Osmosis rivoluziona la DeFi con la nuova liquidità concentrata

Gaia Rossi
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La finanza decentralizzata (DeFi) è in costante evoluzione e ha rappresentato un terreno fertile per l’innovazione. Di recente è emerso un nuovo sviluppo tecnologico che ha portato a una svolta significativa.

Osmosis, una delle principali piattaforme di exchange decentralizzato (DEX) nell’ecosistema di Cosmos, ha introdotto di recente la funzionalità di liquidità concentrata, offrendo ai fornitori di liquidità maggiori livelli di flessibilità ed efficienza.

Questa innovazione, sebbene comune in altre blockchain, è la prima nell’ecosistema Cosmos e segna un passo importante nella sua evoluzione.

Cos’è Cosmos e come si integra con Osmosis


Osmosis è un exchange decentralizzato (DEX) innovativo che opera all’interno dell’ecosistema di Cosmos.

Ma per comprendere meglio Osmosis è fondamentale avere una comprensione del funzionamento di Cosmos.

Cosmos è una rete di blockchain interconnesse, ognuna delle quali opera in modo indipendente, ma è in grado di comunicare e interagire con le altre.

Questa interoperabilità è resa possibile dal protocollo di comunicazione inter-blockchain (IBC) di Cosmos, che consente scambi fluidi e sicuri tra le diverse blockchain.

Osmosis svolge un ruolo cruciale in questo ecosistema, facilitando la creazione e la gestione di pool di liquidità personalizzabili con curve di collegamento regolabili.

In altre parole Osmosis consente agli utenti di fornire asset che possono poi essere scambiati in modo decentralizzato sulla rete di Cosmos. Con un TVL di circa 120 milioni di dollari, Osmosis è uno dei principali operatori dell’ecosistema Cosmos e attira ogni giorno un numero significativo di utenti attivi.

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La liquidità concentrata


La liquidità concentrata ha trasformato il modo in cui i fornitori di liquidità interagiscono con i DEX. Questa innovazione è stata introdotta per la prima volta da Uniswap v3 e consente ai fornitori di liquidità di stabilire un intervallo di prezzo per i propri asset, ottimizzando così l’efficienza del loro capitale.

Invece di distribuire il loro capitale su tutta la gamma di prezzi, i fornitori di liquidità possono concentrarlo nelle fasce di prezzo in cui ci si aspetta che avvenga la maggior parte degli scambi. In questo modo, il capitale non rimane inutilizzato nelle fasce di prezzo in cui le negoziazioni sono scarse o nulle, aumentando complessivamente l’efficienza degli investimenti.

 

Osmosis ha adattato questo concetto alle proprie esigenze, chiamandolo “supercharged liquidity” (letteralmente liquidità sovralimentata). Questa caratteristica permette ai fornitori di liquidità di definire un intervallo di prezzo minimo e massimo per i loro asset.

Se il prezzo di un asset si trova al di fuori di questo intervallo, i fornitori di liquidità non ricevono fee. Tuttavia, se il prezzo rimane all’interno del range, ci saranno fee più elevate.

Questo approccio offre ai fornitori di liquidità un maggiore controllo sui loro investimenti e li incentiva a monitorare attentamente le fluttuazioni del mercato.

Secondo Osmosis, questa funzione potrebbe aumentare l’efficienza del capitale da 100 a 300 volte rispetto al modello precedente. Questo vuol dire che un pool può avere una significativa riduzione della liquidità necessaria per un determinato volume di scambi, evitando slippage per i trader.

Questo miglioramento nell’efficienza del capitale potrebbe rendere Osmosis ancora più interessante per i fornitori di liquidità, contribuendo alla sua crescita e al suo sviluppo futuro.

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