Previsione prezzo Bitcoin: BTC a $66.000 nelle prossime ore?

Laura Di Maria
| 6 min read

L’attenzione degli investitori si concentra tutta sulle previsione del prezzo di Bitcoin. Le performance della maggiore crypto rimangono in forte ascesa e oggi lunedì 4 marzo, il prezzo registra un incremento del 5,89% salendo oltre 65.200$. L’andamento riflette la crescente fiducia degli investitori attenti anche alle prossime mosse della politica monetaria della Federal Reserve.

Ora che Bitcoin ha superato i livelli critici di resistenza, il mercato mostra di poter reggere ulteriori guadagni. È importante monitorare gli sviluppi economici e geopolitici chiave che potrebbero influenzarne la traiettoria.

Scontro tra criptovalute: il Super Tuesday ribadisce l’influenza politica del settore


Domani, martedì 5 marzo si votano le primarie in molti stati americani per decidere chi correrà di fatto per la Casa Bianca. L’evento, noto come Super Tuesday, segna quest’anno il crescente coinvolgimento del settore crypto nel dibattito politico.

Le primarie sono costate milioni di dollari e tra i favoriti ci sono i candidati pro-crypto, a scapito di quelli che preferirebbero posizioni più repressive nei confronti del settore.

Giocano un ruolo chiave sullo scacchiere politico USA i Comitati d’Azione Politica (PAC) che raccolgono risorse per contrastare o favorire i candidati a seconda delle loro posizioni su determinati temi.

I PAC pro-crypto sono Fairshake e Protect Progress, che hanno ricevuto il sostegno finanziario di pesi massimi come Coinbase e i gemelli Winklevoss. Questi PAC hanno già speso oltre 13 milioni di dollari in fasi cruciali della campagna elettorale. Ancora una volta, il futuro delle crypto negli USA si gioca sul fronte del sostegno a figure chiave della politica nazionale.

Cosa tenere a mente:

  • I Super PAC, supportati da Coinbase e dai gemelli Winklevoss, hanno stanziato oltre 13 milioni di dollari per le fasi cruciali delle presidenziali USA 2024.
  • I contributi del settore alla corsa alle presidenziali 2024 ammontano a 59,2 milioni di dollari, evidenziandone il peso crescente.
  • Mentre la spinta per leggi a favore delle criptovalute potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori, un maggiore controllo normativo legato ai finanziamenti ai politici potrebbe destabilizzare il mercato.

Questa impennata dei finanziamenti ai partiti da parte della lobby crypto ne indica la crescente influenza, ma rappresenta anche un’arma a doppio taglio. Non è possibile stabilire se si aprirà la strada verso una legislazione favorevole o crescerà la vigilanza sul piano normativo. In ogni caso ci sono implicazioni importanti che possono alterare le dinamiche di mercato e il sentiment degli investitori.

Cala il valore del dollaro e gli investitori tengono d’occhio la Fed, intanto Bitcoin tocca il picco in due anni


Il dollaro USA ha subito una flessione provocata dal calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro. Ora i partecipanti al mercato attendono con impazienza ulteriori indicatori economici che potrebbero suggerire le future decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve.

Il valore di Bitcoin è salito registrando un massimo in due anni. A dare la spinta c’è il consistente afflusso di capitali provenienti dai fondi quotati in borsa (ETF). L’incertezza economica prevalente segna la crescente preferenza per gli asset digitali.

Cosa tenere a mente:

  • I rendimenti dei titoli del Tesoro e il dollaro USA sono calati dopo la presentazione dei dati deludenti su edilizia e produzione.
  • Bitcoin ha raggiunto la maggiore valutazione da novembre 2021, a riprova del crescente interesse per le valute digitali.
  • L’euro rimane stabile, in attesa dell’imminente annuncio della Banca Centrale Europea sulla politica monetaria.

Presto il Presidente della Fed Jerome Powell parlerà di fronte al Congresso presentando i prossimi dati macroeconomici. I mercati finanziari globali sono quindi in attesa di scoprire come verranno trattati i temi caldi dell’indebolimento del dollaro e l’impennata di Bitcoin.

