Sam Bankman-Fried: gli smartphone dei genitori per controllarlo. Cosa si sono inventati?

Sauro Arceri
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Gli avvocati di Sam Bankman-Fried, il cofondatore ed ex CEO di FTX caduto in disgrazia, stanno lottando per soddisfare le condizioni della cauzione del loro cliente, tra cui la richiesta che i telefoni utilizzati dai genitori di Bankman-Fried scattino foto dell’utente “ogni cinque minuti“.

Le motivazioni degli avvocati


I problemi nel soddisfare le condizioni della cauzione della Bankman-Fried sono stati descritti in una lettera depositata presso il tribunale il 19 aprile, in cui gli avvocati scrivono:

“[…] abbiamo appreso di recente che il software di monitoraggio installato sui nuovi cellulari che abbiamo acquistato per i genitori del signor Bankman-Fried non può, in effetti, fotografare automaticamente l’utente del dispositivo ogni cinque minuti come richiesto dall’ordinanza”.

La lettera aggiunge che il team di difesa ha esplorato “soluzioni alternative” per proteggere i cellulari dei genitori in modo da rispettare le condizioni di cauzione, senza entrare nel dettaglio di quali potrebbero essere queste soluzioni.

Nella lettera, in cui si chiede al tribunale di concedere una proroga fino al 21 aprile per l’attuazione di tutte le condizioni della cauzione, si legge:

“Siamo ottimisti di aver trovato una soluzione, ma abbiamo bisogno di tempo fino alla fine di questa settimana per condurre ulteriori test sul software di monitoraggio e confermarne le capacità”.

Anche se la scadenza è ormai passata, non ci sono state nuove notizie in merito alla questione. A parte i problemi relativi al monitoraggio dei telefoni, gli avvocati di Bankman-Fried hanno dichiarato che tutte le condizioni di libertà provvisoria sono state attuate con successo.

I timori dei giudici


La restrizione dell’accesso ai cellulari dei genitori per Bankman-Fried è stata introdotta dopo che il giudice del caso aveva precedentemente avvertito che l’ex CEO di FTX avrebbe tentato di influenzare i testimoni del caso.

Tra le altre cose, Bankman-Fried avrebbe contattato l’attuale consigliere di FTX US Ryne Miller, affermando in un messaggio inviato tramite l’app di messaggistica Signal:

“Mi piacerebbe molto riallacciare i contatti e vedere se c’è un modo per avere un rapporto costruttivo, usare l’altro come risorsa quando possibile, o almeno controllare le cose l’uno con l’altro”.

Il mese scorso è stato reso noto che i genitori di Bankman-Fried hanno accettato di limitare l’accesso del figlio ai dispositivi elettronici, compresi i loro telefoni cellulari, in base alle nuove condizioni di cauzione.

Sam Bankman-Fried è stato arrestato alle Bahamas a dicembre, dopo che i procuratori statunitensi avevano formalmente presentato le accuse penali contro di lui.

Alla fine è stato estradato negli Stati Uniti, dove è stato rilasciato agli arresti domiciliari dopo aver pagato una cauzione di 250 milioni di dollari presso un tribunale di New York.

 

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