Conviene ancora investire nel mining? Il caso CleanSpark

Marcello Bonti
| 2 min read

L’azienda di mining di Bitcoin CleanSpark è in piena espansione e ha acquisito impianti di mining di Bitcoin a Dalton, in Georgia, per 9,3 milioni di dollari.

Le strutture ospiteranno oltre 6.000 macchine per il mining di Bitcoin, tra cui le unità Antminer S19 XP e S19j Pro+ di ultima generazione.

Le macchine sono state ordinate e pagate da CleanSpark all’inizio di quest’anno e l’acquisizione fa parte dei piani dell’azienda per raggiungere l’obiettivo di una potenza di hash di 16 exahash al secondo (EH/s) entro la fine del 2023.

Secondo Zach Bradford, CEO di CleanSpark:

“Questa acquisizione ci garantisce un’infrastruttura più che sufficiente per raggiungere il nostro obiettivo di 16 EH/s entro la fine dell’anno. Questi due siti aggiuntivi testimoniano i nostri legami sempre più stretti con le comunità della Georgia e l’esperienza regionale che stiamo sviluppando in questa regione come un grande carico flessibile. Inoltre, i nostri sforzi stanno generando una crescita economica per le aree suburbane e rurali in cui sono situate le nostre attività.”

L’accordo, che dovrebbe essere finalizzato nel corso della settimana, aumenterà la potenza di calcolo di CleanSpark di circa 1 EH/s, circa il 15% in più rispetto all’attuale velocità di hash di 6,7 EH/s.

CleanSpark non smette di acquistare miner


Questa espansione segue i recenti acquisti di macchine da parte di CleanSpark di giugno, in totale 12.500 nuove unità Bitmain Antminer S19 XP.

Le acquisizioni dovrebbero contribuire ad aggiungere un totale di 10,5 EH/s all’attuale tasso di hash di CleanSpark.

“Questo acquisto ci assicura di essere pronti a raggiungere e magari superare il nostro obiettivo di fine anno di 16 EH/s e ci posiziona inoltre come uno dei miner più efficienti dal punto di vista energetico per hashrate”, ha dichiarato Bradford di CleanSpark.

Tuttavia, poiché l’industria del mining di Bitcoin continua a crescere nonostante le condizioni difficili del mercato spot dei Bitcoin, sorgono domande sulla sua redditività.

Finora nel 2023, la redditività del mining di Bitcoin è leggermente aumentata, passando da 0,06$ al giorno per 1 THash/s l’1 gennaio a 0,07$ al giorno il 22 giugno, come mostrano i dati di BitInfoCharts.

Tuttavia, se si guarda al quadro a lungo termine, la redditività del mining è ancora ben al di sotto dei massimi del mercato toro del Bitcoin del 2021, quando raggiunse più di 0,4 dollari al giorno per 1 THash/s.

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