Nel contesto del metaverso, dunque, gli utenti possono rimanere coinvolti per lunghi periodi di tempo senza la sensazione di vertigini o di disconnessione dal loro ambiente circostante. Inoltre, essendo consapevoli del loro ambiente, possono evitare il rischio di urtare oggetti o essere colti alla sprovvista da qualcuno.
Al contrario, la profondità immersiva di un metaverso VR rende più è facile dimenticare la realtà, avere una sensazione di nausea e scontrarsi accidentalmente con gli oggetti.
Metaverse AR e tecnologia blockchain
Nel mondo in evoluzione del metaverso, il concetto di “proprietà” assume un nuovo significato. Mentre nei metaversi discutiamo spesso di possedere terreni o spazi, in quelli AR l’attenzione si sposta verso l’influenza e l’autorità decisionale. Questo spostamento si concentra sulla governance, un termine che risuona profondamente nell’universo della blockchain.
La governance nei circoli blockchain consiste nel stabilire le regole del gioco. Tipicamente, le decisioni vengono prese attraverso meccanismi di voto in cui gli stakeholder utilizzano token di governance per esprimere i loro voti e plasmare la direzione dell’ecosistema.
In questo contesto, questi token di governance hanno un potere più significativo. Non rappresentano solo un parere su un asset digitale o un protocollo; sono un mezzo per plasmare la stessa struttura dell’esperienza del metaverso.
Quindi, quali sono le aree di interesse per gli stakeholder coinvolti in un metaverso AR? Gli orizzonti sono vasti.
Alcune persone potrebbero dare priorità a guidare la creazione di funzionalità per mantenerle dinamiche e coinvolgenti. Altri potrebbero essere profondamente coinvolti nella definizione delle norme sulla privacy e delle linee guida per la condivisione dei dati, data la natura intrinsecamente personale delle esperienze AR. Alcuni potrebbero persino voler riesaminare il processo decisionale o determinare chi dovrebbe essere responsabile di prendere tali decisioni.
Il Futuro della Realtà Aumentata nel Metaverso
Sebbene questi argomenti possano sembrare tecnici o procedurali, sono il cuore di ciò che fa funzionare il metaverso. Giocano un ruolo nella modellazione delle esperienze, delle interazioni e dei percorsi personali dei suoi abitanti.
Il potenziale democratizzante della blockchain, che consente una governance distribuita, è un elemento rivoluzionario in questo ambito. Permette a un ampio spettro di voci di essere ascoltato e di influenzare le direzioni, cosa rara nelle piattaforme che non hanno incorporato tali strumenti nel loro quadro.
In sostanza, integrando la blockchain nelle realtà aumentate all’interno del metaverso, possiamo creare uno spazio democratico in cui gli individui hanno una partecipazione autentica. Si tratta di garantire che questi spazi digitali siano progettati dalle persone per le persone e con le persone in mente.
Conclusioni
Il campo della AR all’interno del metaverso sta attirando l’attenzione nel mondo della tecnologia. L’impressione è quella di trovarsi sull’orlo di una rivoluzione in cui unire in modo straordinario tecnologia e immaginazione.
Certo una grande sfida, al momento, è rappresentata dai costi. L’hardware e il software all’avanguardia necessari per un’esperienza di metaverso con realtà aumentata hanno un prezzo elevato. Il che fa sembrare che il sogno di vivere il metaverso sia fuori dalla portata di molti.
Ma è essenziale ricordare che, storicamente, la tecnologia diventa sempre più accessibile mano a mano che passa il tempo: le innovazioni scalano e i costi di produzione diminuiscono. Ciò che è esclusivo oggi potrebbe diventare comune domani.
A livello globale, le aziende stanno incessantemente spostando i confini al fine di rendere queste esperienze disponibili per tutti. Una volta che avranno successo, il metaverso AR non sarà più un lusso ma una realtà per tutti.
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