Calo dei mercati: più quesiti sulle politiche delle banche

Sead Fadilpašić
| 4 min read
Mercati
Fonte: Adobe/JFL Photography

 

Dato che negli ultimi giorni e settimane i mercati di bitcoin (BTC) e delle criptovalute in generale sono scesi, tra l’escalation della tensione tra Russia e Ucraina, le sanzioni imposte alla prima e l’invasione odierna della seconda, continuano a sorgere altre domande sull’UE e le imminenti decisioni delle banche centrali statunitensi.

Secondo Noelle Acheson, responsabile degli approfondimenti sui mercati presso la principale società di trading di criptovalute Genesis Global Trading, ci sono ancora molte domande a cui rispondere sulla strategia della Federal Reserve statunitense. Tra queste, se la mossa dei mercati delle criptovalute avrà un impatto su quella strategia, così come il modo in cui la guerra iniziata dalla Russia contro l’Ucraina avrà un impatto sulla sua decisione sui tanto discussi aumenti dei tassi.

Secondo Acheson, “questo diminuisce l’importanza del prossimo rilascio dell’IPC [indice dei prezzi al consumo] degli Stati Uniti, previsto per il 10 marzo”.

“Sebbene sarebbe arrivata troppo tardi per avere un impatto sugli aumenti dei tassi previsti per metà marzo, si trattava di un forte indizio su quanti aumenti dei tassi la Fed avrebbe incassato nel 2022 in generale”, ha aggiunto.

Banca centrale e il programma di acquisto di asset

Nel frattempo, secondo il membro del Consiglio direttivo Gabriel Makhlouf, la Banca centrale europea (BCE) potrebbe ancora concordare una chiusura più rapida degli acquisti di asset nella sua prossima riunione politica del 10 marzo, nonostante l’invasione russa dell’Ucraina.

Bloomberg ha citato Makhlouf, a capo della banca centrale irlandese, affermando che, sebbene sia troppo presto per stimare gli effetti dell’invasione sull’economia, le sanzioni contro la Russia e un possibile aumento dei prezzi dell’energia stanno rendendo più difficile per la BCE contrastare l’inflazione senza danneggiare l’economia.

Ha aggiunto che ciò che attualmente si può vedere è la ripresa della zona euro dalle restrizioni COVID-19: i consumi sono in aumento e il mercato del lavoro è più salubre.

“A marzo sarà possibile prendere decisioni su ciò che accadrà al programma di acquisto di asset”, ha affermato.

Una possibile decisione, secondo il membro del consiglio, è che gli acquisti di asset termineranno nel secondo o terzo trimestre di quest’anno, con decisione in base alle nuove proiezioni.

Ha espresso cautela quando si tratta di aumentare il tasso sui depositi della BCE e ha affermato che le persone che pensano che la banca alzerà presto i tassi stanno operando “su un calendario completamente diverso da quello su cui stiamo operando e che abbiamo annunciato.”

Detto questo, gli effetti dell’aggressione russa sull’Ucraina sembrano manifestarsi mentre parliamo, dati i previsti maggiori costi energetici, nonché le minori turbolenze commerciali e finanziarie della zona euro – dato che questa zona ottiene il 40% del suo fabbisogno di gas soddisfatto da Russia.

Secondo Reuters, giovedì il Consiglio direttivo della BCE si è riunito a Parigi per quello che è stato descritto come un “incontro informale”.

Il policymaker della BCE Yannis Stournaras è citato da Reuters per aver affermato che:

“Secondo me avrà un effetto inflazionistico a breve termine, ovvero i prezzi aumenteranno a causa dei maggiori costi energetici. […] Ma nel medio e lungo termine penso che le conseguenze saranno deflazionistiche a causa di scambi avversi effetti e, naturalmente, attraverso l’aumento dei prezzi dell’energia”.

Gli analisti citati da Reuters hanno sostenuto che la BCE potrebbe effettivamente rallentare il ritiro delle sue misure di sostegno.

Nel frattempo, Acheson ha notato che vale la pena tenere d’occhio la correlazione BTC-S&P500 a 60 giorni, poiché ieri ha raggiunto il suo punto più alto, sostenendo che non importa quanto si avvicinino durante tutta questa incertezza, sarà probabilmente temporanea.

“Il “disaccoppiamento” sarà interessante da guardare e potrebbe iniziare quando l’incertezza finirà e gli investitori a lungo termine decideranno di iniziare a proteggersi dalle turbolenze valutarie, dai cambiamenti economici, dall’allargamento della polarizzazione politica e, sì, dall’inflazione”, ha affermato.

Alle 11:39 UTC, BTC è stato scambiato a 35.035 USD, recuperando da quasi 34.500 USD raggiunti oggi. Il prezzo è ancora in calo del 10% in un giorno e del 21% in una settimana, cancellando tutti i guadagni dell’ultimo mese.

_______

Seguici sui nostri canali social: 

Telegram: https://t.me/ItaliaCryptonews

Twitter: https://twitter.com/cryptonews_IT
 _______

Clicca sui nostri link di affiliazione:

– Per acquistare le tue criptovalute su PrimeXBT, la piattaforma di trading di nuova generazione

– Per proteggere le tue criptovalute su portafogli come Ledger e Trezor

– Per effettuare transazioni in modo anonimo con NordVPN

_______

Per saperne di più:
Invasione della Russia in Ucraina: Bitcoin avrà un ruolo
Ucraina supera Russia nell’adozione crypto a inizio guerra
Interesse per Bitcoin cresce quando la Russia invade Ucraina
As Inflation Is Here to Stay, Bitcoin, Ethereum, and Gold Investors Will Win, But Brace for Volatility – BitMEX
Europa: il calo dell’offerta mina l’inflazione e la ripresa
___