La Svezia scopre i vantaggi del contante e mette in guardia dalla sua abolizione

Aniello Raul Barone
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La Svezia cambia idea sul contante

L’abolizione del denaro contante è un argomento estremamente delicato che coinvolge tutti: banchieri, esperti di economia e finanza, politici, funzionari di polizia e privati cittadini.

I pareri in merito sono spesso discordanti, effettivamente il passaggio dai pagamenti in contanti ai pagamenti elettronici possiede i suoi vantaggi, ma porta anche una serie di svantaggi.

I pro e i contro del denaro contante


Secondo molti economisti, in futuro il denaro contante è destinato a sparire del tutto a favore di carte e app installate sui dispositivi mobili; e infatti non si può negare che negli ultimi anni ci sia stata un’impennata nell’utilizzo dei metodi di pagamento elettronici. Nonostante tutto, però, il denaro contante continua a essere utilizzato anzi, in molti Paesi rappresenta ancora l’opzione di pagamento principale.

A favore del contante intervengono soprattutto fattori come la privacy, l’inclusione e la gestione delle proprie risorse. Basarsi sui contanti che si ha in tasca per fare le proprie spese, per esempio, per molti significa avere un reale ed effettivo controllo sulle proprie finanze.

Pagare in contanti, inoltre, garantisce la privacy e protegge dal rischio di farsi sottrarre i dati bancari durante il pagamento, rischio a cui invece si è esposti quando si ricorre ai metodi di pagamento elettronico. Inoltre, i pagamenti in contanti possono essere eseguiti anche dalle persone che non hanno accesso ai servizi bancari, o che sono prive di smartphone.

Gli elementi a sfavore del denaro contante, invece, riguardano soprattutto le azioni illecite: molti pensano che senza contanti ci sarebbe meno criminalità, meno evasione fiscale, meno lavoro nero e meno corruzione e riciclaggio di denaro sporco.

In Svezia il contante non dovrebbe più esistere dal 2023


La Svezia è stato forse uno dei primi Paesi ad affrontare seriamente la questione e intraprendere un percorso per l’abolizione del denaro contante. Non a caso, il Paese dell’emisfero nord è considerato in tutto il mondo come un pioniere della società senza contanti, ma ora la Banca Nazionale Svedese fa una sorprendente dietro-front e sottolinea invece l’importanza di poter continuare a pagare in contanti.

Per molti anni, la Svezia ha dimostrato come potrebbe essere una società senza contanti del futuro. Nel 2018 circolavano ancora piani che prevedevano, entro il mese di marzo del 2023, la completa scomparsa del contante dalla vita quotidiana degli svedesi. Anche se le banconote e le monete sarebbero ancora esistite dopo questa data, di fatto non sarebbero più state accettate nei negozi.

Come spesso accade nella storia, però, le cose hanno preso una piega diversa dal previsto. Eventi come la guerra in Ucraina e numerose altre crisi in atto in diversi punti del globo, hanno mostrato con forza alla società svedese che il denaro contante può avere ancora molti vantaggi.

Anche i sostenitori delle criptovalute lo hanno riconosciuto; dopo tutto, come per la valuta contante, anche le monete digitali si basano sui principi dell’anonimato e dell’indipendenza.

Di conseguenza, se Bitcoin (BTC), che è la principale criptovaluta, è considerato come la risposta ai problemi del sistema finanziario tradizionale; anche le nuove criptovalute come Sealana (SEAL), che continuano a fare la loro comparsa sul mercato, beneficiano della stessa considerazione.

I fan del denaro contante sono in aumento


Tradizionalmente parlando, la domanda di denaro contante aumenta durante i periodi di crisi, e questo tipo di comportamento non è per nulla cambiato negli ultimi anni. Di conseguenza oggi in Svezia non si parla più di abolire completamente il contante, anzi.

Nel suo ultimo rapporto annuale, la Banca Nazionale Svedese ha invitato il governo a creare delle leggi adeguate che permettano ai cittadini svedesi di poter continuare a effettuare i pagamenti essenziali in contanti anche in futuro.

Questo cambiamento è già evidente dal 2020, anno in cui la pandemia ha fatto rivedere a molti il proprio atteggiamento. Anche la percentuale di persone favorevoli all’abolizione del contante sta diminuendo in modo significativo; due anni fa il 44% della popolazione era favorevole all’abolizione del denaro contante, a differenza del 36% di adesso.

Le autorità monetarie chiedono un approvvigionamento sicuro


Secondo la Banca Nazionale Svedese, il governo dovrebbe garantire una fornitura sicura di contante per la popolazione. Attualmente, in Svezia c’è solo una società privata che distribuisce contanti nel Paese.

Le autorità monetarie descrivono il contante come indispensabile per fornire sistemi di pagamento sicuri e accessibili a tutti. Il rischio principale della valuta elettronica, infatti, sono i cyberattacchi e le interruzioni di corrente, che potrebbero paralizzare le transazioni di pagamento digitali.

Pertanto, dal momento che i sistemi di pagamento digitali non sono in grado di garantire un livello assoluto di sicurezza, anche in futuro dovrebbe essere data la possibilità di utilizzare più sistemi di pagamento, inclusa l’opzione di adoperare il denaro contante.

 

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