Crypto 2022: è stato davvero l’anno peggiore della storia delle criptovalute?
Disclaimer: La sezione Industry Talk fornisce approfondimenti degli esperti del settore delle criptovalute e non fa parte dei contenuti editoriali di Cryptonews.com.
Crypto 2022: è stato davvero il peggiore nella storia delle crypto? Tra bancarotte di exchange (ricordi Terra LUNA e FTX?), crypto winter, Bear Market e crypto crash ne abbiamo davvero viste di tutte e di più. Per non parlare delle travagliate vicende della macroeconomia, tra guerra in Ucraina, crisi energetica e inflazione a livelli mai visti prima.
Ripercorriamo allora in breve cosa è stato il 2022 per le crypto e quali sono state le ripercussioni su tutto il settore.
Crypto 2022: senza dubbio l’annus horribilis per il comparto
Gli investitori crypto non possono dirsi più sollevati di dire addio finalmente al 2022: senza esagerare, un anno devastante per il settore, forse il peggiore nella giovane storia delle criptovalute.
Nel 2022 molti di noi si sono chiesti almeno una volta se le crypto sarebbero riuscite a rimettersi in piedi, figuriamoci a sostenere un’intera economia! In questo articolo cerchiamo di rispondere alla domanda analizzando gli eventi crypto in Italia e nel mondo del 2022 e azzardando previsioni – almeno sugli asset che sembrano più che promettenti – sull’anno che verrà a brevissimo.
Il 2022 per le crypto in breve: gli eventi cruciali
Eventi disastrosi come bancarotte, hack, dissidi con gli organi di vigilanza hanno polverizzato una grossa fetta del mercato crypto che adesso vale appena 857,53 miliardi di dollari.
Il 2022 ha messo a dura prova gli investitori, quelli alle prime armi ma anche esperti, che hanno visto il valore dei loro portafogli azzerarsi dalla sera alla mattina. Ci sono stati anche eventi che hanno ispirato nuova fiducia per il futuro della blockchain, come il Merge di ETH, le donazioni all’Ucraina e l’integrazione dei pagamenti in crypto.
Rivediamo in breve gli eventi mondiali cruciali del per le crypto del 2022 in ordine cronologico.
1. Il gennaio black preannuncia un anno al ribasso
Partenza al rilento nel 2022 per il settore crypto. La recessione era iniziata già alla fine del 2021, in seguito alla portentosa crescita registrata in autunno. Corsi e ricordi dell’economia ci insegnano che a un periodo troppo rialzista per forza ci sarà un ribasso, e il 2022 non ha smentito la regola.
Il gennaio 2022 è ricordato come il Black January della tecnologie e delle crypto. Siamo ancora in piena pandemia di Covid-19, e la variante Omicron, unita all’inflazione galoppante hanno determinato la fuga degli investitori da asset tecnologici e critpovalute. Come raccontava The National News in un articolo profetico, il 2022 segnerà il game over per Bitcoin?
2. L’invasione dell’Ucraina, le donazioni crypto da tutto il mondo, la legalizzazione degli asset digitali in Ucraina
La Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio 2022, in un crescendo iniziato con l’invasione del 2014. La guerra tra Russia e Ucraina e la conseguente crisi energetica ha giocato un ruolo essenziale nell’andamento dell’economia mondiale durante l’anno, senza risparmiare le crypto. Ma ha anche dimostrato cosa sia in grado di fare il settore delle criptovalute.
L’invasione ha determinato la crisi dell’economia ucraina, ma ha generato una risposta solidale con donazioni crypto provenienti da tutto il mondo. Il Governo ucraino ha annunciato di essere disposto ad accettare pagamenti in criptovalute, notizia accolta con favore dalla community.
Su Twitter sono circolati gli indirizzi dei wallet per accettare le donazioni in Bitcoin ed Ethereum. Molti, compreso Vitalik Buterin, hanno sollevato il sospetto che potesse trattarsi di una truffa ma il Ministro della Trasformazione Digitale ha poi confermato l’ufficialità dell’annuncio.
Poco dopo, il Paese ha ricevuto moltissime donazioni per finanziare lo sforzo bellico, in BTC, ETH e altri asset digitali per un valore intorno ai 30 milioni di dollari. Tra le donazioni ci sono stati anche pezzi di importantissimi progetti NFT come i CryptoPunks.
Non solo: un NFT con la bandiera ucraina è stato aggiudicato all’asta per 2.258 ETH: il corrispettivo (al 2 marzo 2022) di 6,75 milioni di dollari.
