Sui social si torna a parlare (bene) delle crypto nel 2023

Laura Di Maria
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Si torna a parlare, bene, di crypto sui social. In particolare durante il 2023 l’ottimismo che ha pervaso il mondo crypto si è riflesso anche nelle conversazioni su X, ex Twitter, e Reddit. Qui la percentuale di post positivi è stata di oltre il 65%, segnando una radicale inversione di tendenza rispetto all’anno precedente.

A rilevarlo è stato il report sul sentiment crypto online realizzato da CoinWire e Storible.

Lo studio ha passato sotto la lente le discussioni nelle piazze online dei social per studiare a fondo il tenore delle comunicazioni e il mood generale della community crypto. Non solo social, sono stati analizzati anche i forum online, il tasso di engagement e la copertura mediatica da parte delle principali testate online specializzate in crypto.

Per elaborare e analizzare l’imponente database che si è formato durante l’anno è stata utilizzata la library del Natural Language Toolkit (NLTK) nel linguaggio di programmazione Python.

L’analisi è servita agli analisti per stimare il tenore delle conversazioni misurando il tipo di argomenti, classificandoli in base a sentiment positivo, negativo e neutrale nei tweet, nei post e negli articoli.

Nel corso del 2023 su Reddit si è dato appuntamento lo zoccolo duro dei massimalisti crypto. Secondo i dati elaborati dal gruppo di ricerca, ben l’84% delle discussioni a tema crypto aveva un sentiment positivo.

Stupisce anche il risultato positivo su Twitter, dove le community sono meno chiuse rispetto a Reddit organizzato in sotto-canali, i subReddit. Qui l’ampio e variegato pubblico della piattaforma di microblogging ha postato a favore delle crypto per il 65%.

I più entusiasti sostenitori delle crypto si trovano nel Regno Unito


L’analisi è stata quindi suddivisa per aree geografiche dove è stato possibile individuare la nazionalità prevalente delle community pro-crypto.

Scendendo ancora di più in dettaglio, dal report emerge che alcuni paesi sono più favorevoli di altri nei confronti delle criptovalute, in particolare per quanto riguarda Twitter.

L’Inghilterra domina la classifica con oltre il 72% di tweet positivi sulle criptovalute. Dal lato opposto, l’Argentina sembra essere il paese meno favorevole, qui il 67% dei tweet è negativo.

È interessante notare che, invece, le posizioni dei rispettivi governi sembrano contrastare quelle dell’opinione pubblica. Spesso l’autorità finanziaria inglese si è espressa contro l’impiego delle crypto, attuando politiche restrittive nei confronti dei principali operatori del mercato. Mentre, di recente l’Argentina ha legalizzato l’impiego di BTC nei contratti tra individui.

Il sentiment sui social, crypto per crypto


Andando ancora più in profondità è possibile trovare nel report informazioni dettagliate sulla percezione degli utenti rispetto a ciascuna crypto.

A sorpresa, non è Bitcoin a guidare la classifica del chiacchiericcio online.

Tether (USDT), Solana (SOL) e Uniswap (UNI) il sentiment positivo per queste crypto ammonta all’88%, sono state queste le coin di cui si è discusso di più e meglio nel corso dell’anno.

Seguono a ruota Toncoin con l’82%, Ethereum (ETH) e Shiba Inu con l’80%, ancora una volta per quanto riguarda il sentiment positivo.

Cardano si è assicurato il 79%, mentre Chainlink e Dogecoin hanno ottenuto il 77% di positività.

Il re delle crypto, Bitcoin, ha goduto di discussioni online positive per il 75%, dato che stupisce visto il gran parlare che si è fatto della sempre più probabile e vicina approvazione degli ETF spot negli USA.

È andata maluccio a Binance Coin (BNB) che si è classificata più in basso nella classifica totalizzando il 68% di discussioni online con un sentiment positivo.

Altro dato che emerge dall’analisi riguarda la popolarità ottenuta da un thread su Reddit che invita a “Diffidare di Binance Coin”.

Questa particolare discussione ha descritto BNB come uno tappa temporaneo per la DeFi fino a quando si sarà affermata un’alternativa migliore. È chiaro che questo tipo di argomentazione non ha giovato alla percezione online di BNB.

Le autorità UE mettono in guardia nei confronti delle truffe crypto sui social


L’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC) ha puntato il dito contro le principali piattaforme di social media, tra cui Instagram, TikTok, Twitter e YouTube, ree di facilitare truffe legate agli asset digitali.

In un indagine di giugno, l’ente di vigilanza indipendente ha spiegato che le politiche di vigilanza su queste piattaforma sono fallaci. In particolare, piattaforme come Instagram e TikTok attuano politiche poco rigorose nella selezione degli inserzionisti finendo così col permettere ai truffatori di prendere di mira adolescenti più vulnerabili.

Nel report del BEUC si legge:

“L’approccio delle piattaforme di social media alla pubblicità crypto è molto dubbio e molte di esse non applicano a dovere le loro politiche interne.”

Il report del BEUC invita la rete europea delle autorità nazionali per i consumatori (CPC-Network) a prendere iniziative per applicare politiche più severe per monitorare il tipo di annunci pubblicitari su queste piattaforme.

Ha inoltre chiesto alla Rete CPC di “richiedere alle piattaforme di social media interessate di includere nelle loro condizioni d’uso il divieto per gli influencer di promuovere prodotti crypto e di adottare meccanismi adeguati per evitare che i consumatori siano esposti a pratiche commerciali sleali relative a questi prodotti”.

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