Lo spostamento degli investitori verso le crypto riflette la generale aspettativa nei confronti delle future politiche delle banche centrali e delle loro implicazioni sul valore degli asset tradizionali e digitali.

BlackRock e Fidelity guidano il boom degli ETF di Bitcoin


L’impennata della popolarità di Bitcoin ha stimolato afflussi senza precedenti verso gli ETF spot. I maggiori fondi sono iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock e Wise Origin Bitcoin Fund di Fidelity.

Da quando ha ricevuto l’approvazione della SEC, IBIT ha ottenuto il 79% degli afflussi degli ETF appena lanciati e soprannominati “Newborn Nine”. Questa circostanza ha stimolato la concorrenza a operare tagli sulle commissioni per conquistare quote di mercato.

Da quando il Bitcoin Trust di Grayscale Investment è stato convertito in ETF ha registrato forti deflussi per colpa delle commissioni più elevate. Il successo di BlackRock, per lo più dovuto alla sua ampia rete di distribuzione, sottolinea il crescente interesse degli investitori per gli ETF di Bitcoin.

Punti chiave:

  • IBIT di BlackRock e Wise Origin Bitcoin Fund di Fidelity guidano la classifica degli afflussi per gli ETF di Bitcoin.
  • Cresce la competizione tra i gestori degli ETF a colpi di commissioni più basse per attirare gli investitori.
  • La crescente popolarità degli ETF di Bitcoin segnala un crescente interesse per BTC e un potenziale impatto sul mercato.

Il fondatore di Chainlink individua il settore bancario come nuovo investitore crypto


Sergey Nazarov, il fondatore di Chainlink, ha individuato nel sistema bancario un nuovo profilo di investitore per il mercato crypto. Questa tendenza, suggerisce, potrebbe accelerare in modo significativo l’impiego degli strumenti di tokenizzazione per gli asset del mondo reale.

La recente approvazione degli ETF di Bitcoin ha aperto la strada a un più facile accesso istituzionale alle crypto. Nazarov ritiene che la tokenizzazione degli asset sarà il prossimo importante passo per lo sviluppo del settore.

Punti chiave:

  • Il sistema bancario globale si afferma come un nuovo importante investitore nel mercato crypto.
  • L’approvazione degli ETF di Bitcoin rappresenta una porta verso una più ampia adozione istituzionale.
  • La tokenizzazione degli asset e il forte supporto della comunità sono fattori chiave per la crescita futura.

Tale impegno istituzionale e il potenziale della tokenizzazione degli asset del mondo reale hanno il potenziale per accrescere i prezzi di tutti gli asset digitali.

Previsione del prezzo di Bitcoin


Il 4 marzo, Bitcoin (BTC/USD) ha registrato un esplosivo aumento del 5,89%, spingendo il prezzo a 65.385$. La criptovaluta attualmente si trova ben al di sopra il suo punto pivot a 63.256$ aprendo la strada verso ulteriori guadagni.

I livelli di resistenza chiave sono fissati a 66.255$, 67.204$ e 68.362$, che Bitcoin deve superare per sostenere la sua traiettoria ascendente.

Al contrario, i livelli di supporto a 62.600$, 61.377$ e 59.864$ forniscono una rete di sicurezza contro potenziali cali.

Gli indicatori tecnici rivelano un sentiment contrastante. Il Relative Strength Index (RSI) si attesta a 73, indicando che Bitcoin potrebbe entrare in territorio di ipercomprato. Il valore del MACD a -94 rispetto al segnale di 1058 suggerisce una dinamica di mercato poco chiara, che potrebbe suggerire imminenti cambiamenti di slancio.

In particolare, il superamento di Bitcoin del pattern a triangolo ascendente al livello di 63.250$, supportato dalla media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 58.814$, sottolinea una prospettiva rialzista, subordinata al mantenimento di livelli superiori a 63.250$.

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