Gli aiuti al popolo sono arrivati tramite blockchain e le criptovalute, dopo il collasso dei sistemi bancari tradizionali, si sono dimostrate il modo più efficace e veloce per far arrivare risorse economiche dall’estero.
In un mese sono arrivati qualcosa come 100 milioni di dollari in donazioni crypto, tanto che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy il 16 Marzo 2022 con una legge ha reso legali gli asset digitali in Ucraina.
Una curiosità: Il paese ha anche inaugurato un museo NFT che conserverà e venderà NFT che documentano la guerra.
3. Anche Putin preferisce le crypto (e Binance blocca gli account dei funzionari russi sanzionati)
La crisi non ha ispirato solo l’Ucraina. Anche la Russia, la cui economia è stata colpita dalle sanzioni internazionali, ha visto un aumento del ricorso alle criptovalute negli scambi internazionali per limitare gli effetti della svalutazione del rublo.
Allo stesso tempo, agli exchange centralizzati come Binance e Coinbase è stato chiesto di bloccare gli account dei funzionari russi sanzionati.
La risposta di Changpeng Zhao (CZ), CEO di Binance non si è fatta attendere, specificando che il blocco degli account sarebbe avvenuto solo ed esclusivamente ad personam, dal momento che “molti cittadini russi non appoggiano la guerra”:
Binance collabora con le autorità e i governi internazionali per applicare sanzioni solo a specifiche persone, ma sarebbe tuttavia poco etico espandere questo tipo di limitazioni. Il settore cripto segue le stesse regole del settore bancario. Chiunque sia sulla lista degli individui sanzionati non riuscirà ad utilizzare la nostra piattaforma. Chi invece non è presente, potrà utilizzarla.
4. In USA si lavora (a rilento) per regolamentare le crypto
Le normative sulle crypto sono state sempre l’elemento centrale per determinarne l’adozione di massa. È necessario che i governi comprendano il settore ed emanino le proprie leggi affinché cittadini e istituzioni si sentano sicuri nell’utilizzarle.
Lo scorso marzo l’amministrazione Biden ha fatto un importante passo avanti per regolamentare le criptovalute portando maggiore chiarezza in questo ambito economico.
L’ordine esecutivo diretto alle agenzie federali punta a creare dei piani operativi su tutto il territorio degli Stati Uniti per regolamentare e fortificare il settore.
Anche se i legislatori non sembrano avere fretta di completare il lavoro, l’emanazione dell’ordine esecutivo rimane un elemento capace di infondere speranza.
5. Attacco al Ronin Network da 550 milioni di dollari
Truffe e attacchi informatici non mancano mai in ambito crypto. Ogni anno, dozzine di exploit minano la credibilità del settore. L’hack più significativo nel 2022 è stato l’attacco a nove cifre contro il Ronin Network.
Axie Infinity, uno dei principali giochi su blockchain di tutti i tempi, ne ha risentito perdendo credibilità. Il valore di AXS e SLP è precipitato quando i giocatori hanno abbandonato il gioco in cerca di alternative migliori.
Secondo le indagini, l’hack è stato condotto dal noto gruppo di hacker finanziati dalla Corea del Nord Lazarus Group, che è riuscito a violare cinque delle nove chain di convalida di Ronin. L’efficacia del meccanismo di convalida è così venuta meno permettendo agli hacker di rubare circa 551,8 milioni di dollari.
Altro fatto incredibile: nessuno si è accorto dell’incidente per sei giorni. Il team è rimasto all’oscuro di tutto per quasi una settimana, cosa che ha aggravato la situazione. Dopo l’incidente, si sono susseguiti altri attacchi condotti da Lazarus Group. Grazie a uno schema di phishing simile, il network Layer 1 Harmony ha perso circa 100 milioni di dollari, mentre il fondatore di DeFiance Capital, Arthur Cheong, è stato derubato dei tanto ambiti NFT Azuki.
6. Crollo di Terra LUNA dopo che UST ha perso l’ancoraggio al dollaro
Il fallimento di Terra LUNA è stato tra le maggiori catastrofi che si sono abbattute sull’universo crypto durante il 2022. Terra, ecosistema crypto ad alta capitalizzazione, era famoso grazie alla propria stablecoin algoritmica UST, alimentata grazie al token nativo LUNA. Al contrario di molte stablecoin, il valore di UST non era perfettamente garantito da altrettante valute digitali o nazionali. Si serviva invece di un meccanismo algoritmico per ancorare il prezzo del token al dollaro USA.
UST è stata una tra le criptovalute di maggior successo, molti investitori l’hanno scelta come bene rifugio per resistere al protrarsi degli effetti del lungo inverno crypto iniziato nel 2021. Anchor Protocol è stato un altro elemento che ha contribuito alla crescita della capitalizzazione di mercato di UST e del prezzo di LUNA.
