Piemonte in Prima Fila nel Metaverso con un Festival Dedicato
Si torna a parlare di Metaverso, argomento molto in voga in questo momento e a cui abbiamo dedicato diversi articoli come questo: Scopri qui le migliori crypto del metaverso.
La novità di oggi è che il Metaverso parla più che mai anche Italiano. L’11 ottobre, infatti, il Piemonte ospiterà, nella ‘Duomo’ delle OGR (ex Officine Grandi Riparazioni), il primo Festival del Metaverso, una giornata di divulgazione, con esperti a confronto e presentazione delle storie di successo e dei progetti delle start up dell’innovazione. L‘iniziativa, coordinata da ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) in collaborazione con il CSU, il consorzio di enti pubblici che opera nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e la Regione Piemonte.
E proprio l’ente regionale – come ha spiegato l’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, sta lavorando per creare la prima normativa legata al Metaverso. “Se i grandi player stanno investendo miliardi nella trasformazione digitale – ha sottolineato – è necessario che anche la Pubblica Amministrazione segua questa direzione facendosi trovare pronta”.
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Il Metaverso vola secondo McKinsey
Secondo una ricerca dell’analista McKinsey (qui il report completo in inglese) il Metaverso è un trend che potrebbe generare 5 trilioni di dollari di ricavi entro il 2030 e, sempre entro il 2030, il 50% degli eventi dal vivo potrebbero spostarsi nei mondi digitali. La nuova rivoluzione impatterà tutte le attività quotidiane, non solo gaming dunque, interessando anche e-commerce, advertising, retail, media, trasporti e perfino la medicina.
Gabriele Ferrieri, presidente di ANGI, ha inoltre sottolineato che “il valore di mercato del Metaverso è uno spazio ricco di opportunità che permette di divulgare l’innovazione in tutte le sue forme”. Alla kermesse dell’11 ottobre – prosegue Gerrieri – le aziende già protagoniste avranno modo di illustrare tutte le applicazioni e le tecnologie utilizzate: ci auguriamo che si possa portare avanti un processo di contaminazione”.
Investimenti miliardari
E per capire quanto sia importante il Metaverso per le aziende basta seguire gli investimenti. Nei primi cinque mesi di quest’anno sono stati investiti 120 miliardi di dollari, più del doppio dei 57 miliardi investiti nel 2021 e dei 29 miliardi spesi nel 2020. Senza contare che la neonata Meta di Mark Zuckerberg ha speso oltre 10 miliardi per la sua divisione di ricerca dedicata alla realtà virtuale e Microsoft ha sborsato 69 miliardi per migliorare il suo know-how legato ai mondi virtuali.
Un trend in accelerazione verticale che oggi è guidato dalle aziende hi-tech ma di forte interesse anche per molti altri settori. Per quanto riguarda le revenue previste nel 2023, circa 2-2,5 trilioni di dollari riguarderanno l’e-commerce, 108 miliardi sono attesi dal gaming e 170 miliardi saranno legati all’istruzione e alla formazione.
Metaverso: molto dipenderà dall’adozione
Secondo il 95% dei manager intervistati nella ricerca di McKinsey, l’impatto del Metaverso si farà sentire soprattutto nei prossimi 5-10 anni. Non domani, dunque, ma nemmeno in un futuro lontanissimo. Un requisito fondamentale è però legato alla partecipazione degli utenti. Per avere successo i Metaversi dovranno interessare un grande numero di persone altrimenti rimarranno un settore di nicchia e perderanno l’attuale appetibilità.
E la pensa così anche il Ceo di Apple Tim Cook che, qualche giorno fa, durante un tour europeo che ha toccato anche l’Italia, ha dichiarato che: “l’utente medio non conosce il Metaverso” alludendo al fatto che i tempi non sono, ad oggi, abbastanza maturi.
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