Bitcoin: “GRANDE rischio”! Mega crollo dovuto al sell-off? Si parla di BTC per oltre 9 miliardi di dollari…

Massimo De Vincenti
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Dopo un fine settimana in rosso Bitcoin (BTC) è al momento in leggera ripresa a 62.500 dollari, dopo aver toccato quota 63.000 in mattinata.

Situazione quindi in leggero miglioramento anche se saranno decisivi i dati sull’inflazione USA in arrivo mercoledì 15 maggio.

Tuttavia, un rinomato esperto di criptovalute, ha pubblicato una previsione che mette in guardia circa un rischio sistemico per BTC che potrebbe innescare un sell-off e un crash senza precedenti.

Parla di un “grande rischio” e di token per un valore di oltre 9 miliardi di dollari…

Bitcoin tornerà a crescere?


Bitcoin (BTC) sta iniziando la settimana in verde: i tori hanno spinto la criptovaluta numero uno da 60.700 dollari fino a 62.500 dollari nelle ultime 24 ore – con un guadagno giornaliero del 2,64%.

Inoltre, il volume degli scambi sta salendo alle stelle: +47,06% rispetto al giorno precedente, per un totale di 19,22 miliardi di dollari.

L’inizio di un grande movimento al rialzo o solo la solita schermaglia all’interno della fascia fissa $60k-$70k?

Gli analisti sono ribassisti su BTC – il top trader Michael van de Poppe, ad esempio, starebbe vendendo tutti i suoi Bitcoin, come ha rivelato su Twitter (ora X):

“Sto vendendo tutti i miei Bitcoin!”.

Ribassista anche l’analista Nic, fondatore di Coinbureau, che nella sua previsione mette in guardia da un brutale sell-off di BTC, che potrebbe spedire il prezzo a nuovi minimi annuali!

A cosa sarebbe dovuto il sell-off (ovvero la vendita, ndr) di BTC? Ai rimborsi in arrivo per l’exchange Mt Gox. Per chi non ricordasse la vicenda, ecco un breve riassunto:

Mt. Gox era una piattaforma di scambio di criptovalute con sede a Tokyo, una volta dominante nel mercato del Bitcoin, rappresentando circa l’80% di tutte le transazioni di Bitcoin a livello mondiale.

Fondata da Jed McCaleb e successivamente acquistata da Mark Karpelès, la piattaforma permetteva agli utenti di comprare, vendere e scambiare Bitcoin.

Nel 2014, Mt. Gox ha annunciato la scomparsa di 850.000 Bitcoin, valutati all’epoca circa 450 milioni di dollari, a causa di una violazione di sicurezza.

Questo evento ha segnato la bancarotta dell’azienda e ha avuto un impatto significativo sul mercato delle criptovalute, evidenziando problemi di sicurezza e regolamentazione.

Adesso, a distanza di oltre 10 anni, una parte dei soldi (142.000 BTC) sono stati recuperati e verranno restituiti ai legittimi proprietari.

Parliamo di oltre 9 miliardi di dollari in BTC che potrebbero arrivare presto sul mercato”.

La domanda che ora occupa gli analisti e i ricercatori di blockchain è: i proprietari di questi 142.000 bitcoin venderanno – e quindi causeranno il crollo di BTC?

In realtà è lo stesso NIC a tranquillizzare i suoi follower con una considerazione:

Considerando che hanno aspettato per dieci anni, è improbabile che qualcuno di loro sia alla disperata ricerca di denaro“.

Quale criptovaluta esploderà nel 2024?


Tuttavia, c’è stato anche un sondaggio importante tra gli investitori di Mt.Gox. È stato chiesto loro: quando verranno pagati i 142.000 bitcoin,  li venderete o li terrete?

Il risultato mostra quanto sia grande il rischio di crollo: Il 25% di tutti gli investitori ha dichiarato che venderà i propri Bitcoin, mentre solo il 45% intende tenerli.

Il 25% può sembrare poco, ma la vendita potrebbe comunque mettere sotto pressione il prezzo di Bitcoin.

Inoltre, dopo l’halving, Bitcoin non è riuscito a salire in modo significativo. Se il prezzo dovesse continuare a scendere, l’umore generale potrebbe cambiare – e potrebbe arrivare un nuovo mercato orso!

Molti investitori non stanno puntando su Bitcoin, ma su memecoin come Dogeverse (DOGEVERSE).

Nuove memecoin arrivano sui mercati ogni giorno e gli investitori stanno riversando miliardi di dollari nel settore delle criptovalute.

L’analista Murad ha parlato delle meme coin su X :

Il ritmo di produzione delle nuove memecoin sta accelerando al punto che diventa sempre più difficile trovare l’ago nel pagliaio“.

Secondo l’analista, il miglior rapporto rischio/rendimento si trova nelle “memecoin di culto”.

Una di queste meme coin di culto potrebbe essere proprio Dogeverse (DOGEVERSE) che si distingue per un concetto unico che ottimizza anche il rapporto rischio/rendimento: Dogeverse (DOGEVERSE) è la prima memecoin multi-blockchain!

Questo significa che la nuova memecoin può essere acquistata e utilizzata non solo su una blockchain, ma su sei delle criptovalute più popolari!

Tra queste, Ethereum (ETH) e Solana (SOL), ma anche Avalanche (AVAX), Base (BASE), Polygon (MATIC) e Binance Smart Chain (BSC)!

E non solo solo i trader a investire in Dogeverse, che in prevendita ha raccolto più di 15 milioni di dollari.

Anche una balena crypto ha acquistato DOGEVERSE per ben 183.000 dollari! Questo ha spinto l’influencer di criptovalute Jacob Bury a fornire le su previsioni in in video:

Se vi interessa approfondire la conoscenza di questa nuova meme coin, qui trovate il sito ufficiale della prevendita di Dogeverse.

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