La piattaforma di prestiti crypto costruita sulla blockchain di Terra offriva rendimenti vicini al 20% sullo staking di UST. Quando il flusso di UST verso Anchor è aumentato, è successo lo stesso ai token LUNA inviati al wallet di burning per la loro distruzione. Questo ha impattato sul prezzo di LUNA, che ha iniziato a crescere, tanto che gli investitori hanno iniziato a chiedersi se quanto stava succedendo fosse troppo bello per essere vero.
Non lo era, gran parte del mercato crypto è crollato insieme a Terra, compresi progetti di punta come Bitcoin ed Ethereum, spazzando via milioni di dollari. Il mercato non ha dato segni di recupero per mesi.
7. La bancarotta di Celsius scatena reazioni a catena sulla blockchain
Proprio quando il mercato crypto iniziava lentamente a recuperare, è stata la volta di una nuova detonazione lo scorso 12 giugno. La compagnia di prestiti crypto Celsius è crollata dopo aver annunciato di aver sospeso i prelievi sulla piattaforma. Il mercato non ha preso bene la notizia trascinando nel baratro anche altre criptovalute che hanno iniziato a perdere valore.
A peggiorare le cose ci ha pensato il CEO della compagnia Alex Mashinsky che aveva disposto operazioni di trading non autorizzate sui libri contabili.
Poco dopo, la compagnia è stata dichiarata insolvente. Le reazioni a catena innescate dall’evento continuano a pesare ancora oggi. Piattaforme come Maker, Compound e Aave, insieme a compagnie di investimenti come Genesis, Galaxy Digital e Three Arrows Capital che avevano relazioni con Celsius, hanno subito un duro colpo.
La sorte peggiore è toccata a Three Arrows, che ha dichiarato fallimento per una serie di prestiti per un valore di 3,5 miliardi di dollari dichiarati insolvibili. In un certo senso, il tracollo di FTX è una conseguenza della bancarotta di Celsius.
8. Il Tesoro USA sanziona Tornado Cash
Dopo aver deliberato che Tornado Cash viene utilizzato per il riciclaggio di denaro, l’Office of Foreign Assets Control, un’agenzia del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha inserito nella sua lista nera il protocollo per la tutela della privacy. Malgrado le proteste, le piattaforme centralizzate e della DeFi sono state costrette a bloccare i wallet collegati a Tornado e lo sviluppatore del protocollo Alexey Pertsev è stato arrestato in Olanda.
L’incidente segna un punto di svolta nella storia delle criptovalute, dal momento che per la prima volta un’autorità pubblica ha sanzionato un codice open-source e non una piattaforma. Quanto successo ha inoltre sollevato dubbi sulla reale capacità della blockchain di contrastare la censura. Il governo ha la capacità di bloccare anche i progetti decentralizzati? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.
9. Il Merge di Ethereum ravviva le speranze
Il tanto atteso Merge di Ethereum è avvenuto il 15 settembre contribuendo così a recuperare parte delle perdite subite ad agosto. Anche se il Merge non è bastato a dare la tanto attesa spinta al mercato crypto in generale, ha chiarito in parte i dubbi riguardo quale direzione stia prendendo il futuro delle criptovalute. Fin tanto che i progetti sono in grado di innovare e costruire valore, il mercato avrà un obiettivo a cui puntare.
Il Merge ha anche placato le polemiche riguardo l’impatto sull’ambiente di Ethereum, fino ad allora blockchain proof-of-work. Il passaggio alla proof-of-stake ha permesso a Ethereum di migliorare l’efficienza energetica e limitarei danni all’ambiente.
La debole azione dei prezzi è stata determinata dalle condizioni generali di mercato in fase ribassista. La rilevanza del Merge si comprenderà a pieno nei prossimi anni man mano che Ethereum conquisterà maggiore peso integrandosi all’economia tradizionale. Il Merge di ETH ha inoltre migliorato l’economia della blockchain, dato che il network per un certo periodo di tempo assumerà una natura deflazionistica. 
Ha anche fatto fuori i cosiddetti ‘ETH-killer’ guadagnando tempo prima che altri progetti riescano a prenderne il posto, infatti Ethereum rimane tuttora il punto di riferimento della rivoluzione blockchain grazie al continuo lavoro di miglioramento.
10. L’acquisizione di Twitter porta Dogecoin e Shiba Inu alle stelle
Elon Musk è una figura di spicco in ambito crypto. Non tanto per il suo contributo al settore, quanto per l’impatto dei suoi tweet capaci di causare sbalzi incredibili al mercato crypto. È anche un forte sostenitore di Dogecoin, che una volta ha definito migliore di Bitcoin.
