Uniswap UNI registra un pump sensazionale del 50% in un’ora! Cosa succede?

Laura Di Maria
| 3 min read

UNI di Uniswap fa un balzo del 60% reagendo immediatamente alla proposta di premiare i possessori del token mettendo in atto un’importante revisione della governance.

Il prezzo di UNI è schizzato da 7,15$ a 12,29$ oggi nel giro di un’ora. Dopo la notizia, il prezzo del token ha disegnato una candela verde sorprendente e adesso, dopo i primi profit take, il prezzo sta lievemente ritracciando verso 11,06$.

UNI esplode in un ora di oltre il 60% col lancio della nuova proposta di governance di Uniswap


La proposta che ha fatto schizzare in alto i prezzi dovrebbe premiare i possessori di token UNI che hanno messo in staking e delegato i propri token.

Tanto è bastato perché il token di governance di Uniswap, UNI, schizzasse verso guadagni del 60%. La proposta, ovvio, è arrivata da una figura chiave all’interno della Fondazione Uniswap che vorrebbe rivedere il processo con cui si formulano le decisioni sul protocollo.

In pratica, si tratterebbe di distribuire le commissioni tra chi possiede UNI in staking e sceglie di delegare i token per snellire il processo decisionale all’interno del protocollo.

La proposta è stata formulata dal responsabile della governance della Uniswap Foundation, Erin Koen.

L’obiettivo è “rafforzare e rinvigorire” la governance di Uniswap, senza dimenticare i possessori di token UNI che hanno messo in staking e delegato i loro token. Con un post su X, ex Twitter, Koen ha spiegato:

“Credo che dovremmo aggiornare il protocollo in modo che il suo meccanismo delle fee premi i possessori di token UNI che hanno messo in staking e delegato i loro token.”

La proposta di Koen rappresenta una novità importante per il maggiore exchange decentralizzato basato su Ethereum.

Si prospetta un cambio di rotta significativo per Uniswap


Si tratterebbe di un cambio di rotta significativo rispetto alle decisioni intraprese lo scorso anno che premiava quei possessori di token che avevano già maturato delle fee.

Lo scorso giugno, la comunità Uniswap ha rifiutato una proposta che avrebbe modificato le fee per molte pool di liquidità dell’exchange e distribuito parte delle entrate tra i possessori di token.

Poi, a ottobre, l’exchange ha attuato una nuova policy che prevedeva l’addebito di una commissione dello 0,15% sugli swap crypto che comprendessero ETH, USDC e altri token.

Se la proposta di oggi, venerdì 23 febbraio, venisse approvata dalla community, in pratica, consentirebbe di cumulare le fee del protocollo, con modalità permissionless e sistematica. Il monte delle fee sarebbe poi redistribuito tra i possessori di UNI in percentuale in base alla loro attività di staking e partecipazione al voto di governance.

UNI al momento è scambiato a 10,6$ dopo aver toccato punte vicine ai 12$ e segnato un rally di oltre il 60% in poche ore. L’incremento nelle 24 ore al momento si attesta intorno a 42,67%, segno che i trader hanno già colto l’occasione per incassare gli inaspettati guadagni.

Resta da vedere come reagirà il prezzo nelle prossime ore e che effetto si produrrà sulla struttura tecnica del token del più importante exchange decentralizzato per volume di trading.

Cos’è Uniswap e perché è così importante nel panorama DeFi


Uniswap è un exchange decentralizzato sviluppato su Ethereum che opera con un proprio token di governance, UNI.

Su Uniswap avviene la maggior parte degli scambi tra token non gestiti su piattaforma centralizzata, per intenderci come Coinbase o Binance.

Non è sotto il controllo di un’autorità centrale e si basa su regole prestabilite da uno smart contract che ne determina l’effettivo funzionamento. Il trading è reso possibile grazie al protocollo di liquidità automatizzato.

Sviluppato su Ethereum nel 2018, Uniswap è il secondo maggiore progetto crypto per market cap nell’ecosistema di Ether. Il che lo rende compatibile con tutti i token ERC-20 e le relative infrastrutture come i wallet MetaMask e MyEtherWallet.

Altro vantaggio di essere del tutto decentralizzato e quindi senza subire il controllo di un’autorità centrale è che Uniswap è anche completamente open source. Chiunque può copiare il codice per creare i propri exchange decentralizzati.

In più, chiunque può inserire in listino i propri token. Ecco perché su questa piattaforma è possibile trovare qualsiasi nuova crypto generata senza bisogno di passare prima una fase di verifica come avviene per le piattaforme centralizzate.

Grandi poteri e grandi responsabilità, ma su questa piattaforma nel corso del 2023 si sono consumate battaglie all’ultima meme e qui PEPE ha registrato i guadagni stellari che gli hanno facilitato l’accumulo di un market cap incredibile in una manciata di settimane.

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