Unciphered offre una speranza all’ex CTO di Ripple per il recupero di $244 milioni in Bitcoin

Gaia Rossi
| 3 min read

BTC

L’azienda specializzata nel recupero di criptovalute, conosciuta come Unciphered, ha offerto i suoi servizi a Stefan Thomas, l’ex Chief Technology Officer (CTO) di Ripple, per sbloccare il suo disco rigido IronKey.

Questo dispositivo è un vero e proprio tesoro, visto che custodisce oltre 7.000 Bitcoin, ovvero circa 244 milioni di dollari.

Thomas, un programmatore di origine tedesca, aveva perso l’accesso a questi fondi da diversi anni, poiché aveva smarrito la password.

Il suo disco rigido è configurato per cancellare i dati dopo dieci tentativi di inserimento errati, e al momento gli rimangono solo due tentativi rimasti per cercare di recuperare i fondi.

Unciphered, tuttavia, sostiene di aver sviluppato un metodo sicuro per crackare l’hardware  e recuperare le private key memorizzate nel dispositivo.

In passato l’azienda era riuscita a sbloccare un dispositivo simile dopo ben 200 trilioni di tentativi, aggirando la restrizione di dieci tentativi.

Unciphered ha affermato:

“Abbiamo dimostrato la nostra capacità molte volte in passato […] e siamo pronti a ripeterlo nuovamente. Non chiediamo di fidarvi solo delle nostre parole […] siamo disposti a dimostrarlo su diversi campioni, affinché possiate sentirvi sicuri prima di procedere.”

L’azienda intende mostrare le sue capacità su diversi campioni, prima di procedere con il disco rigido di Thomas.

Inoltre il CEO di Unciphered, Eric Michaud, ha rivelato che l’azienda era riuscita ad accedere ai dati di un IronKey menzionato in un articolo pubblicato dalla rivista Wired, estraendo alcune informazioni dall’unità e utilizzando server offline.

Questo approccio ha permesso al team di effettuare più tentativi per indovinare la password.

Quasi il 20% dell’offerta di BTC potrebbe essere inaccessibile


Michaud non ha divulgato i dettagli dei termini dell’accordo con Thomas, ma ha riferito che Unciphered ha sviluppato un modello di business sostenibile incentrato sull’assistenza ai privati per il recupero dei loro asset crypto persi o inaccessibili.

Thomas infatti non è l’unico a trovarsi in questa situazione. Diverse persone lottano per recuperare o rintracciare le loro private key.

Nel 2021, un utente di Reddit ha affermato di aver riottenuto l’accesso a 127 BTC dopo oltre un decennio, scoprendo le private key su un vecchio computer.

Nel 2013, un cittadino britannico di nome James Howells ha accidentalmente gettato via un disco rigido contenente circa 7.500 BTC e ha tentato più volte, senza successo, di recuperarlo da una discarica.

Secondo alcune stime, potrebbe essere impossibile accedere a circa il 20% dell’offerta totale di Bitcoin, lasciando così miliardi di dollari in BTC bloccati.

Progetti ispirati a Bitcoin


Mentre l’ex CTO di Ripple sta cercando di sbloccare i suoi fondi in crypto, nel settore continuano ad emergere nuovi progetti ispirati a Bitcoin che offrono soluzioni innovative.

Un progetto che ultimamente sta riscuotendo molto interesse è Bitcoin Minetrix. La sua prevendita ha già raccolto più di 2 milioni di dollari.

 

Bitcoin Minetrix ha sviluppato un modello innovativo, denominato Stake-to-Mine, che combina le potenzialità di guadagno derivanti dal processo di mining e dallo staking.

Il progetto opera sulla blockchain di Ethereum per tokenizzare i crediti di mining, che vengono guadagnati dagli holder del token nativo $BTCMTX in proporzione al numero di token bloccati nello smart contract dello staking per il mining.

Questo approccio ha diversi vantaggi rispetto alle operazioni di mining esistenti e alle attuali attività di cloud mining.

Solitamente, il cloud mining coinvolge l’utilizzo dei servizi forniti dai provider di cloud computing per condurre il mining di Bitcoin, un processo estremamente intensivo dal punto di vista computazionale e caratterizzato da un notevole consumo di energia.

Invece, con Bitcoin Minetrix, gli utenti pagano solamente per l’allocazione della potenza di calcolo, senza doversi preoccupare dei costi e dei rischi associati agli investimenti in hardware.

Inoltre, grazie agli smart contract, i titolari del token $BTCMTX possono variare a piacimento il periodo desiderato per il processo di mining.

Una volta acquistati i token $BTCMTX, si potranno mettere in staking e ricevere in cambio i crediti convertibili per acquistare potenza di hashing da dedicare al mining.

 

Al momento, il token viene venduto ad un prezzo di 0,0112 dollari e una volta listato, si prevede che aumenterà notevolmente di valore. Per ulteriori informazioni è disponibile la nostra guida passo passo.

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