La meme coin ha potuto sfruttare a proprio vantaggio la grande popolarità del magnate. Seppure DOGE sia stata la crypto che quest’anno hanno rischiato di più, ha goduto di rinnovato interesse quando Musk ha annunciato l’acquisizione di Twitter. 
La corsa al rialzo è stata alimentata dalle voci secondo cui Dogecoin sarebbe stata inclusa tra i sistemi di pagamento su Twitter, cosa che ha avuto ripercussioni positive anche su altre note meme coin come Shiba Inu e Tamadoge.
11. La bancarotta di FTX manda gambe all’aria l’intero settore crypto
L’evento più catastrofico per il settore crypto nel 2022 è stato il fallimento di FTX o il tracollo di LUNA? Se ne può discutere. Malgrado i numerosi disastri che hanno caratterizzato il settore quest’anno, il crack di FTX avvenuto ai primi di novembre, è stato davvero suall bocca di tutti. Gran parte del mercato crypto è crollato insieme a uno dei maggiori exchange crypto al mondo. Bitcoin ed Ethereum nel mese di novembre hanno toccato mini storici prima mai visti.
Non è stata la prima volta che un exchange è fallito, per esempio la stessa sorte è toccata a Mt.Gox, ma le conseguenze provocate da FTX sono state più dure. Non solo in termini di valore economico. Il danno psicologico è stato ben superiore, considerata l’influenza che aveva l’allora CEO Sam Bankman-Fried.
FTX è stato un progetto crypto credibile che ha conquistato una grande community in un breve lasso di tempo grazie al suo approccio innovativo per massimizzare il rendimento e l’accessibilità delle criptovalute. Per esempio, FTX era noto per le collaborazioni e gli sponsor di alto profilo, tra cui Tom Brady e Steph Curry, giusto per citarne alcuni.
Un documento pubblicato all’inizio di novembre ha rivelato che Alameda Research, la consorella di FTX di cui SBF è stato cofondatore, si trovava in una posizione finanziaria precaria. Ancora più importante, gran parte dell’attivo della compagnia era in FTT, il token nativo dell’exchange. La mancanza di trasparenza e la pessima gestione dell’ecosistema FTX ha sconvolto il mercato, tutto il resto è storia.
FTX ha bloccato i prelievi l’8 novembre e ha dichiarato bancarotta l’11 novembre, lo stesso giorno Sam Bankman-Fried si è dimesso dal ruolo di CEO della compagnia.
Proprio nel momento in cui scriviamo, è arrivata la news sull’arresto di Sam Bankman-Fried alle Bahamas, su richiesta del governo degli Stati Uniti.
Il 2022 è stato l’anno peggiore nella storia delle criptovalute?
Inversioni di rotta e tracolli non sono certo una novità in ambito crypto. Il mercato ha dato prova di saper resistere ai colpi, non importa quanto duri siano stati. Oltre ai fallimenti interni, il generale crash dell’economia globale ha giocato un ruolo importante sull’andamento complessivo del mercato crypto.
La persistente inflazione e la crisi energetica provocata dalla guerra, ha rallentato l’afflusso di investimenti nel settore. La nota volatilità delle criptovalute le rende un investimento poco affidabile in tempi di crisi.
Malgrado gli esperti di settore come il CEO di Binance (token, BNB) Changpeng Zhao ritengano che gli effetti dei fallimenti si faranno sentire ancora nei prossimi anni, prevale la certezza che queste bufere spingeranno l’intero settore verso la giusta direzione. Secondo il fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, il sentimento ribassista e le insolvibilità non fanno che affermare la necessità della decentralizzazione.
Vitalik Buterin: governance basata su pod in Ucraina DAO. Questo stile di governance migliora l’efficienza massimizzando l’autonomia.
Presto o tardi, il mercato tornerà a stabilizzarsi. Non serve spiegare perché i progetti destinati a crescere saranno quelli fondati su una certa utilità e non solo sull’hype: saranno questi a dominare il mercato nel 2023 e oltre.
Il settore potrà intraprendere un percorso sostenibile solo se continuerà a innovare. A voler essere filosofi, il 2022 non è stato il peggiore anno per le crypto, ma l’anno che ha permesso a tutti gli attori coinvolti di aprire bene gli occhi.
Quali criptovalute comprare in un mercato guidato dall’utilità?
Come abbiamo visto, la svolta che potrebbe avvenire nel comparto crittografico potrebbe venire proprio dai nuovi token utility, che ha tutte le carte in regola per essere considerati investimenti a maggior rialzo per il 2023
Vediamo, di seguito, la lista aggiornata con 10 migliori token utility da comprare per il 2023.
