Criptovalute e proprietà immobiliari: Italia fanalino di coda per la vendita di immobili tramite crypto!

Christian Boscolo
| 3 min read

L’uso delle criptovalute come forma di pagamento per beni e servizi quotidiani è diventato sempre più comune. Tuttavia, il settore immobiliare sembra abbracciare solo adesso questa tendenza, aprendo nuovi orizzonti per chi detiene asset digitali.

In un mondo in cui il valore delle proprietà supera di gran lunga le transazioni online quotidiane, l’utilizzo delle criptovalute come mezzo di pagamento rappresenta un passo significativo verso la legittimazione delle crypto nel mondo reale.

Uno studio pubblicato da ForexSuggest  ha esaminato l’uso delle criptovalute per l’acquisto di immobili in diversi Paesi utilizzando i dati di Crypto Real Estate. L’elenco è stato poi ristretto ai 20 Paesi con maggiori proprietà quotate, stabilendo il valore medio in USD e BTC di ogni Paese.

I Paesi con più proprietà immobiliari acquistabili in crypto


Paesi come Spagna, Thailandia e Portogallo, ma anche Emirati Arabi Uniti e Montenegro sono all’avanguardia. La Spagna, rinomata per le sue mete turistiche affascinanti, primeggia nella lista con ben 289 proprietà disponibili per l’acquisto attraverso criptovalute.

Località come Alicante, Marbella e Barcellona offrono opportunità per gli investitori che desiderano investire i loro asset digitali in proprietà allettanti ma anche costose.

La Thailandia, destinazione ambita da backpacker e nomadi digitali, è al secondo posto con 227 proprietà immobiliari disponibili per l’acquisto tramite criptovalute.

Le seducenti isole di Phuket e Ko Samui spiccano come luoghi di interesse per gli investitori digitali in cerca di opportunità immobiliari.

Il Portogallo, confinante con la Spagna, si posiziona al terzo posto con 130 proprietà immobiliari elencate come disponibili per l’acquisto con criptovalute. Le città di Lisbona e Porto catturano l’attenzione degli acquirenti digitali, offrendo una varietà di opzioni, dalle affascinanti residenze alle abitazioni storiche.

I Paesi con le proprietà immobiliari più costose


Un aspetto da non trascurare è il valore delle proprietà immobiliari elencate in criptovalute. In Canada, ad esempio, il prezzo medio delle proprietà è di oltre 5,7 milioni di dollari.

Gli Stati Uniti seguono da vicino con una media di 2,54 milioni di dollari. Gli Emirati Arabi Uniti, Thailandia e Croazia completano la lista dei Paesi con le proprietà immobiliari più costose.

I Paesi con le proprietà immobiliari meno costose


Tra i 20 Paesi con il maggior numero di proprietà di criptovalute in vendita  le Filippine sono il Paese più economico. Il prezzo medio quotato nel Paese è di ₿15,46, ovvero 350.500 dollari.

Il Messico è al secondo posto tra le proprietà meno costose acquistabili con le criptovalute, con un prezzo medio di ₿23,54 o 541.400 dollari. La maggior parte delle proprietà in criptovaluta in Messico si trova nello Stato di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatan.

Questa regione ospita molti chilometri di costa caraibica, oltre alla popolare destinazione turistica di Cancun e alle storiche rovine Maya di Tulum.

I Paesi Bassi sono al terzo posto tra le proprietà più convenienti disponibili per l’acquisto di criptovalute, con prezzi medi di 26,61 BTC o 603.100 dollari. La maggior parte delle proprietà in criptovaluta nel Paese si trova ad Amsterdam, anche se un numero considerevole è disponibile per l’acquisto all’Aia.

Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi e, in quanto centro economico e turistico, attira ogni anno un gran numero di visitatori. La città ospita un bellissimo sistema di canali e corsi d’acqua che le conferiscono un’estetica unica, oltre ad avere numerosi musei e attrazioni culturali da visitare.

I pro e i contro nell’acquistare un immobile in criptovalute


Mentre l’uso delle criptovalute nel settore immobiliare presenta notevoli opportunità, è fondamentale considerare gli aspetti positivi e negativi.

Tra i vantaggi spiccano la rapidità delle transazioni, la riduzione delle spese di intermediazione e l’accesso a un mercato globale senza barriere di valuta.

Tuttavia, sfide come la volatilità delle criptovalute e la complessità normativa potrebbero ancora rappresentare un ostacolo per gli investitori.

E l’Italia? A che punto siamo?


L’Italia purtroppo è fanalino di coda per quanto riguarda gli immobili in vendita con crypto. Sono appena 6 le proprietà immobiliari disponibili e per questo chiude la classifica al 19esimo posto a parimerito con l’Indonesia.  Risulta però al sesto posto per quanto riguarda il costo degli immobili in crypto, tra i più economici della categoria con un costo medio di 38 BTC.

In definitiva, l’integrazione delle criptovalute nel settore immobiliare rappresenta un passo audace verso il futuro finanziario. Mentre la tendenza continua a diffondersi in tutto il mondo, gli investitori si trovano di fronte a nuove opportunità e sfide.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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