Il Senato USA approva una spesa militare di 886 miliardi di dollari con una disposizione antiriciclaggio crypto

Sauro Arceri
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Il Senato degli Stati Uniti ha votato giovedì sera a favore dell’approvazione del National Defense Authorization Act (NDAA) per il 2024, con un emendamento che mette in evidenza una maggiore sorveglianza sulle istituzioni finanziarie coinvolte nel trading di criptovalute, prendendo di mira i cosiddetti “miscelatori di criptovalute” e gli asset digitali che consentono un alto grado di anonimato.

L’emendamento, proposto da un gruppo bipartisan di senatori statunitensi, tra cui la democratica Kirsten Gillibrand dello Stato di New York, la repubblicana Cynthia Lummis dello Stato del Wyoming, la democratica Elizabeth Warren dello Stato del Massachussetts e il repubblicano Roger Marshall dello Stato del Kansas, è stato definito “una delle azioni congressuali più sostanziali fino ad oggi in materia di crypto-asset” in un comunicato stampa congiunto.

Il contenuto dell’emendamento è stato elaborato prendendo spunto dal Lummis-Gillibrand Responsible Financial Innovation Act del 2023 e dal Digital Asset Anti-Money Laundering Act, un disegno di legge presentato da Warren e Marshall nel 2022.

L’emendamento intende colpire le transazioni anonime, le privacy coin e i mixer crypto


Tra le disposizioni chiave, vi è la richiesta al Segretario del Tesoro di stabilire standard di esame per i crypto-asset, al fine di aiutare gli esaminatori a valutare il rischio associato e garantire la conformità alle leggi sul riciclaggio di denaro e sulle sanzioni. Inoltre, il Dipartimento del Tesoro sarà tenuto a condurre uno studio sulla lotta alle transazioni anonime di crypto-asset, compreso l’utilizzo dei miscelatori di criptovalute, strumenti spesso impiegati per offuscare le tracce dei fondi.

La senatrice Lummis ha sottolineato l’importanza di questa mossa nel contrastare il finanziamento illecito nel settore degli asset crittografici e nel prevenire l’utilizzo di criptovalute per eludere sanzioni o finanziare attività terroristiche.

È da notare che è pratica comune aggiungere emendamenti al disegno di legge NDAA, anche se non strettamente collegati alla difesa nazionale. A inizio mese, la Camera ha approvato la sua versione del NDAA, e ora le due camere dovranno avviare negoziati per giungere a un compromesso su una versione che possa essere approvata sia dal Senato che dalla Camera dei rappresentanti.

 

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