L’exchange KuCoin cessa i servizi di mining pool per Bitcoin e Litecoin

Sauro Arceri
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L’exchange di criptovalute KuCoin ha annunciato che sospenderà temporaneamente i suoi pool di mining di Bitcoin (BTC) e Litecoin (LTC) fino a nuovo avviso.

In un post sul blog di mercoledì, KuCoin ha dichiarato che la decisione sarà effettiva a partire dal 15 agosto.

L’exchange ha dichiarato che la mossa fa parte della sua strategia commerciale in evoluzione e ha suggerito agli utenti dei pool di mining di migrare i loro minatori su piattaforme alternative prima della scadenza prevista.

Al fine di garantire una transizione senza intoppi, KuCoin ha dato ai suoi utenti di mining pool fino al 27 agosto per eseguire il backup e conservare i loro record di mining e altri dati correlati. La piattaforma ha dichiarato quanto segue:

“Vi informiamo che la mancata migrazione a pool di mining alternativi entro la scadenza indicata può influire sui vostri ricavi da mining e KuCoin Pool non sarà ritenuto responsabile per eventuali perdite di guadagno”.

Gli attuali tassi di hash per i pool di mining Bitcoin e Litecoin di KuCoin sono rispettivamente 9,08 esahashes al secondo (EH/s) e 3,90 terahashes al secondo (TH/s).

Per mettere questo dato in prospettiva, la rete Bitcoin nel suo complesso ha un tasso di hash di 349,19 EH/s, mentre la rete Litecoin ha 792,16 TH/s.

Tuttavia, KuCoin ha fatto notare che tutte le altre offerte rimangono operative come sempre.

KuCoin smentisce le voci di licenziamenti di massa


In un post del 25 luglio, il giornalista indipendente Wu Blockchain ha affermato che KuCoin avrebbe presto licenziato il 30% della sua forza lavoro a causa di una rigida politica di Know Your Customer negli Stati Uniti, che ha portato a un calo dei profitti dell’exchange.

Tuttavia, l’amministratore delegato Johnny Lyu ha rassicurato il pubblico che la società sta operando senza problemi, vivendo una crescita robusta con un forte numero di utenti e una pletora di nuove quotazioni.

L’exchange vanta attualmente oltre 20 milioni di conti registrati e Johnny Lyu ha negato qualsiasi piano di licenziamento affermando che:

“Il mondo delle criptovalute cambia velocemente. Per rimanere al top, valutiamo regolarmente la nostra struttura organizzativa in base alle prestazioni dei dipendenti e allo sviluppo dell’azienda. Non si tratta quindi di licenziamenti, ma di rendere l’organizzazione più dinamica e competitiva”.

Vale la pena notare che KuCoin ha recentemente richiesto a tutti gli utenti di sottoporsi a procedure obbligatorie di conoscenza del cliente (KYC). I clienti esistenti hanno dovuto completare il processo KYC entro il 15 luglio per poter continuare a depositare fondi.

La società sostiene che la mossa è volta a rafforzare il suo sistema di sicurezza e a migliorare l’esperienza degli utenti sulla piattaforma. Il CEO Lyu, a giugno, ha dichiarato:

“KuCoin ha rafforzato il nostro sistema KYC per conformarsi ai requisiti normativi in tutto il mondo e proteggere meglio la sicurezza degli asset di tutti gli utenti di criptovalute attraverso regole KYC migliorate”.

 

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