Polygon testa Miden per avere transazioni private in stile Monero

Laura Di Maria
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Polygon ha presentato la versione alpha della testnet della sua ultima soluzione rollup zero-knowledge (ZK) chiamata Miden. L’importante sviluppatore di reti layer-2 per Ethereum introduce così un nuovo tassello per migliorare la scalabilità e la velocità della prima blockchain che opera con gli smart contract.

La notizia è stata presentata con un post del 6 maggio nel quale Polygon ha annunciato che il testnet alpha di Polygon Miden Zero-Knowledge è ora attivo, e disponibile per gli sviluppatori.

Miden è un ZK-rollup progettato proprio per potenziare le capacità della blockchain di Ethereum.

Miden introduce la prova lato client


Un po’ come fanno già le altre soluzioni ZK-rollup, l’ultima novità introdotta da Polygon si serve di una tecnica di crittografia che consente di verificare o “provare” i dati senza rivelarne il contenuto al resto della rete.

In breve, la tecnologia rollup consente di aggregare vari processi e operare le transazioni al di fuori della blockchain principale, in questo caso Ethereum, per poi presentare le singole operazioni a Ether sotto forma di un’unica transazione. Il risultato è una notevole velocizzazione dei processi e un importante decongestione dell’attività di rete.

La soluzione zero knowledge, a conoscenza zero, consiste nel elaborare le singole transazioni senza però svelarne il contenuto. In questo modo si ottiene la prova che la transazione è avvenuta ma senza rivelare qual è l’oggetto della transazione stessa.

In più, Miden comprende anche la prova lato client, che consente agli utenti di generare prove per le proprie transizioni localmente, senza la necessità di rivelare lo stato alla rete. Si tratta di un nuovo elemento capace di ridurre ulteriormente il carico di rete, migliorarne la privacy e aumentare la scalabilità.

Inoltre, Miden introduce nuove funzionalità. Per esempio, abilita alla possibilità di scambio tra account privati con transazioni che possono restare private e dove viene memorizzato solo l’hash dell’account sulla blockchain.

La soluzione sfrutta anche l’esecuzione parallela delle transazioni. In pratica consente di elaborare in simultanea le transazioni, con un throughput ben maggiore rispetto alla portata delle transazioni che può processare la mainnet di Ethereum. Il risultato è una forte riduzione del sovraccarico dello stato dei nodi della blockchain principale, ETH.

La roadmap di Miden indica che i creator potranno avere a disposizione la testnet a partire da settembre settembre. Mancano invece dettagli sui tempi d’attesa prima del lancio della vera e propria mainnet.

Miden si colloca sul mercato come diretto competitor della rete layer-2 StarkWare, anche questa dedita alla scalabilità di Ethereum. Non c’è solo la sua derivata, StarkNet, ma anche altre alternative sono operative sul campo delle soluzioni ZK come zkSync Era di Matter Labs.

Polygon propone anche zkEVM, una soluzione di scalabilità equivalente alla Ethereum Virtual Machine. In pratica consente di ottenere una perfetta compatibilità con smart contract, strumenti e wallet già esistenti.

Nonostante la grossa portata del lancio della testnet Miden, non ci sono stati effetti positivi sul prezzo del token nativo di Polygon, MATIC. In questo momento il token di Polygon perde oltre il 4% in 24 ore ed è scambiato a $0,7089.

Il CEO di Polygon Labs si dice contrario alle reti Layer 3 di Ethereum


Il mese scorso, il CEO di Polygon Labs, Marc Boiron, ha criticato lo sviluppo delle reti Layer 3 (L3) sulla blockchain di Ethereum. Ritiene che non siano necessarie a favorire la scalabilità della rete e servono invece solo a disperdere il valore dalla mainnet.

Boiron ha ricordato che Polygon Labs non opera su L3 perché non ne riconosce la capacità di scalare le reti esistenti.

Senza mezzi termini, Boiron ha dichiarato che le soluzioni “L3 esistono solo per portare valore via da Ethereum e sulle L2 su cui sono costruite”.

L’ecosistema L3 comprende diverse soluzioni provenienti da reti L2 come Orbs, Xai, zkSync Hyperchains e la piattaforma lanciata di recente Degen Chain su Arbitrum Orbit.

Di recente, la sidechain Proof-of-Stake (PoS) di Polygon ha eseguito con successo l’hard fork Napoli, aggiungendo il supporto per le funzionalità Dencun e diventando la prima rete a supportare RIP-7212.

EIP-1153 vuole migliorare l’efficienza nell’utilizzo dello spazio disponibile in ogni blocco, ottimizzando le prestazioni complessive della rete.

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