Ripple ricorre contro la multa da $2mld inflitta dalla SEC

Laura Di Maria
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I legali di Ripple si sono formalmente opposti alla sanzione richiesta della Securities and Exchange Commission (SEC) per 2 miliardi di dollari.

La posizione è stata resa pubblica con una mozione dettagliata dall’avvocato difensore di Ripple, James Filan. In breve, la società contesta le sanzioni proposte dalla SEC definendole eccessivamente punitive.

Ripple ritiene che la multa che l’ente di vigilanza vorrebbe imporre è sproporzionata e ha proposto invece un patteggiamento per 10 milioni di dollari.

Ripple contesta le pesanti multe della SEC in tribunale


Il documento spiega che la sanzione da 2 miliardi di dollari richiesta dalla Commissione non è in linea con la reale entità del danno rilevato in fase giudiziaria.

Secondo il documento che è stato depositato oggi, 23 aprile, non ci sono accuse, accertamenti di comportamenti sconsiderati o attività fraudolente tali da giustificare sanzioni pecuniarie così severe.

La società ha ammesso l’impegno nella promozione e vendita dei token XRP in fase di debutto sul panorama crypto. Ma la vendita, spiega la difesa, è avvenuta in modo trasparente e si è rivolta a investitori istituzionali informati, ma soprattutto pienamente consapevoli dei dettagli relativi alla transazione.

Ripple ha ribadito l’importanza delle vittorie ottenute rispetto a questioni legali chiave nel corso degli anni. Gli accertamenti legali hanno in parte smontato la tesi accusatoria della SEC.

I legali della società ribadiscono che le richieste della SEC non sono coerenti con le conclusioni della corte. Il documento fa riferimento anche al fatto che le vittorie ottenute finora potrebbero persino minare la posizione di necessaria imparzialità della SEC.

Il capo dell’ufficio legale di Ripple, Stuart Alderoty, ha sottolineato che la condotta della Commissione rappresenta un precedente grave nei confronti del mondo crypto negli Stati Uniti. Ha dichiarato:

“Nel contesto di un processo in cui non pendono accuse (o accertamenti) di imprudenza o frode, e dove Ripple ha ottenuto vittorie su questioni molto importanti, la richiesta della SEC è solo un’ulteriore prova della sua condotta intimidatoria nei confronti di tutte le criptovalute negli Stati Uniti.”

Rilasciando la propria dichiarazione per il ricorso contro la sanzione che la SEC vorrebbe applicare, Ripple ha fatto una contro-offerta ha proposto una sanzione molto più bassa per 10 milioni di dollari.

Stando a quanto hanno dichiarato i legali della compagnia, questa rappresenterebbe una pena pecuniaria più consona con la natura delle violazioni presunte e con l’effettiva condotta della società. Tale importo, sostengono, è sufficiente a coprire l’impegno dei legali per gli accertamenti condotti, ma non sarebbe così punitivo come la proposta iniziale formulata dalla SEC.

Si attende la decisione finale del giudice a breve


Filan ha condiviso la cronologia del briefing redatto a marzo. Ha fatto riferimento al fatto che la scadenza del termine per la risposta della SEC al briefing con la richiesta di riduzione della pena è il 6 maggio 2024.

I prossimi passi adesso nella disputa in corso riguardano la revisione da parte della corte del ricorso di Ripple e delle richieste avanzate della SEC. Si attende dunque la decisione finale riguardo l’importo delle sanzioni da parte del giudice che segue la vicenda, Analisa Torres.

“Confidiamo nel fatto che la giudice affronterà questa fase finale del processo in modo equo”, ha dichiarato Alderoty.

Intanto oggi, il prezzo di XRP ha messo a segno un aumento di circa il 2%. Il token è scambiato a 0,5454 e durante la giornata ha registrato un picco a 0,5687 dollari dopo l’annuncio del deposito del ricorso.

Il contenzioso con la SEC dura dal 2018, e questo caso è diventato emblematico della posizione del legislatore statunitense nei confronti delle crypto. Negli anni, il processo ha operato un forte freno allo sviluppo dell’azione dei prezzi di XRP, seppure Ripple abbia presidiato il suo ruolo chiave nel panorama internazionale.

Malgrado abbia perso i maggiori rally del mercato, del 2021 e il più recente lo scorso marzo, il progetto occupa un ruolo di spicco e si posiziona settimo per market cap. I notevoli avanzamenti sul piano dello sviluppo del prodotto e la continua attenzione nei confronti dell’aggiornamento dell’offerta di valore dell’ecosistema Ripple Labs, ne fanno un prodotto di riferimento malgrado tutto.

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