Le attività di Tether hanno superato le sue passività al 28 febbraio
Tether, l’emittente della stablecoin più popolare, tether (USDT), ha pubblicato la relazione del suo contabile indipendente che sostiene che le attività della società superano le sue passività consolidate “al 28 febbraio 2021 alle 11:59 PM UTC”.
Fonte: iStock/standret, Cryptonews.com
Il revisore con sede alle Cayman, Moore Cayman, ha detto che, a suo parere, il rapporto sulle riserve consolidate di Tether è “correttamente dichiarato”.
Secondo il rapporto, il 28 febbraio, Tether aveva 35,276 miliardi di dollari in asset, mentre le sue passività totali consolidate ammontavano a quasi 35,155 miliardi di dollari, di cui quasi 35,112 dollari si riferiscono a “token digitali emessi”. Da allora, la capitalizzazione di mercato di USDT è balzata di oltre 5 miliardi di dollari e ha superato i 40 miliardi di dollari a fine marzo.
“L’attività precedente e successiva a questo periodo e a questa data non è stata considerata nella verifica dei saldi e delle informazioni sopra descritte. Inoltre, non abbiamo eseguito alcuna procedura o fornito alcun livello di garanzia sull’attività finanziaria o non finanziaria in date o tempi diversi da quelli indicati all’interno di questo rapporto”, ha detto Moore Cayman.
“Tether è sempre stata pienamente sostenuta, e il parere di affidabilità che abbiamo reso disponibile oggi lo conferma ancora una volta. Poiché la crescita di Tether sul mercato continua a convalidare la nostra attività, comprendiamo l’interesse del pubblico per questa questione e siamo lieti di condividere questa attestazione come parte del nostro continuo impegno alla trasparenza”, ha aggiunto la società.
Come riportato, Tether è stata obbligata dall’ufficio del procuratore generale di New York a rivelare come vengono sostenuti i tether in modo più dettagliato. Secondo l’ufficio, Tether deve offrire informazioni pubbliche, per categoria, dei beni che sostengono i tether, compresa la divulgazione di eventuali prestiti o crediti a o da entità affiliate. Il rapporto di Moore Cayman ha fornito solo numeri consolidati.
“Questo attestato non fa parte del nostro accordo con l’ufficio del procuratore generale di New York. Lo stiamo facendo di nostra iniziativa per onorare l’impegno di Tether per una maggiore trasparenza”, ha detto Stuart Hoegner, General Counsel di Tether, a Cryptonews.com. “Questo è lo stesso tipo di attestazione che i principali partecipanti del settore hanno intrapreso per la fruizione pubblica. Dimostra che tutti i tether sono pienamente supportati”.
Ha aggiunto che è stata la proposta di Tether di includere come parte dell’accordo transattivo che avrebbero rivelato ulteriori informazioni sulle riserve della società all’ufficio del procuratore generale e al pubblico.
“Le informazioni su questo saranno pubblicate coerentemente con il verbale di accordo concordato con l’ufficio del procuratore generale di New York il mese scorso”, ha detto Hoegner.
Ha anche aggiunto che dopo che l’azienda ha fornito all’ufficio del procuratore generale “informazioni sostanziali” sulla composizione delle riserve di Tether, l’ufficio “non ha fatto alcuna scoperta negativa per quanto riguarda l’emissione e il supporto dei tethers; cioè, il procuratore generale non ha scoperto se i tethers non fossero completamente coperti”.
Tuttavia, l’AOG ha detto lo scorso febbraio che iFinex – l’operatore di Tether – ha fatto false dichiarazioni sul sostegno del Tether, e sul movimento di centinaia di milioni di dollari tra Tether e Bitfinex, uno scambio di criptovalute anch’esso gestito da iFinex, per coprire la verità sulle massicce perdite di Bitfinex.
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Per saperne di più:
– Imagine Regulators Shutting Tether Down – What Happens to Bitcoin?
– King of Stablecoins, Tether, Faces Regulatory Uncertainties – Report
– Ethereum’s Buterin Says Tether Is Bitcoin’s ‘Ticking Time Bomb Demon’
– Bitfinex Repays USD 550m to Tether
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(Aggiornato alle 12:43 PM UTC con una citazione di Tether).
