Il Nasdaq sospende il lancio del proprio servizio di custodia di criptovalute

Sauro Arceri
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Durante una telefonata sui risultati del secondo trimestre, l’amministratore delegato di NASDAQ, Adena Friedman, ha dichiarato che il lancio della loro attività di custodia di asset digitali è stato rinviato a causa dei rischi normativi negli Stati Uniti. Il CEO ha affermato:

“Questo trimestre, considerando il cambiamento del business e del contesto normativo negli Stati Uniti, abbiamo preso la decisione di interrompere il lancio dell’attività di custodia di asset digitali negli Stati Uniti e i relativi sforzi per ottenere la relativa licenza”.

Nonostante la sospensione del lancio dei servizi di custodia delle criptovalute, NASDAQ ha sottolineato il suo impegno nello sviluppo del business degli asset digitali a livello globale.

Adena Friedman ha rassicurato i clienti che il NASDAQ continuerà a monitorare attentamente il mercato per potenziali eventi normativi nei prossimi mesi e proseguirà con la costruzione e fornitura di capacità tecnologiche. Queste mosse mirano a posizionare NASDAQ come fornitore leader di soluzioni software per gli asset digitali, servendo il vasto settore globale.

Parallelamente, si sta sviluppando un interesse crescente per gli ETF (fondi negoziati dagli exchange) legati a Bitcoin. Diverse importanti società del settore stanno presentando nuove richieste alla SEC (Securities and Exchange Commission) per l’approvazione di ETF su Bitcoin.

È previsto che la SEC esaminerà attentamente queste richieste e deciderà se approvarle o respingerle. Tra le società che hanno presentato richieste per quotare gli ETF su Bitcoin, quasi tutte mirano alla quotazione su NASDAQ. L’ultima richiesta di ETF su Bitcoin approvata dalla SEC è stata quella del Valkyrie Spot Bitcoin ETF.

 

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