5 meme coin da non lasciarsi sfuggire in vista della prossima Bull Run

Gaia Tommasi
| 4 min read

 

Meme Coin

Il rally di Bitcoin prosegue e stamattina ha toccato un nuovo massimo a 65.000 dollari. Lo slancio ha innescato un’ondata rialzista su tutto il mercato e ha riacceso la frenesia per le meme coin. Gli investitori in cerca di crypto su cui investire stanno tenendo d’occhio cinque progetti in vista dell’ imminente bull run.

Shiba Inu (SHIB)


Shiba Inu si sta distinguendo nel segmento delle meme coin, per il suo approccio decentralizzato guidato dalla sua vasta community. La meme coin ha registrato un forte aumento nell’ultimo mese, con una crescita del 180%. Molti pensano che SHIB sia una della migliori crypto su cui investire in vista della bull run.

Di recente SHIB ha superato una resistenza a 0,00001 dollari e al momento sta scambiando al livello di 0.00002561 dollari, con un rialzo del 17.08% in 24 ore. Negli ultimi sette giorni ha registrato un aumento e del 168%.

Shiba Inu è molto di più di una semplice meme coin e il suo ecosistema è in continua evoluzione.

Il team di Shiba Inu ha lanciato Shibarium, un layer 2 su Ethereum, ovvero una soluzione tecnica utilizzata per aumentare la velocità (scalabilità) della rete principale o layer 1. Il layer 2 permette di aumentare il numero delle transazioni diminuendo al tempo stesso i costi. Il tutto facendo affidamento sulla rete principale, (layer1) in termini di sicurezza.

 

SHIB

Grafico del valore di SHIB. Fonte: CoinMarketCap

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Pepe Coin


La prossima è PEPE, una meme coin deflazionistica basata su Ethereum, che sta guadagnando popolarità nel segmento delle meme coin. Di recente i progressi degli ecosistemi di Ethereum e Solana hanno riacceso la frenesia per le meme coin. PEPE ha sperimentato un forte rally, salendo del 11470% nell’ultimo anno.

Stamattina sta scambiando al livello di  0,00000716 dollari, con un rialzo del 40,57%. Negli ultimi sette giorni ha registrato una crescita del 399% e del 693% nel corso dell’ultimo mese.

Inoltre il volume di trading ha superato 3,03 miliardi di dollari. PEPE sta diventando l’asset crypto preferito dagli investitori di altcoin e il recente slancio prospetta un futuro promettente per la meme coin.

 

PEPE

Grafico del valore di PEPE. Fonte: CoinMarketCap

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Dogecoin (DOGE)


Anche Dogecoin sta catturando l’attenzione. La meme coin raffigurante un cane Shiba Inu ha registrato un forte slancio negli ultimi mesi. Ideata per facilitare le transazioni peer-to-peer e costruita su una piattaforma open-source, ha visto il suo valore raddoppiare, diventando la meme coin di punta in vista della prossima bull run.

Dogecoin ha superato con successo la soglia di 0,1 dollari, con un forte slancio rialzista. Solamente nelle ultime 24 ore, DOGE è salito del 18.99%. Al momento DOGE sta scambiando al livello di 0.1619 dollari.

Negli ultimi sette giorni ha sperimentato un rally del 91.40%, mentre nell’ultimo mese è crescita del 105.04%.

Il volume di trading è balzato del 70% ed è arrivato a 4,96 miliardi di dollari. La meme coin si trova al nono posto nella classifica in termini di market cap ed è di 23,67 miliardi di dollari. La recente performance suggerisce che Dogecoin proseguirà il trend rialzista.

 

DOGE

Grafico del valore di Dogecoin. Fonte: CoinMarketCap

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Bonk (BONK)


La nuova meme coin BONK a tema canino basata sulla blockchain di Solana ha rapidamente conquistato il mercato crypto. I suoi ideatori hanno distribuito metà dei token totali direttamente alla community di Solana. L’airdrop generoso è parte di un piano per incrementare il trading sugli exchange decentralizzati di Solana. Di conseguenza, BONK è schizzato alle stelle, raggiungendo un market cap di circa 2,17 miliardi di dollari.

Al momento sta scambiando al livello di 0.00003321 dollari con un rialzo del 31,06%. Il valore della meme coin è aumentato di ben il 184% negli ultimi sette giorni,  del 223% nel corso dell’ultimo mese e di ben il 5292.05% in 12 mesi.

Il rally dirompente di BONK evidenzia il potenziale di Bonk per risultati ancora maggiori. Inotre l’ecosistema di Solana sta continuando a crescere, quindi Bonk è ben posizionata per ulteriori guadagni durante il mercato rialzista.

Bonk

Grafico del valore di Bonk. Fonte: CoinMarketCap.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Frog Wif Hat ($FWIF)


Oltre a SHIB, DOGE, BONK e PEPE un nuovo progetto sta conquistando il segmento delle meme coin. Si tratta di Frogwifhat, un progetto di meme coin su Ethereum, che presto passerà sul network di Solana. I trader prevedono che il suo valore raddoppierà entro la fine dell’anno.

Durante il fine settimana, molte memecoin hanno vissuto un’esplosione nei loro prezzi, e Frogwifhat non è stata da meno, registrando un notevole guadagno del 125%, secondo i dati forniti da DEXTools.

Al momento sta scambiando al livello di 0.004025 dollari, con un guadagno del 4,27% in 24 ore.

Dopo il listing, fissato a 0,0005dollari, ha registrato un aumento di quasi 6 volte. Il market cap rimane ancora basso e per questo potrebbe essere ancora un buon momento per investire nelle meme coin.

La meme coin Frogwifhat ha tutte le caratteristiche di una memecoin da oltre 100 milioni di dollari. Inolre ha una liquidità bloccata di circa 600.000 dollari per un altro mese. Questo vuol dire che non c’è alcun rischio che si verifichi un rug pull. Per ulteriori informazioni su come acquistarlo è disponibile una guida passo passo.

Meme Coin

Grafico del valore di Frogwifhat. Fonte: DEXTools

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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