L’intelligenza artificiale di ChatGPT ha previsto il prezzo di Bitcoin dopo l’halving

Aniello Raul Barone
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È trascorso appena un mese e mezzo dall’inizio del 2024 e non sono mancate le notizie interessanti riguardanti Bitcoin (BTC).

All’inizio dell’anno, l’annuncio della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti relativo all’approvazione di 9 ETF Spot su Bitcoin ha provocato un significativo calo dei prezzi, ma dopo alcuni giorni la criptovaluta più importante del mondo ha iniziato a salire.

Dal 1° gennaio a oggi, Bitcoin è salito complessivamente del 16,93%. La tendenza al rialzo è visibile anche negli ultimi 30 giorni (+23,74%) e negli ultimi 7 giorni (+20,7%).

Inoltre, mentre la notizia che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) di gennaio, più caldo del previsto, ha fatto inizialmente precipitare la principale criptovaluta, questa si è rapidamente ripresa ed è salita del 5,77% a 51.646 dollari.

L’ultimo rialzo ha perfino visto Bitcoin reclamare un tetto di mercato superiore ai 1.000 miliardi di dollari.

Sebbene le notizie siano già state entusiasmanti fino a questo momento, Bitcoin potrebbe essere pronto per un’impennata ancora maggiore, dato che il prossimo evento di dimezzamento (halving) è previsto per la metà di aprile del 2024.

Dal momento che i precedenti eventi hanno portato Bitcoin a decuplicare, o addirittura a centuplicare il prezzo, il mercato delle criptovalute si sta interrogando su quanto la moneta si spingerà in alto questa volta.

Alla ricerca di risposte, Finbold ha deciso di consultare l’intelligenza artificiale di punta di OpenAI, ChatGPT, per capire dove potrebbe trovarsi la criptovaluta più importante del mondo durante e dopo il dimezzamento.

ChatGPT fa una previsione su Bitcoin


A ChatGPT è stato chiesto di analizzare i movimenti più recenti di Bitcoin e la sua performance storica in occasione dei precedenti eventi. All’inizio, il modello di intelligenza artificiale (AI) ha fatto delle affermazioni confuse basandosi su dati obsoleti, ma poi si è ricordato di avere accesso ai dati live del web e ha corretto la risposta.

Secondo la previsione di ChatGPT, Bitcoin continuerà il suo rally in vista del dimezzamento e, alla vigilia dell’evento, potrebbe trovarsi tra i 60.000 e i 70.000 dollari.

Inizialmente ha offerto un intervallo molto ampio, tra i 70.000 e i 100.000 dollari, subito dopo l’evento di dimezzamento, ma quando gli è stato chiesto di restringerlo, si è accontentata di un intervallo tra i 75.000 e gli 80.000 dollari.

Dato che molti dei precedenti halving hanno visto l’impennata del Bitcoin solo dopo molti mesi, a ChatGPT è stato anche chiesto di prevedere la posizione della criptovaluta nell’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre 2024.

L’AI ha apparentemente valutato che è più sicuro ipotizzare che Bitcoin non vedrà un’impennata come quella delle precedenti metà dell’anno, e si è assestata su un intervallo compreso tra 80.000 e 85.000 dollari.

ChatGPT valuta scenari straordinari


In effetti, anche il modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) si è dimostrato piuttosto conservatore quando gli è stato chiesto di fare una previsione rialzista plausibile.

Ha dichiarato che un’impennata del genere, probabilmente guidata da un’adozione diffusa resa possibile, in parte, dall’approvazione di ETF Spot su Bitcoin e da una più ampia accettazione da parte delle istituzioni, avrebbe comunque visto il prezzo di Bitcoin fermo sui 200.000 dollari.

D’altro canto, l’ipotesi ribassista dell’AI è stata piuttosto drastica, in quanto ha previsto che il prezzo di Bitcoin sarebbe sceso fino a 10.000 dollari entro la fine del 2024 nel caso in cui si fosse manifestata stanchezza sul mercato, se fosse iniziato un importante giro di vite normativo oppure fosse emerso un forte concorrente.

Tuttavia, le giustificazioni di ChatGPT per il caso ribassista estremo sembravano fare ipotesi molto più ampie rispetto al caso rialzista.

Infatti, oltre alla promulgazione di nuove leggi che sanciscono i diritti della comunità crypto, dopo l’approvazione degli ETF le organizzazioni precedentemente ostili alle criptovalute hanno iniziato a investire nel settore.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Sull’onda del rally di Bitcoin anche il progetto Bitcoin Minetrix acquista risonanza


Gli investitori non si accontentano di puntare le loro speranze soltanto su Bitcoin, ora cercano di andare sul sicuro diversificando il loro portafoglio d’investimenti prendendo le loro posizioni in nuovi progetti, meglio ancora se legati in qualche modo alla principale criptovaluta.

Uno di questi è Bitcoin Minetrix (BTCMTX), un progetto che intende democratizzare il mining di Bitcoin rendendolo accessibile a tutti. Grazie al meccanismo Stake-to-Mine introdotto dalla piattaforma, i possessori dei token BTCMTX potranno guadagnare crediti di mining attraverso lo staking.

Successivamente, i crediti di mining possono essere spesi per acquistare hashrate direttamente dai minatori di Bitcoin. Maggiore è la quantità di token BTCMTX messa in staking e più sono i crediti di mining ottenuti, e quindi la possibilità di guadagnare BTC prodotti attraverso l’attività estrattiva.

La prevendita del token BTCMTX, la criptovaluta nativa della piattaforma Bitcoin Minetrix, ha già raccolto più di 10,8 milioni di dollari, testimoniando l’enorme successo riscosso da questo progetto.

I token BTCMTX sono attualmente disponibili al prezzo unitario di 0,0135 dollari, ma il loro valore è destinato a salire ancora non appena saranno quotato sugli exchange nel corso di questo mese.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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