Shibarium riapre i prelievi dopo una breve sospensione!

Gaia Rossi
| 1 min read

Shiba Inu

 

Shibarium, la blockchain di Layer 2 sviluppata dal team dietro la memecoin Shiba Inu, ha recentemente annunciato la riapertura dei prelievi tramite il proprio bridge, che facilitava le transazioni sulla blockchain di Ethereum.

Questa decisione è stata presa in seguito alla temporanea sospensione della mainnet e del bridge di Shibarium. Il team di sviluppo aveva infatti sospeso queste operazioni citando problemi di scalabilità, che avevano impedito agli utenti di accedere ai loro fondi, per un valore di milioni di dollari.

La mainnet di Shibarium era stata lanciata il 16 agosto, ma aveva subito una breve interruzione. Il team di sviluppo aveva spiegato che questa pausa era stata presa a causa di un “massiccio afflusso di transazioni” e aveva rassicurato gli utenti sul fatto che avrebbero potuto recuperare completamente i propri fondi non appena la mainnet fosse tornata operativa.

Tuttavia, durante questi giorni di sospensione gli utenti di Shibarium non sono stati in grado di ritirare i propri asset, e ciò ha generato molta incertezza all’interno della community.

Riaprono i prelievi


Oggi il team di Shibarium ha dichiarato ufficialmente che sia i prelievi dalla mainnet sia quelli dal bridge sono nuovamente completamente funzionali, alleviando così le preoccupazioni emerse in precedenza.

Secondo quanto annunciato ufficialmente, gli utenti ora possono effettuare prelievi di vari asset, tra cui Ethereum, Shib, Leash e wrapped ether, in un intervallo di tempo che varia da 45 minuti a 4 ore. Anche i prelievi del token nativo Bone della rete sono ora nuovamente disponibili, ma potrebbero richiedere fino a 7 giorni per essere elaborati, come specificato dal progetto della rete.

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social