- FightOut (FGHT) – Il più innovativo progetto move-to-earn 3.0 del 2023
- Dash 2 Trade (D2T) – Piattaforma di analisi crypto con segnali di trading di nuova generazione
- RobotEra (TARO) – Social gaming immersivo P2E e metaverse in prevendita
- Calvaria (RIA) – Progetto in prevendita che rivoluziona la GameFi
- Tamadoge (TAMA) – Meme Coin di grande utilità in contesto Play to Earn
- Battle Infinity (IBAT) – Nuovo progetto crypto con piattaforma P2E multiuso
- Lucky Block (LBLOCK) – Piattaforma NFT che offre accesso a concorsi a premio
- DeFi Coin (DEFC) – Nuovo DEX che offre utilità tramite staking e agricoltura di rendimento
- Trust Wallet Token – Applicazione decentralizzata per la compravendita di crypto e NFT
- Bloktopia – il grattacielo virtuale più famoso di Twitter
1. FightOut (FGHT) – Il più innovativo progetto move-to-earn 3.0 del 2023
Nel settore delle crypto move-to-earn (M2E) oggi FightOut è il nuovo e rivoluzionario progetto che segna il futuro del fitness e rappresenta una svolta epocale. Il modello di business è lo stesso di altre piattaforme M2E come STEPN, ovvero ricompensare i traguardi atletici raggiunti con pagamenti in crypto.
FightOut ha però molto di più: l’obiettivo dell’ecosistema fitness e combact è aprire anche il settore fitness e wellness alle possibilità infinite del Web 3.0 Move-to-Earn. e a credere nel progetto sono in molti: tra gli investitori più importanti citiamo Transak, LBank Labs, BlockMedia Labs e Cryptonews.com.
Il token nativo, FGHT, permette l’accesso all’app di fitness crypto Web 3.0 che combina le competizioni nel metaverso con gli allenamenti nella vita reale.
Nel momento in cui scriviamo, il token è in vendita al prezzo di 0,01665002 dollari (60.06 $FGHT = 1 USDT) e non è previsto un importo minimo o massimo di acquisto. FightOut ha raccolto oltre 1 milione di dollari in una settimana di vendita privata, e ora è stato appena lanciato nel primo round della vendita pubblica.
Il M2E di FightOut non si limita a segnare obiettivi di fitness, ma vuole anche ricompensare gli utenti per uno stile di vita sano ed equilibrato: non sarà quindi un semplice contapassi, ma un vero e proprio personal trainer e life coach virtuale. Con un vantaggio anche per il tuo portafoglio: per accedere a FighOut non è necessario comprare NFT costosi.
Non solo principianti: FightOut si concentra anche sul “combat athlete” d’elite, fornendo percorsi per atleti professionisti come pugili e MMA in un approccio “styles make fights”, ovvero con programmi di fitness su misura per particolari sport e attività.
Per maggiori informazioni sul nuovissimo progetto Move-to-Earn FightOut, consulta il whitepaper o iscriviti ai canali ufficiali Twitter e Telegram del progetto.
| Inizio prevendita | 14 dicembre 2022 |
| Metodi di pagamento | ETH, USDT, Transak |
| Blockchain | Ethereum |
| Min. investimento | Non stabilito |
| Max investimento | Non stabilito |
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
2. Dash 2 Trade (D2T) – Piattaforma di analisi crypto con segnali di trading di nuova generazione
Un buon esempio di token dotato di utilità è D2T, il token nativo di Dash 2 Trade. La piattaforma avanzata per il trading crypto permette agli utenti di avere una panoramica completa del mercato e di contare su elementi rilevanti per l’analisi tecnica. Invece che una valanga di cifre e metriche, offre consigli mirati per migliorare il rendimento del proprio portafoglio.
Alcune funzioni chiave di Dash 2 Trade comprendono i segnali di trading, le previsioni, l’analisi social, il sistema di classificazione proprietario per le prevendite e le ICO, indicatori tecnici indipendenti, API per l’auto trading, profilazione del rischio, notifiche per la quotazione delle prevendite e analisi on-chain, giusto per citarne alcune.
Dash 2 Trade nel momento in cui scriviamo ha raccolto 9,6 milioni di dollari in prevendita e ha ottenuto particolare slancio ora che è appena iniziata la quarta e ultima fase della raccolta fondi.
Molti sono gli investitori che vogliono aggiudicarsi la propria fetta di partecipazione nell’innovativa piattaforma di trading intelligente sviluppata su Ethereum, prima del lancio di D2T sugli exchange. Il nostro consiglio è di cogliere l’occasione di comprare D2T adesso, finche il token è ampiamente a meno di 1 euro.
