Trader di Solana trasforma $49.000 in 2 milioni dollari in 5 ore
Un trader di criptovalute nell’ecosistema di Solana ha realizzato profitti (al momento non ancora realizzati) di quasi il 4.000% in sole 5 ore, generando entusiasmo nelle comunità crypto ma anche segnalazioni di insider trading.
L’investimento iniziale, del valore di $49.000, è infatti improvvisamente diventato un portafoglio da $2 milioni, a seguito dell’acquisizioni di $TORI, una meme coin lanciata di recente.
Secondo un rapporto di Lookonchain, un trader ha speso 344 $SOL – per un valore di 49.000 dollari – per acquistare 261,4 milioni di $TORI. I $SOL iniziali provenivano da due prelievi di Binance, effettuati il 25 e 26 aprile, verso due nuovi indirizzi wallet.
È importante notare, poi, che il misterioso trader, immediatamente dopo averli acquistati il 28 aprile, ha trasferito i token a più indirizzi. I 261,4 milioni di $TORI, al momento, hanno una valutazione di $2 milioni, cifra che è stata ottenuta solo circa cinque ore dopo l’attività di trading. Gli indirizzi hanno seguito un comportamento simile, suggerendo che appartengano alla stessa entità.
Questo ha sollevato un’allerta per insider trading, come paventato dall’account X di Lookonchain che ipotizza che il trader abbia utilizzato informazioni privilegiate (non disponibili al pubblico) per ottenere un vantaggio finanziario.
Il trader potrebbe trovarsi di fronte a problemi di liquidità
Il trader, però, ora deve liquidare i token al fine di realizzare questi enormi guadagni. Nell’universo altamente volatile delle criptovalute, infatti, i profitti non realizzati possono svanire con la stessa velocità con cui sono stati ottenuti.
Il trading di meme coin e token con bassa liquidità è un’attività ad alto rischio che, però, può portare a guadagni significativi, soprattutto se si individuano quei token, magari in prevendita, capaci di suscitare l’interesse e l’entusiasmo di investitori e analisti.
La prima meme coin multi-chain si avvicina agli $11 milioni
La succitata descrizione calza a pennello a Dogeverse, la prima meme coin a essere lanciata non su una ma su sei tra le più importanti blockchain abilitate ai contratti intelligenti.
Il suo ambizioso progetto è già particolarmente “caldo”, con la prevendita che ha raccolto oltre $12 milioni e che è attiva sulle reti Ethereum, Base, Polygon, Avalanche e BSC, con Solana che si aggiungerà a breve.
Questa iniziativa unica va oltre l’apparenza. Rappresenta, infatti, una svolta rivoluzionaria nel risolvere il problema della frammentazione delle blockchain, promuovendo l’abbandono delle divisioni all’interno delle comunità e l’unione sotto un’unica bandiera.
Dogeverse, dunque, sarà ampiamente accessibile, rafforzando il suo potenziale di attrarre investimenti e consentendo un’azione sui prezzi più stabile e a lungo termine.
Il progetto introduce anche un meccanismo di staking che consente ai detentori di guadagnare ricompense passive bloccando i propri $DOGEVERSE. Oltre a premiare la comunità, questa iniziativa ha stabilito dinamiche favorevoli di domanda e offerta, accelerando la richiesta di token mentre riduce la pressione delle vendite.
Attualmente, chi mette in staking i token può ottenere un APY del 102%, che però è destinato a diminuire mano a mano che più token saranno bloccati.
Come ciliegina sulla torta, non sta mancando il supporto dei principali analisti, che si sono espressi a favore del progetto. In un’analisi condivisa con i suoi follower, Roshawn Silva ha affermato che “Dogeverse può aumentare di 100 volte” e che potrebbe “volare fino alla luna”.
Attualmente, gli investitori possono acquistare $DOGEVERSE in prevendita al prezzo di $0,000302, sapendo però che il prossimo incremento avverrà tra breve e che l’obiettivo di raccolta finale è ormai a un passo.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
