Bitcoin continuerà a crescere. La conferma da due indicatori on-chain

Marcello Bonti
| 2 min read

Bitcoin ha iniziato la settimana subendo una certa pressione di vendita, il prezzo è sceso sotto il livello di supporto di 30.000 $, attestandosi intorno ai 29.000 $. Nonostante le attuali prospettive piuttosto deboli, alcuni indicatori on-chain indicano una potenziale crescita futura per la maggiore criptovaluta.

Indicatori on-chain in aumento per Bitcoin


Il primo segnale positivo è l‘aumento dei Bitcoin ritirati dagli exchange crypto e custoditi privatamente, segnale che lascia intendere una propensione all’accumulo a scapito del tradign.

L’offerta di BTC sugli exchange ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 5 anni, al momento appena 1,17 milioni BTC, la quantità più bassa da novembre 2018. Gli investitori ripongono fiducia in Bitcoin sulle performance a lungo termine.

Fonte Santiment

Nonostante il recente calo di prezzo, Bitcoin è ancora scambiato all’interno dell’intervallo tra 28.000 $ e 31.800 $.

Si tratta di una forbice altamente significativa, specie in riferimento ai movimenti di prezzo registrati tra il 2020 e il 2022. Il fatto che gli investitori non abbiano reagito con forza al calo al di sotto dei 30.000 $ e il perdurare di questo intervallo relativamente ristretto presentano una chiave di lettura positiva sulla potenziale stabilità del mercato.

Inoltre, dalla piattaforma di dati on-chain Glassnode emerge che il numero giornaliero di nuovi indirizzi sulla rete Bitcoin è nuovamente aumentato.

L’aumento dell’utilizzo della rete è considerato un segnale rialzista, ne comprova la stabilità e una maggiore adozione. Quando la media mensile dei nuovi indirizzi supera la media annuale, è il segnale che l’attività on-chain sta aumentando e si riflette sulla salute positiva di Bitcoin.

Fonte Glassnode

Cautela tra gli investitori


Sebbene questi due indicatori on-chain suggeriscano potenziali segnali positivi per Bitcoin, gli investitori continuano a procedere con cautela.

L’ottimismo non sembra mancare malgrado l’incapacità di resistere sulla soglia psicologica dei 30.000 $. Aumentano le scommesse su un possibile rialzo, contro quelle che speculano sul calo dei prezzi, segnale di una possibile inversione di tendenza nel breve termine.

Secondo CoinMarketCap, Bitcoin è scambiato a 29.194 $, la capitalizzazione è di 567,4 miliardi di dollari, andamento pressoché invariato nelle 24 ore. In sette giorni il calo è del 2,78% e del 3,64% negli ultimi 30 giorni.

La nuova occasione per diventare milionari grazie a Bitcoin


Le minime variazioni di prezzo di BTC nelle ultime settimane indicano una progressiva stabilizzazione del valore del token. Minore volatilità, però, è associata anche a rendimenti più contenuti.

C’è però un’alternativa a Bitcoin che promette di replicare le performance stellari che la maggiore crypto al mondo ha registrato nel 2011: BTC20.

Il nuovo token BTC20 propone qualcosa che ha davvero un alto impatto. Il progetto prevede di coniare su Ethereum un nuovo token ERC20 che ripercorre le tappe di Bitcoin del 2011, quando era scambiato a 1 $ per un breve periodo.

Il token PoS offre l’opportunità di generare entrate passive ricevendo ricompense che vengono pagate tramite il contratto di staking basato su Ethereum. Staking invece di mining è la parola chiave e punta ad attirare una massa interessante di clienti.

Una volta depositati i fondi nello smart contract, generano reddito passivo che aumenta insieme al crescere del prezzo del token grazie agli effetti dell’interesse composto.

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