Se ti interessa saperne di più su questo innovativo progetto crypto, puoi consultare il whitepaper di Dash 2 Trade e unirti al canale Dash 2 Trade Telegram o alla pagina Twitter.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
3. RobotEra (TARO) – Social gaming immersivo P2E e metaverse in prevendita
RobotEra è un ulteriore nuovo progetto attualmente in prevendita che combina il gioco play-to-earn (P2E) e la costruzione del metaverso per consentire ai giocatori di generare entrate in diversi modi. Molti esperti identificano questo progetto come il prossimo The Sandbox, facendo riferimento al successo che potrebbe ottenere RobotEra nei prossimi anni.
RobotEra sembra aver già convinto importanti finanziatori raccogliendo 100.000 dollari in pochi giorni dal lancio, mentre nel momento in cui scriviamo, a meno di un mese dall’inizio della prevendita, fino a 500.000 dollari.
I giocatori di RobotEra coniano Robot NFT e acquistano appezzamenti di terreno metaverso per ricostruire il pianeta Taro, generando ricompense con il completamento di missioni, l’estrazione di risorse dal terreno e la costruzione di infrastrutture.
I giocatori possono guadagnare token TARO partecipando a eventi, organizzando e monetizzando i propri eventi, vendendo edifici e risorse e affittando spazi pubblicitari agli inserzionisti.
I possessori di TARO che mettono in stake le loro monete guadagnano anche diritto di voto in RobotEra DAO.
I token TARO sono ora in vendita per $ 0,02 ma il prezzo aumenterà a ogni nuova fase di prevendita, fino a $ 0,032 nell’ultima fase, con un aumento del 60%.
Per partecipare da subito alla prevendita di RobotEra, ti basta collegare il tuo portafoglio di criptovaluta Wallet Connect sul sito web del gioco, e utilizzare ETH o USDT per acquistare TARO.
Per maggiori informazioni, leggi il whitepaper del progetto, iscrivi al canale Telegram e segui il profilo Twitter di RobotEra.
Vai alla prevendita di RobotEra
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4. Calvaria (RIA) – Progetto in prevendita che rivoluziona la GameFi
Calvaria è un innovativo progetto di gaming su blockchain basato su logica Play-to-Earn. Se sei appassionato di giochi di carte per ingaggiare battaglie, come Gods Unchained e Splinterlands, Calvaria non mancherà di stupirti. Il gioco di carte in formato NFT è ambientato nel mondo dell’oltretomba e conta su una narrazione coinvolgente.
Il gioco su Calvaria è pensato per conquistare gli utenti crypto e non, grazie alla versione free-to-play affiancata a quella play-to-earn.
L’ecosistema di gioco su Calvaria ha una piattaforma di staking gamificata che conta su diverse pool, un sistema di apprendimento, uno store in-game dove poter comprare o vendere gli asset di gioco, e una DAO.
In questo momento, Calvaria si avvia verso la conclusione della quinta fase di prevendita dopo aver registrato una grossa domanda per il suo token, e il lancio ufficiale della piattaforma di gioco Calvaria è previsto per l’inizio del 2023.
A distanza di poche settimane dal suo inizio, la prevendita di Calvaria è riuscita infatti a piazzare il 78% dei token RIA e raccogliere più di 2,4 milioni di dollari, diventando di fatto una delle migliori crypto presale dell’anno.
Approfondisci come comprare i token RIA durante la prevendita: segui tutte le informazioni sulla pagina Twitter e Telegram del progetto.
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5. Tamadoge (TAMA) – Meme Coin di grande utilità in contesto Play to Earn
I token TAMA non solo è una delle migliori meme coin sul mercato, ma offre casi d’uso con cui i rivali Dogecoin e Shiba Inu non possono neanche immaginarsi.
In Tamadoge i giocatori sono motivati a interagire con l’ecosistema creando una comunità unita e attiva, con il libero accesso al Tamaverse, la versione del progetto del metaverso.
In Tamadoge i giocatori sono premiati in TAMA, ma il token è necessario per crescere gli animali domestici acquistando cibo e dolcetti, con il 5% delle transazioni nel negozio di animali bruciate dalla chain, e che andrà a diminuire la disponibilità massima di token TAMA.
Un altro motivo per cui Tamadoge è in assoluto la crypto da tenere d’occhio è che ha intrapreso una delle migliori prevendite di criptovalute del 2022.
Il progetto ha raccolto $19 milioni in sole otto settimane prima di esplodere sui mercati dopo essere stato quotato sugli exchange, raggiungendo il massimo storico di $ 0,194.
