Le Ragioni per cui Aptos (APT) è Crollata nel Primo Giorno di Trading

Baldassare Poma
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Dopo il lancio avvenuto nelle prime ore di oggi sui principali exchange di criptovalute, il valore di Aptos è crollato. Su Binance, APT ha toccato un massimo di $ 59,39 per poi scendere precipitosamente sotto i $7, in appena pochi minuti.

Secondo i dati forniti da CoinGecko il suo valore è crollato del 41%, rispetto al prezzo di lancio di $ 13,73. Ma se prendiamo a riferimento il massimo registrato su Binance, che commercia oltre il 50% del volume di trading, si tratta di un -90%. Ma cosa è successo veramente a quella che sembrava essere una delle criptovalute da tenere d’occhio nel 2022?

Le ragioni del crollo di Aptos

La fondazione Aptos ha dichiarato l’intenzione di fare un airdrop di circa 20 milioni di token APT per i primi investitori nel suo network. Questa notizia è stata comunicata via Twitter dopo aver ricevuto pesanti critiche dalla comunità sulla sua tokenomics.

Intanto, secondo quanto detto da un celebre giornalista in ambito crypto, Colin Wu, Aptos Foundation non ha predisposto un sistema di difesa contro gli attacchi Sybil. Questa vulnerabilità ha permesso ad alcuni utenti di poter richiedere una maggiore quantità di token durante l’airdop.

Infatti, secondo Wu, un utente ha venduto 189.567 APT su Binance, facendo scendere il prezzo della crypto da $15 a $13.

In seguito, la piattaforma exchange FTX ha incontrato diversi problemi dopo il lancio del token. A quanto pare, gli utenti non sono in grado di vendere le proprie crypto APT e chiudere le posizioni aperte. FTX ha comunicato che il loro team di sviluppatori sta lavorando per trovare una soluzione al problema.

Le critiche online

Già prima del lancio la blockchain di Aptos aveva ricevuto diverse critiche da alcuni dei trader più popolari sui social network. In particolare, si è puntato il dito sul fatto che non sia riuscita a mantenere le promesse riguardo la sua scalabilità, ma soprattutto sulla scarsa trasparenza riguardo la tokenomics della criptovaluta.

Tuttavia, gli sviluppatori sono riusciti a dissipare ogni dubbio rilasciando delle informazioni sulla tokenomica e affermando che la rete di Aptos sta funzionando come previsto.

Il peggio non è ancora arrivato?

Ieri sera, Paul Fidika, uno sviluppatore che afferma di aver lavorato per il servizio di staking di Aptos, ha dichiarato di aver deciso di mollare il progetto a causa della sua tokenomica sospetta. Ed ha aggiunto che la fondazione ha selezionato uno ad uno tutti i validatori della rete. Attirando il commento ironico di Cobie, un noto trader di criptovalute.

In seguito, Paul Fidika ha comunicato ulteriori dettagli a riguardo:

“Tutti i 101 validatori sono stati selezionati personalmente da Aptos Foundation. Hanno dovuto anche firmare un accordo arbitrale nelle Isole Cayman.”

Fidika ha anche aggiunto altri dettagli tra le ragioni che gli hanno fatto decidere di abbandonare il progetto.

Per esempio, la scelta di affidarsi al meccanismo Proof-of-Stake per ragioni economiche, più che per ragioni di sicurezza. Inoltre, secondo lui, la rete avrà delle performance molto scarse se alcuni dei validatori saranno lenti, principalmente a causa dell’algoritmo usato, HotStuff, e per la rimozione della funzionalità di staking condiviso.

Miglior alternativa ad Aptos

Visti i dubbi che aleggiano su questa nuova criptovaluta forse è il caso di aspettare prima di investirci sopra. Una delle migliori alternative, attualmente, è il nuovo token green IMPT.

Il progetto punta a rendere semplice e sicura la compravendita dei crediti di carbonio, ma anche di promuovere gli acquisti ecosostenbili. In questi giorni il token di Impact Project è in fase di prevendita, ed è possibile comprare IMPT a $ 0,018.

IMPT ha già raccolto $5,9 milioni

Si tratta di un prezzo molto vantaggioso considerato che ultimamente le prevendite di token hanno attratto molti investitori delusi dal bear market delle criptovalute, e i token hanno spesso ottenuto buoni rialzi al momento del lancio.

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