Progetto Syscoin: il meglio di Bitcoin ed Ethereum combinato

L’inizio di Bitcoin ed Ethereum

La struttura di dati blockchain è stata effettivamente inventata dal dottor Stuart Haber e dai suoi colleghi nei primi anni ’90 e doveva essere utilizzata per la marcatura temporale dei documenti digitali. Non è stato fino alla fine del 2008 quando Satoshi Nakamoto, il creatore pseudonimo di Bitcoin, ha proposto di utilizzare la blockchain o la distributed ledger tech (DLT) come parte della base del protocollo e della rete Bitcoin. A metà del 2015, il programmatore russo-canadese Vitalik Buterin e molti altri colleghi hanno introdotto Ethereum, che è una rete basata su blockchain più avanzata perché dispone anche degli smart contract.

Questa funzionalità aggiunta rende Ethereum Turing Complete, il che significa fondamentalmente che può essere utilizzato per costruire e distribuire applicazioni decentralizzate (dApps). Attualmente, Ethereum è in procinto di passare dall’algoritmo di consenso ad alta intensità di calcolo proof-of-work (PoW) ad un meccanismo di consenso basato sulla proof-of-stake (PoS) della blockchain. Questo dovrebbe risolvere i significativi problemi di scarsa scalabilità che Ethereum sta affrontando.Se sei un utente attivo della rete ETH, allora potresti aver visto quanto può diventare impraticabile condurre transazioni di criptovalute con i token ERC-20/ERC-721, a causa delle esorbitanti gas fees. 

Affrontare il trilemma Blockchain: sicurezza, scalabilità, decentralizzazione

Oltre alle tariffe elevate, le transazioni possono richiedere molto tempo per essere completate. Poi c’è anche il problema del front-running, dove alcuni utenti possono andare avanti nella coda pagando fees più alte, così le loro transazioni possono essere (ingiustamente) prioritarie rispetto ad altri utenti che sono in attesa da molto più tempo. Chiaramente, questi problemi devono essere affrontati se Ethereum e altre piattaforme di smart contract vogliono distribuire dApps di livello professionale e sostenere l’adozione mainstream.

Polygon è emerso come un’efficace soluzione di scalabilità L2 e il suo team ha avuto un discreto successo nel consentire il miglioramento delle prestazioni delle dApps che sfruttano la sua tecnologia. Oltre a Polygon, anche Avalanche (AVAX) è stato abbastanza efficace nel permettere agli architetti del software di creare dApps ad alte prestazioni. Altre catene L1 come Binance Smart Chain (BSC), Cardano (ADA), Algorand (ALGO), Telos (TLOS), tra molti altri, hanno sviluppato soluzioni uniche che stanno sostenendo la finanza decentralizzata (DeFi) e l’economia Web 3.0.

Siamo nel mezzo di una trasformazione digitale senza precedenti che è guidata da piattaforme alimentate da blockchain le quali hanno reso molti processi più efficienti. L’ascesa della blockchain o DLT ha reso possibile alle persone di coniare token non fungibili (NFT), creare app di gioco sofisticate e anche essere utilizzati in processi avanzati di finanza commerciale. Tuttavia, gli architetti di software si rendono conto che una blockchain veramente robusta deve essere adeguatamente decentralizzata, fornire un alto livello di sicurezza ed essere scalabile – il che significa che dovrebbe essere in grado di elaborare un gran numero di transazioni in modo efficiente.

Syscoin: Combinare il meglio di Bitcoin ed Ethereum 

Un progetto innovativo, chiamato Syscoin, sostiene di offrire il meglio di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) attraverso una singola piattaforma coordinata. Come spiegato dai suoi creatori, la sicurezza comprovata di Bitcoin e la programmabilità Turing-Complete di Ethereum è sfruttata da Syscoin per consentire una vera scalabilità L2 tramite ZK-Rollups.

Gli sviluppatori di Syscoin hanno fatto notare che offrono un’alternativa unica e legittima a Ethereum che non è disponibile quando si lavora con altre chain di smart contract sul mercato. Secondo il suo team di sviluppo, Syscoin permette di fare tutto ciò che può essere fatto con Ethereum attraverso la loro Network Enhanced Virtual Machine (NEVM). Ma vale la pena notare che il design innovativo di Syscoin mira a mantenere intatta la sicurezza “gold standard” del modello di consenso BTC e del merged-mining, offrendo al contempo le capacità ad alte prestazioni previste quando Ethereum 2.0 (finalmente) andrà in funzione e aggiungerà la tecnologia L2 ZK-Rollup.

Oltre a questi miglioramenti della privacy e della scalabilità, Syscoin offre ciò che chiamano caratteristiche opt-in che possono dare ai progetti la possibilità di garantire la conformità normativa su scala per i loro trasferimenti di cripto-asset, il tutto senza fare affidamento sui depositari. Questo è probabilmente unico e potrebbe essere utilizzato per supportare i titoli digitali come le azioni tokenizzate (e i token di sicurezza) e consentire ai trader di partecipare in modo sicuro a DeFi, eseguire transazioni tramite DEXes, o altre Fintech nascenti in modo conforme.

Fondazione Syscoin che sostiene lo sviluppo in corso

Al fine di sostenere lo sviluppo del progetto, è stata istituita la Fondazione Syscoin, che serve come entità ufficiale rappresentante della piattaforma Syscoin. Il consiglio è riferito responsabile per la crescita costante e l’adozione della piattaforma, e i suoi membri sono tenuti a fornire una guida e anche a svolgere un ruolo di guida nello sviluppo dell’iniziativa.

Come notato dagli sviluppatori di Syscoin, il loro token nativo SYS può essere utilizzato come gas per condurre transazioni. Il crypto token può anche essere utilizzato per distribuire smart contracts e presentare proposte di governance.

Masternodes

È anche possibile creare un Syscoin Platform Token (SPT), è un token personalizzato che utilizza la Syscoin Token Platform. Inoltre, gli utenti possono collateralizzare un masternode, e quindi ottenere ricompense per contribuire ai servizi di rete come Z-DAG, e votare sulle proposte relative alla governance.

Come spiegato dai suoi creatori, la piattaforma Syscoin utilizza masternodes come fonte di validatori vincolati, un pool di risorse accessibili a livello globale, e anche un mezzo di governance decentralizzata.  Come notato dai suoi sviluppatori, i proprietari di masternode Syscoin sono in grado di usufruire di bonus di anzianità programmati insieme alle ricompense standard dei blocchi.

In particolare, Syscoin è unico e si distingue dai concorrenti come EOS, Polkadot (DOT), Tezos (XTZ) e Solana (SOL) in quanto ha sviluppato una struttura modulare per migliorare la scalabilità. Syscoin è anche in grado di aumentare la sicurezza POW con una funzione Finality. Inoltre, è senza fiducia e ha un TPS di 210k, mentre adotta un modello di costo basato sull’inflazione.

Nel complesso, Syscoin mira a combinare il meglio dei due mondi (Bitcoin ed Ethereum) al fine di fornire agli utenti una rete per costruire e distribuire applicazioni Web 3.0 altamente sicure, affidabili e veloci. Sta diventando chiaro che il futuro della finanza e delle transazioni basate su Internet può beneficiare enormemente di soluzioni decentralizzate che consentono adeguati livelli di privacy, senza compromettere la sicurezza o le prestazioni. Per queste ragioni, Syscoin è destinato a svolgere un ruolo chiave nel sostenere l’ecosistema Web 3.0 alimentato da blockchain.

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