L’halving di Bitcoin potrebbe mettere in pericolo la decentralizzazione di BTC
L’amministratore delegato di Marathon Digital Holdings, Fred Thiel, ha messo in guardia il mercato su una potenziale crisi che potrebbe riguardare il segmento del mining, quando ad aprile ci sarà l’evento di halving (il dimezzamento delle ricompense) per BTC.
In un’intervista alla CNBC, Thiel ha sottolineato la disparità di accesso al capitale e al finanziamento per le attrezzature tra i minatori più piccoli e quelli più grandi nell’attuale ciclo del mercato.
Mentre i grandi gruppi di mining hanno avuto l’opportunità di raccogliere capitali, quelli più piccoli hanno avuto maggiori difficoltà a causa del limitato accesso al finanziamento, dovuto all’aumento dei tassi di interesse. .
“Dopo l’halving, credo che i minatori più piccoli si troveranno in difficoltà dal punto di vista finanziario, e questo consentirà ai miners più grandi di monopolizzare il settore“, ha affermato.
La strategia di Marathon Digital in previsione dell’halving di Bitcoin
Thiel ha spiegato che Marathon ha dato la priorità a questo problema e ha recentemente finalizzato due acquisizioni, con l’intenzione di continuare ad acquisire asset in futuro.
“Abbiamo un bilancio piuttosto pesante. Siamo pronti a partire quando si presentano le opportunità. Ma bisogna essere molto prudenti, bisogna fare queste cose ai prezzi giusti“, ha detto.
Marathon ha recentemente annunciato l’acquisizione di un impianto di estrazione di Bitcoin in Texas da Applied Digital per circa 87 milioni di dollari. L’impianto, adiacente a un parco eolico, ha una capacità di 200 megawatt (MW).
A gennaio, la società ha finalizzato l’acquisizione di due impianti di estrazione situati in Texas e in Nebraska. Questa transazione, per un totale di circa 179 milioni di dollari, ha assicurato 390 MW di capacità estrattiva.
Le acquisizioni di Marathon sono in linea con l’obiettivo di espandere le proprie attività prima dell’imminente halving di Bitcoin, previsto per il 20 aprile.
Questo evento, che si verifica ogni quattro anni, dimezzerà i premi da 6,25 BTC a 3,125 BTC.
Di conseguenza, si prevede che le aziende più piccole dovranno affrontare nuove sfide come l’accesso ai finanziamenti e le elevate spese energetiche.
Marathon ha avuto un fatturato record nel 2023
Nel 2023, l’azienda ha registrato un’impennata dei ricavi. Il rapporto sugli utili del quarto trimestre e dell’anno ha rivelato un fatturato record di 387,5 milioni di dollari, con un aumento del 229% rispetto all’anno precedente.
“Il 2023 è stato un anno da record per Marathon, durante il quale abbiamo raggiunto i nostri obiettivi primari: dare energia alla nostra flotta di impianti minerari precedentemente acquistati e ottimizzare le prestazioni“, ha dichiarato Thiel.
L’indipendenza di Bitcoin è a rischio?
Mettere il mining di Bitcoin nelle mani dei grandi gruppi potrebbe in qualche modo mettere a rischio Bitcoin e la sua decentralizzazione? Bitcoin corre davvero il rischio di essere indipendente?
Il problema esiste, ma Bitcoin non corre nessun rischio. Anche se il mining fosse nelle mani di pochi grandi gruppi, nessuno di loro avrebbe interesse a “truccare” un blocco, poiché in questo caso il network di Bitcoin verrebbe messo in discussione e il prezzo di BTC crollerebbe.
E chi avrebbe meno interesse di tutti a far crollare il prezzo di BTC se non i miners, che vivono proprio grazie a rendimenti su BTC?
Insomma, nessuno dei grandi gruppi avrebbe interesse a sabotare Bitcoin. I costi sarebbero maggiori dei benefici.
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