot su Bitcoin

Gaia Tommasi
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La recente approvazione della SEC di ben 11 ETF Spot basati su Bitcoin, avvenuta il 10 gennaio, è stata un evento storico per il settore, ma ha scatenato molte discussioni e reazioni contrastanti. La senatrice democratica statunitense Elizabeth Warren ha criticato la recente decisione dell’ente regolatore e ha richiesto con urgenza che vengano applicate le le normative antiriciclaggio sugli asset crypto.

Elizabeth Warren riafferma la sua posizione contraria agli asset crypto

La senatrice, membro della Commissione Bancaria del Senato e nota per le sue posizioni anti-crypto, ha criticato l’approvazione da parte della SEC degli ETF Spot su Bitcoin in un post pubblicato su X giovedì. Warren ha dichiarato:

“La SEC si sbaglia sulla legge e sulla polica riguardante gli ETF Spot su Bitcoin. Se la SEC vuole permettere alle criptovalute di insinuarsi ancora più a fondo nel nostro sistema finanziario, allora è essenziale che vengano applicate le regole di base contro il riciclaggio di denaro”.

 

Per la Warren, la questione principale è la lotta al riciclaggio di denaro. Nel 2023, ha fatto pressioni per far avanzare la sua legislazione antiriciclaggio relativa agli asset digitali, ottenendo il sostegno di altri 19 senatori, principalmente del suo stesso partito. La proposta di legge mira ad estendere i requisiti del Bank Secrecy Act, inclusi i controlli sulla conoscenza dei clienti, ai miner, validatori e fornitori di walletdigitali.

Le reazioni alle critiche della Warren non si sono fatte attendere. Anthony Scaramucci, CEO di SkyBridge Capital, ha messo in discussione le motivazioni alla base della posizione della senatrice, insinuando che fossa stata pagata.

Tyler Winklevoss, invece, ha riferito che ritiene che la SEC abbia sbagliato, ma per non aver preso questa decisione prima.

Mentre i legislatori degli Stati Uniti sono ancora alle prese con le leggi riguardanti gli asset crypto, alcuni di loro hanno mostrato un maggiore sostegno alla decisione della SEC. Ad esempio la senatrice Cynthia Lummis  ha accolto positivamente la decisione della SEC e ha anche sollecitato una legge. Ha dichiarato:

“Questo permetterà a milioni di americani di accedere più facilmente all’asset crypto e di beneficiare di gestori professionali e di fee più competitive”.

Il presidente della Commissione per i servizi finanziari della Camera, Patrick McHenry, ha condiviso la stessa opinione in un post su X il giorno in cui la SEC ha approvato gli ETF. Ha affermato:

“Anche se è ancora necessaria una legge che renda chiari e sicuri gli asset digitali, la decisione di oggi sono un passo avanti rispetto all’approccio precedente della SEC.”

Se osserviamo le reazioni dei politici statunitensi, sembra che le critiche provengano principalmente dai membri del Partito Democratico. Invece, i membri del Partito Repubblicano sembrano in gran parte contenti della decisione della SEC.

Nuovo progetto ispirato a Bitcoin

Nelle prossime settimane è probabile che gli ETF attirino nuovi afflussi, man mano che le campagne di marketing acquistano slancio. Se Bitcoin riprenderà slancio, ne beneficerà anche il mining. Gli investitori infatti stanno investendo anche su un nuovo di cloud mining: Bitcoin Minetrix.

Questo progetto combina le opportunità di guadagno derivanti dal mining e dallo staking in un’unica piattaforma attraverso un innovativo meccanismo denominato “Stake-to-Mine”.

Una volta acquistati i token nativi $BTCMTX si potranno mettere in staking e ricevere in cambio crediti convertibili per acquistare potenza di hashing da dedicare al mining di BTC. I crediti saranno garantiti in base alla quantità di token messi in staking. In questo modo si possono ottenere profitti passivi dal mining di Bitcoin senza dover disporre di costosi hardware.

Inoltre il sistema “stake-to-mine” fornisce all’utente il controllo completo sulla quantità di potenza di mining di Bitcoin (hash power) che desidera utilizzare. L’hash power può essere acquistato solo tramite i crediti guadagnati attraverso lo staking.

Grazie al suo meccanismo innovativo Stake-to-Mine, Bitcoin Minetrix sta abbassando le barriere d’ingresso per ottenere profitti dal mining Bitcoin.

Il progetto opera sulla blockchain di Ethereum e questo assicura un alto livello di sicurezza, mentre gli smart contract consentiranno agli holder del token nativo $BTCMTX di personalizzare il periodo desiderato per il mining.

Oltre alle ricompense di mining, gli utenti che metteranno in staking i token $BTCMTX avranno la possibilità di generare rendimenti fino al 80%.

 

Il progetto si trova in fase di prevendita e ha raccolto oltre 8 milioni di dollari prima del lancio ufficiale. Al momento il suo token nativo $BTCMTX è in vendita al prezzo di 0.0128 dollari, ma si prevede che aumenterà notevolmente una volta listato sugli exchange. Per ulteriori informazioni su come acquistarlo è disponibile la nostra guida passo passo.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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