Oggi quotazioni sugli exchange quali OKX hanno reso la crypto molto più appetibile, soprattutto perché si tratta di un token ERC-20 basato sul meccanismo Proof of Work.
Trattandosi di una delle migliori criptovalute a bassa capitalizzazione di mercato, TAMA offre potenzialmente il massimo potenziale di rialzo.
Con nuove probabili quotazioni, la raccolta NFT e i concorsi con in palio 100.000 di dollari in crypto, TAMA rimane un progetto su cui investire a lungo termine estremamente valido. Scopri tutti gli aggiornamenti e le novità su Tamadoge nelle pagine ufficiali di Telegram e Twitter.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
6. Battle Infinity (IBAT) – Nuovo progetto crypto con piattaforma P2E multiuso
Battle Infinity è un altro progetto crittografico che ha assistito nel 2022 a una delle migliori prevendite crypto ICO del 2022.
Ha raccolto infatti $ 5 milioni, che rappresenta il suo obiettivo hard-cap. Inoltre, la prevendita era prevista per almeno tre mesi di durata, ma la campagna è andata sold out in soli 24 giorni.
In termini di utilità, i token IBAT si trovano al centro del metaverso di Battle Infinity, detto anche “multiverso”. Questo nuovo spazio digitale consisterà in molti giochi play-to-earn, ognuno dei quali avrà un formato multiplayer. Il primo gioco lanciato nel multiverso di Battle Infinity è incentrato su un campionato di sport fantasy.
I giocatori saranno premiati con token IBAT che poi potranno scegliere di mettere in stake per un reddito passivo direttamente sulla piattaforma Battle Infinity, o di scambiare il proprio token IBAT con un altro tipo di crypto. IBAT può anche essere utilizzato per acquistare e vendere NFT di Battle Infinity, che offrono un’esperienza di gioco potenziata.
Battle Infinity è scambiato attualmente a $0.002 – ricordiamo che siamo in fase di pieno bear market – il che equivale a una capitalizzazione di mercato di $7.467.178.
Considerando questi fattori, IBAT potrebbe essere una delle migliori criptovalute da aggiungere per diversificare il portafoglio di token di utilità oggi, soprattutto considerando che il token costa meno di un euro.
Gli utenti interessati a saperne di più su Battle Infinity e IBAT possono unirsi al gruppo Telegram ufficiale del progetto e restare aggiornati in tempo reale, o seguire il suo profilo Twitter.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
7. Lucky Block (LBLOCK) – Piattaforma NFT che offre accesso a concorsi a premio
Tra i molti progetti interessanti analizzati fin qui in questa guida, il prossimo rappresenta un vero protagonista nel settore crittografico, Lucky Block è la prima piattaforma di lotteria basata sugli NFT sviluppata in blockchain.
Il concetto è che Lucky Block offre una serie di competizioni sicure e trasparenti, poiché garantite dalla blockchain, a cui è possibile partecipare acquistando e detenendo l’NFT adatto. 
I premi vengono pagati a tempo indeterminato, anche per molto tempo dopo l’estrazione del concorso. Per fare qualche esempio, alcune importanti competizioni gestite da Lucky Block hanno premiato i fortunati con dei biglietti per la Coppa del Mondo FIFA e $ 1 milione di Bitcoin.
Vale la pena considerare anche il token LBLOCK dal punto di vista degli investimenti. Infatti, LBLOCK ha avuto una ICO di enorme successo all’inizio dell’anno.
Dopo aver raccolto oltre $ 5 milioni in finanziamenti di prevendita, LBLOCK è diventata la criptovaluta più veloce a raggiungere una capitalizzazione di mercato di $1 miliardo. Coloro che acquistano ora questo token di prim’ordine, tuttavia, pagheranno il 95% in meno del precedente massimo storico.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
8. DeFi Coin (DEFC) – Nuovo DEX che offre utilità tramite staking e agricoltura di rendimento
Un altro token che consigliamo in questo momento di bear market, e che offre una varietà di vantaggi di utilità è DeFi Coin (DEFC) . Anche questa criptovaluta è abbastanza nuova, con il progetto fondato alla fine del 2021.
DeFi Coin è l’utility token nativo dell’exchange DeFi Swap, attualmente nelle fasi finali di sviluppo. Lo scambio DeFi Swap offrirà una molte possibilità di generare reddito passivo per gli utenti che utilizzeranno la piattaforma DeFi per investire.
DeFi Swap include infatti uno strumento di staking intuitivo che alla fine supporterà la stragrande maggioranza delle criptovalute su molte reti blockchain. Saranno fornite più opzioni di staking, da 30 giorni fino a un anno.
