Paxos paga per sbaglio una fee di $500.000 per una transazione in Bitcoin!

Gaia Rossi
| 1 min read

Paxos

All’inizio di questa settimana la società crypto Paxos ha ammesso di aver effettuato una transazione in Bitcoin, che ha comportato una fee insolitamente alta di circa 500.000 dollari.

L’azienda ha attribuito l’errore ad un bug che ha colpito una singola operazione il 10 settembre. Fortunatamente, il problema è stato risolto senza alcun impatto negativo su clienti o utenti.

Il record della fee da capogiro


Paxos ha rassicurato tutti dichiarando che i fondi dei clienti sono al sicuro, precisando che l’errore si è limitato alle operazioni interne della società.

La transazione ha attirato molta attenzione e alcuni analisti blockchain hanno scherzosamente descritto l’enorme fee come un “regalo” o “un’offerta” ai miner di Bitcoin.

I miner infatti vengono solitamente ricompensati attraverso queste fee per la loro parte nel mantenimento della sicurezza della rete.

In genere le fee medie per le transazioni sulla rete di Bitcoin si aggirano intorno a 1 e 3 dollari, ma la fee di 19,89 BTC per questa transazione è risultata  fuori dal comune, soprattutto considerando il valore di appena 0,074 BTC del trasferimento.

Paxos ha rivelato che sta attualmente negoziando con il miner che ha ricevuto la fee da capogiro per recuperare l’importo pagato in eccesso.

Secondo un rapporto pubblicato dal media The Block, questo errore ha stabilito un nuovo record per la fee di transazione più costosa per una singola transazione in Bitcoin.

Il CTO di Casa, Jameson Lopp, ha affermato:

La transazione che ha pagato quasi 20 BTC (500.000 dollari) poche ore fa sembra relativa ad un exchange o un processore di pagamento con un software difettoso.

Hanno ricevuto più di 60.000 transazioni e inviato più di 60.000 transazioni dallo stesso indirizzo (pratica scorretta) e probabilmente hanno calcolato in modo errato l’output di modifica.

 

Inoltre il rapporto di The Block ha aggiunto che la fee della transazione è stata incassata dal pool di mining Bitcoin F2Pool, che ha minato il blocco contenente la transazione.

Chun Wang, cofondatore e amministratore di F2Pool, ha dichiarato che i 20 Bitcoin saranno trattenuti per tre giorni nel caso in cui l’autore della transazione desideri reclamarli. In caso contrario, verranno distribuiti ai miner del pool.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social