Sequoia Capital taglia il fondo per le criptovalute di oltre il 65%: come mai?

Sauro Arceri
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Il gigante del venture capital, Sequoia Capital, ha recentemente ridotto in modo significativo le dimensioni dei fondi per le criptovalute e per l’ecosistema.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il fondo per le criptovalute è stato ridotto di oltre il 65%, passando da 585 a 200 milioni di dollari. Analogamente, il fondo per l’ecosistema è stato tagliato della metà, da 900 a 450 milioni di dollari. Questa decisione è stata presa per adattarsi al mutevole panorama della blockchain e concentrarsi su start-up più recenti, soprattutto dopo la recente crisi delle criptovalute che ha creato sfide per gli investimenti nelle aziende più grandi.

Un particolare investimento di rilievo nella storia di Sequoia Capital è stato quello di 150 milioni di dollari nell’exchange di criptovalute FTX, che ha subito un crollo. Di conseguenza, l’intero investimento in FTX è stato azzerato.

Sequoia Capital licenzia sette dipendenti


Tuttavia, la riduzione dei fondi ha avuto un impatto anche sul personale. Infatti, sette dipendenti del team operativo sono stati licenziati a causa della ristrutturazione dell’azienda. Questa misura ha coinvolto un terzo del personale responsabile del reclutamento delle start-up presenti nel portafoglio dell’azienda.

Il Chief Operating Officer di Sequoia, Sumaiya Balbale, ha spiegato che in passato, durante il picco dei mercati nel 2021 e nel 2022, l’azienda aveva triplicato il proprio fabbisogno di talenti e raddoppiato il personale.

Tuttavia, con il blocco delle assunzioni nel settore delle start-up, si è resa necessaria una correzione, poiché le richieste e le esigenze di assunzione sono notevolmente diminuite.

Balbale ha descritto i licenziamenti come parte di una ristrutturazione più ampia dell’azienda, finalizzata a offrire un’assistenza più accessibile a un maggior numero di fondatori.

Questa non è stata l’unica avversità affrontata da Sequoia Capital, poiché cinque partner, compresi investitori nel settore delle criptovalute, hanno lasciato l’azienda nei mesi precedenti. Tuttavia, al momento, la società non ha in programma ulteriori tagli ai team.

Gli investimenti in capitale di rischio diminuiscono nel 2023


La decisione di Sequoia Capital di ridurre i fondi per le criptovalute rispecchia una tendenza più ampia del mercato. Infatti, come riportato in precedenza, molte società di venture capital stanno diminuendo i loro investimenti nel settore delle criptovalute.

Nel secondo trimestre del 2023, gli investimenti nel settore hanno raggiunto 2,3 miliardi di dollari, una cifra significativamente inferiore rispetto agli 8 miliardi di dollari investiti nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Questo rappresenta l’importo più basso investito su base trimestrale dal quarto trimestre del 2020, mentre nel primo trimestre del 2022 erano stati investiti 13 miliardi di dollari nelle società di criptovalute. La riduzione degli investimenti riflette quindi una fase di correzione nel settore delle criptovalute e dei capitali di rischio.

 

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