In alternativa, gli investitori possono utilizzare DeFi Swap per accedere alla sezione di yield farming. Si fornirà liquidità allo scambio DeFi Swap in modo che gli investitori possano acquistare e vendere token senza aver bisogno di entità centralizzate. In cambio, i fornitori di liquidità guadagneranno una quota delle entrate generate dalle commissioni di negoziazione di DeFi Swap. Ulteriori funzionalità sono state integrate nel DeFi Swap, che aggiungerà ulteriore utilità per DeFi Coin.
Un altro grande vantaggio dell’investimento in DeFi Coin è che al momento della stesura, il progetto ha una capitalizzazione di mercato inferiore a $1 milione. Considerando quanto è prevista la crescita del settore della finanza decentralizzata nei prossimi anni, questo offre un punto di ingresso davvero interessante.
DeFi Coin può essere acquistata da PancakeSwap in cambio di BNB.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
9. Trust Wallet Token – Applicazione decentralizzata per la compravendita di crypto e NFT
Un’altra criptovaluta che ha sfidato le turbolenze del mercato quest’anno è stata Trust Wallet Token. Il token nativo di Trust Wallet ha ottenuto grande interesse all’indomani del tracollo di FTX. La tragedia ha dato prova del fatto che gli asset crypto non sono al sicuro sugli exchange centralizzati, non importa quanto sembrino credibili.
Trust Wallet permette di comprare, conservare, collezionare, scambiare e guadagnare crypto ed NFT. Conta su oltre 25 milioni di utenti in tutto il mondo.
Al contrario degli exchange e i wallet centralizzati, Trust Wallet non raccoglie informazioni personali dei propri utenti. Permette solo al proprietario di accedere al proprio wallet. Inoltre, si può usare il wallet per trovare le app decentralizzate preferite senza dover passare da una finestra all’altra.
Le applicazioni decentralizzate (dApp) come Trust Wallet portano maggiore sicurezza e credibilità all’intero settore, per questo guideranno la rivoluzione crypto negli anni a venire.
10. Bloktopia – il grattacielo virtuale più famoso di Twitter
Bloktopia non ha bisogno di presentazioni. Il grattacielo virtuale è uno tra i progetti emergenti più popolari su Twitter, con 352.700 follower al momento. È composto da 21 livelli, per ottenere 21 milioni di Bitcoin. 
Il progetto mira a diventare un hub per la crescente community sul Web3 nei prossimi anni. L’obiettivo è reso possibile perché rappresenta il punto di riferimento per ottenere informazioni sulle crypto e offre contenuti immersivi.
Permette ai ‘Bloktopian’ di generare entrate grazie alla proprietà di veri immobili, pubblicizzando brand e attività commerciali, giocando con dei giochi, alimentando i network e così via.
Conclusione
Come abbiamo visto, tra guerre, pandemie, crolli di exchange e crypto polverizzate in poche ore, il 2022 non è stato un anno all’insegna della positività e delle “magnifiche sorti”.
Esiste però il rovescio della medaglia: da una parte il fisiologico rialzo del mercato che potrebbe avvenire per il 2023, dall’altra la presenza di ecosistemi crypto in presale – con token venduti a prezzi scontatissimi – ma con grandi potenzialità per il futuro. Infatti, considerando il crollo di molti crypto asset, il 2023 potrebbe essere l’anno giusto per investire in cripto con il maggiore rialzo.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Domande frequenti
Le criptovalute avranno un rialzo per il 2023?
Sebbene i mercati delle criptovalute abbiano assistito a un calo significativo nel 2022, il settore ha sperimentato anche precedentemente molti cicli ribassisti. Secondo gli analisti, il mercato crypto è già in ripresa, anche se molti asset, tra cui i big quali Bitcoin ed Ethereum proprio nel mese precedente abbiano toccato i loro minimi storici. Nel frattempo, gli investitori esperti stanno acquistando al ribasso, scegliendo crypto asset di qualità davvero “in saldo”.
Quali crypto è meglio comprare per il 2023?
Chi è alla ricerca della migliore criptovaluta da comprare per il 2023 potrebbe prendere in considerazione Bitcoin ed Ethereum, entrambi acquistabili con uno sconto fino al 90% rispetto ai massimi precedenti. Gli investitori alla ricerca di un rialzo più elevato potrebbero prendere in considerazione la prevendita di Dash 2 Trade, che offre il token D2T a prezzi molto bassi. Ciò implica che i primi investitori nel progetto commerciale Dash 2 Trade avranno in futuro un vantaggio considerevole.
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